Arrivato al mio solito scoglio, in fondo alla fila dei naturali, con fondali mozzafiato, al mio posto solito c'era una giovanissima donna che piangeva sommessamente. Siccome aveva il volto chino sopra le braccia non l'ho riconosciuta subito e ho chiesto ai miei amici habituè, chi fosse quella dolcissima ragazza che piangeva in quel modo. Rispondono sempre le stesse: le malate di sogni: io le chiamo Dream & Dream, rigorosamente napoletane: “Stà aspettann a tte. Dice che sol tu a può aiutà a capì. (Sta aspettando te. Dice che solo tu puoi aiutarla a comprendere.) E’ ch’aggiù fatt o’ traduttor e google? (E chi sono, io? Il traduttore di Google?) È la figlia dei.... Ma chi? Angel? (La chiamo così per privacy oltre che è veramente un angelo) Ma cos'hai Angel? Le chiedo subito. Cosa ti è successo? Lei ricomponendosi quel tanto per parlare almeno, mi dice che non riesce ad accettare quelle mezze verità o le bugie a metà, come volete chiamarle voi, che le dice il suo ragazzo. Ma perchè Marco? Perchè alcune persone fanno così? Mia cara giovane amica, eppure studi, sei colta e intelligente, conosci persone e cose e, dovresti capire subito di cosa si tratta. Solo che tu tiene nu poco e’ fil m’brugliat n’gapo (Solo che tu hai, un pò' i fili dell’impianto imbrogliati in testa) e ciò ti porta ad errate e un pò pessimistiche valutazioni. Tu non hai mai reticenze con lui? Gli dici sempre tutto? Dimmi la verità! No! Ma non è che gli nascondo qualcosa, solo le cose che possono fargli male e turbarlo anche se poi gliele dico in un altro modo. Sai per preservarlo da cose forti che potrebbero fargli male. Ecco, brava. Te la sei data da sola la risposta. Questo è un atteggiamento di chi ama senza limiti. Quel ragazzo ti ama molto e sa che dicendoti tutta la verità ed in modo spietato e diretto, tu soffriresti molto. E cosa fa per evitarlo? Ti “addolcisce la verità”; te la rende su un piatto più a misura della tua sensibilità. Spesso però, il destinatario di quella mezza verità, come nel tuo caso, è talmente sensibile o incline a pensare ad un “complotto ordito alle sue spalle”, che non sempre comprende quella nobile intenzione. Si fa prendere la mano e inizia a m’bruglià e fil n’capo. (Inizia ad imbrogliarsi i fili in testa). Crede, infatti, che subisca non uno ma, due tradimenti: uno per l’immediata reticenza e l’altro per aver saputo solo alla fine la probabile e ancor non creduta verità. Ma non è così! E tu lo sai bene. Tanto è vero che adotti la stessa tecnica espositiva, me lo hai detto proprio adesso. Quando tocca a lui di ascoltare e capire i tuoi tempi, i tuoi impegni, le tue assenze e le tue presenze tutto deve andare bene, deve poter comprendere e accettare col sorriso. Quando tocca a te, adesso che tocca a te, sembra che i conti non ti tornino mai. Non funziona proprio così, sai bella?
E allora, Marco? Che dovrei fare? E o’ vvuò sape a me? Io posso dirti solo quali sono le possibili soluzioni. Due son le soluzioni: se per te, lui è poco importante oppure tu, in amore, sei capace di vedere solo inganni dappertutto allora non sopporterai neanche se un giorno sbaglia a dire che giorno è; mentre, invece se lo ami per davvero, come dici al mondo intero, gli dirai che da oggi, dovrà dirti sempre tutta l'intera verità. Ma poi...t'appienn o' tram e t'he staje zitt, (Poi ti appendi al tram, qualunque sia la verità che ti dirà dovrai accettarla in silenzio) anche se dovesse farti male più del solito.
A queste parole Angel si alza, si asciuga le lacrime, mi dà un bacio sulla guancia e se ne va, senza porfferir parola.
Angel, allora? Che farai? Prufessò, agg decis!…M'appen o' tram! (Porfessore ho deciso subito: mi appendo al tram!) Marco. Grazie assaje, per le tue parole. Finalmente ho capito che….”o tram è uno solo, o cchiù bell che è passato fin a mmò e io nun o' voglio perdere per ddoje strunzate! (Il tram è uno solo, il più bello di quelli che ho vissuto fino adesso ed io non me lo voglio perdere per delle stupide incomprensioni!)
E mentre le dicevo: "adesso che tocca a te"...passava un pareo, lo prese al volo...Abbi cura di te, pensai da solo.

...e adesso che sono arriva fin qui grazie ai miei sogni che cosa me ne faccio della verità?
La verità è una sola: quella che più riusciamo ad accettare per quella vita che viviamo e sentiamo tutta nostra: quella è la verità!