Naufraghi scrivono "help", salvati

27 novembre 2007 ore 13:04 segnala
(ANSA) - SYDNEY, 26 NOV - "Tre naufraghi australiani sono stati salvati perche' hanno scritto una enorme scritta 'Help' (aiuto) sulla spiaggia di un'isola deserta. I naufraghi, due ragazze di 22 e 24 anni e un uomo di 34, avevano affittato una barca da Heron Island. Un'avaria ha bloccato il mezzo, e i tre sono stati costretti a fermarsi su un'isola deserta. Le prime ricerche sono risultate inutili, finche' un aereo ha sorvolato una spiaggia di Erskine, e ha notato l'enorme scritta 'help', tracciata sulla sabbia".

Dico.
O l'isola era veramente senza possibilità alcuna di procurarsi cibo e acqua...
oppure le ragazze erano veramente due cessi incredibili.

Altrimenti io, che ho 33 anni, su l'isola deserta con una 22enne e una 24enne, ci sarei rimasto di brutto :P :P
Altro che "help", io avrei scritto"Stay away"!! :D :D
Ale

La donna ideale

26 novembre 2007 ore 17:06 segnala
Non me ne vogliate donne..ma certe volte.. ;)

Se Milano fosse Roma

23 novembre 2007 ore 17:46 segnala
Se Milano fosse Roma
Il biscione farebbe il verso della lupa
Il Castello sarebbe ovale e un po’ distrutto
Le alpi sarebbero fatte di acqua salata

Se Milano fosse Roma
Le gente andrebbe allo stadio olimpico
e quando arriva sera prenderebbe
l’aperitivo sulle sponde del Tevere

Se Milano fosse Roma
Il grigio scuro sarebbe azzurro cobalto
Le gocce di pioggia sarebbero raggi di sole
I fiocchi di neve sarebbero gemme rare

Se Milano fosse Roma
La tristezza sarebbe gioia
Le lacrime sarebbero sorrisi
La tua vita sarebbe la mia vita

Ale

Noi che...nostalgia

22 novembre 2007 ore 17:06 segnala
Noi che la penitenza era "dire fare baciare lettera testamento'".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo. Noi che il Ciao si accendeva pedalando. Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa. Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria. Noi che giocavamo a Forza 4. Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D Era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini. Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il'passaggio segreto'. Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda colori'. Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte. Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic. Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga, Daitan3, Gundam, Astro-Robot e Daltanious. Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly E Mark Lenders...
Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza. Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese, un tedesco e un italiano. Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia. Noi che si andava in cabina a telefonare. Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto. Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero. Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo. Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo. Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo. Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti. Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli. Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2. Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore. Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina. Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio. Noi che se andavi in strada non era così pericoloso. Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM. Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days. Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween. Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda. Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso. Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo. Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire. Noi che si suonava la pianola Bontempi. Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!! Noi che la merenda era la girella e il Billy all' arancia. Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!! Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari. Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars. Noi che giocavamo col Super Tele. Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire e c'erano le Nike Legend e le Clarck azzurre. Noi che avere un genitore divorziato era impossibile. Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine. Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino. Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty o il Cobra truccato ed eri un figo della Madonna!!!
NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO. NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!!!QUESTA è LA NOSTRA STORIA...

La felicità

20 novembre 2007 ore 11:30 segnala
La definizione tratta da Wikipedia (ormai assurto a fonte primaria di informazione) è la seguente: "La Felicità è una condizione (emozione) fortemente positiva, percepita soggettivamente, sempre secondo criteri soggettivi. - L'etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis 'felice', la cui radice "fe-" significa abbondanza, ricchezza, prosperità. - La nozione di felicità, intesa come condizione (più o meno stabile) di soddisfazione totale, occupa un posto di rilievo nelle dottrine morali dell'antichità classica, tanto è vero che si usa indicarle come dottrine etiche eudemonistiche (dal greco eudaimonìa ) solitamente tradotto come "felicità". Tale concezione varia, naturalmente, col variare della visione-concezione del mondo (weltanschauung) e della vita su di esso".

Io ho una teoria sulla felicità che è la seguente.
Ognuno di noi possiede un quantitativo standard di felicità giornaliera.
Attraversare periodi "felici" significa trascinare dal futuro al presente una certa quantità di felicità incrementando quella attuale a scapito di quella futura.
Questo spiega perchè attraversiamo momenti ciclici alternati di felicità e matematica successiva infelicità.
E anche perchè quando siamo felici abbiamo paura più di quando siamo infelici, proprio perchè inconsciamente sappiamo che prima o poi dovremo scendere dal picco.
Paradossalmente converrebbe non fare niente per migliorare la propria esistenza e godere pedissequamente di una situazione di serenità costante. Senza picchi in un senso o nell'altro.
In realtà non credo sia così.
Siamo dotati di un sistema automatico che da un lato esalta i momenti belli conservandoli nel tempo (anzi esaltandoli) e dall'altro tende a farci dimenticare quelli brutti.
Quando, infatti, pensiamo ad un periodo passato della nostra vita tendenzialmente conserviamo, salvo casi estremi, un buon ricordo e un senso di nostalgia...proprio perchè tendiamo a ricordare solo i momenti migliori.
Questo significa che chi vive una vita piatta senza far nulla per vivere dei picchi di felicità, al termine della propria esistenza avrà solo pochi ricordi per i quali sarà valsa la pena vivere mentre chi si sarà prodigato ad accumulare periodi di felicità potrà gioire di molti ricordi positivi dimenticandosi di quelli (matematicamente succedutesi) brutti.
Che ne pensate?
La posso brevettare? ;)
Ale

Back from Praga

19 novembre 2007 ore 12:39 segnala
Brrrrrrrr e Wow!
Potrei chiudere il post qui perchè la riga precedente descrive l'esperienza mordi e fuggi vissuta a Praga nel weekend appena concluso.
Il Brrrrr non si riferisce solo alle temperature esterne (per fortuna non è nevicato..ma faceva freschino) ma anche a quella interna delle persone.
Cordiali, disponibili, educati, precisi, ma freddi..terribilmente freddi. Nonostante gli ettolitri di birre tracannate a tutte le ore. Per fortuna ci sono i turisti a rallegrare un po' le vie di una città così seria..italiani in testa, caciaroni come di consueto e sempre pronti a ridere e a far baldoria (grande privilegio che mi auguro non perderemo mai)...e tutto sommato una volta trascinati i praghesi si sciolgono...
L'Wow è invece per la città così ben tenuta e ricca di belle cosette da visitare: dal castello, al quartiere ebraico al ponte Carlo ma in generale la città è molto gradevole da girare, temperature permettendo. Nel complesso uno stile che affascina e che a me personalmente ricorda un po' Budapest (ma il Danubio è un'altra cosa rispetto al Moldava..).
Altre info utili: skyeurope vola in orario e offre un buon servizio a basso prezzo, gli hotel non centrali convengono perchè costano meno e il sistema di trasporti è eccezionale, evitate i taxi come la peste, mangiate il goulash che merita, andata al castello, evitate di aspettare il tocco dell'orologio che è una minchiata, assaggiate la birra scura anche se in Italia non vi piace perchè là è un'altra cosa, scordatevi di memorizzare anche solo il nome di una via perchè la lingua è veramente ostica, spolverate il vostro migliore inglese ma soprattutto esercitatelo insieme a qualcuna delle mille bellissime ragazze ceche che girano a tutte le ore!! :)

Ale

Baby Spiderman!!

13 novembre 2007 ore 15:10 segnala

Tratto dal Tgcom...

"Brasile, piccolo di 5 anni diventa eroe"


Si era travestito da "Uomo Ragno" per gioco, ma ha finito per diventare davvero un supereroe: un bambino brasiliano di 5 anni ha infatti salvato da un incendio una bimba di 10 mesi. Il piccolo ha sentito la vicina chiedere aiuto per le fiamme divampate nell'appartamento e, senza pensarci due volte, si è buttato tra le fiamme e ha portato in salvo la piccola. Paura? "No, mi sentivo l'Uomo Ragno", ha detto il bimbo alla polizia dopo il salvataggio.

A riportare la storia è il quotidiano brasiliano "Folha de Sao Paulo", spiegando che il bambino ha sentito gridare la vicina che chiedeva aiuto per le fiamme divampate nell'appartamento dove la figlia Andriele dormiva.

Così, hanno raccontato i vigili del fuoco di Palmera, il piccolo Riquelme Wesley Maciel dos Santos è entrato in azione, penetrando nella casa vicina, afferrando la bimba dalla culla e riuscendo a portarla in salvo.

La mamma della piccola ha raccontato che prima di entrare nella casa che andava a fuoco Riquelme l'ha anche confortata: "Mi diceva di non gridare e di non piangere perché avrebbe salvato Andriele". L'incendio, pare causato da un corto circuito, ha distrutto l'80% della casa di legno."

Evvai così baby spiderman! Ottimo lavoro!

  :ok

Praga I'm coming!

12 novembre 2007 ore 17:50 segnala
Finalmente! Il prossimo weekend Praga mi avrà.
Salvo scioperi, terremoti, inondazioni, crisi mistiche e mal di pancia fulminanti ovviamente.
Ho rimandato questo appuntamento troppe volte e, come accade per qualsiasi desiderio represso, la voglia accresce in maniera esponenziale...
E poi c'è la voglia barra bisogno di staccare un po' e scappare anche se solo per un venerdì-sabato-domenica.
Ma al momento mi accontento.
Con l'attesa cresce anche l'aspettativa che spero venga soddisfatta visto il gran bene che mi raccontano di questa città.
Qualcuno di voi è andato? Avete consigli o qualsiasi informazione utile da darmi?
Ripagherò qualsiasi suggerimento con una bella cartolina.
Intanto vado a googolare un po'...Praga I'm coming!!
Ale

Viaggio nel tempo

11 novembre 2007 ore 00:35 segnala
Mi piacerebbe tornare indietro nel tempo.
Per rivivere alcuni momenti ancora e ancora.
Per cambiare alcune scelte discutibili, per ripeterne altre orgogliosamente.
Vorrei poter tornare a scuola con le conoscenze attuali e seppellire di umiliazioni alcuni professori sedicenti tali.
Vorrei poterne ringraziare altri per il ruolo che hanno avuto nella mia vita.
Mi piacerebbe tornare indietro nel tempo.
Tirerei più a destra il rigore nella finale del torneo scolastico, colmerei quei pochi centimetri che separavano le nostre labbra su quella panchina tanti anni fa, salterei su quel treno invece di vederlo partire.
Momenti. Attimi.
Briciole di infinito che fermano il tempo quanto basta per essere ricordo o divenire rimpianto.
La miriade di capolavori che compiamo nella nostra vita spariscono sopraffatti dai pochi istanti rimasti incompiuti.
Ho l'arroganza di pretendere la totalità delle scelte azzeccate e l'ingenuità di credere nella loro esistenza.
Mi piacerebbe tornare indietro nel tempo e poter scegliere con compiutezza di informazioni invece che con il sapere di un aruspice.

Ale

Run boy, run!

09 novembre 2007 ore 12:55 segnala
A volte mi sorprendo a correre.
Senza accorgermene.
Ma dove vado?
Vorrei godere della gioia della stasi.
Fermarmi senza avere la sensazione di perdere qualcosa, prepotentemente ignorando il mondo e le sue mille sfaccettature. Egoisticamente soddisfatto. Appagato.
Invece continuo a correre.
Allora mi chiedo.
E' solo energia, voglia di fare, di capire, di imparare, di sperimentare, di vivere...oppure solo un maldestro tentativo di occupare tutti gli spazi, per non pensare?
Non lo so.
E non ho tempo per questo..ora devo andare..
Ale