la mia solitudine....

25 settembre 2009 ore 17:30 segnala

Domenica scorsa ero ad una festa di paese con amici, immerso in una folla vociante e rumorosa fatta di bambini che correvano, musica, risate; ad un tratto però mi sono fermato, e mi sono guardato intorno : è stato come se tutti quei rumori si fossero attutiti,  gli amici che continuavano a camminare per la loro strada, l'altra gente che mi passava accanto senza notarmi, quasi come se fossi diventato invisibile. Mi sono sentito estraneo a quella situazione, cercavo un volto tra la gente, un volto famigliare o semplicemente uno sguardo che si accorgesse della mia presenza.
E' incredibile come si riesca a provare solitudine anche in mezzo a migliaia di persone, ma è così : la solitudine non vuol dire necessariamente essere soli, ma semplicemente accorgersi di non appartenere a nulla di ciò che ci circonda o a nessuno di coloro che ci sta accanto, è amare senza essere amati, questa è la solitudine e l'unico a cui senti di poter confidare tutto sei tu stesso.
Spesso la solitudine è l'unica a farmi compagnia, e quando non è sola è perchè c'è anche la malinconia, sovente vanno a braccetto queste due.
Le amicizie e le conoscenze son tutte cose bellissime ma poi quando torni a casa da solo sei consapevole che non sei niente per nessuno. La mia migliore amica dice che un giorno arriverà un amore che prenderà il posto di questa solitudine ma io ormai non ci credo più...  cerco di reagire, continuo a resistere strenuamente, ma il tempo passa veloce e nulla cambia, le emozioni sono diventate ricordi, la speranza è ormai rassegnazione. Io continuo a camminare sul mio sentiero, sempre in bilico sul baratro ma gioendo ogni tanto per le piccole cose piacevoli che accadono inaspettatamente e che per qualche istante ti fanno risollevare lo sguardo e ti strappano un sorriso. Il mio blogghino è una di queste, ormai è parte integrante di me, come voi che passate e commentate.
Un saluto a tutti.
11136898
Domenica scorsa ero ad una festa di paese con amici, immerso in una folla vociante e rumorosa fatta di bambini che correvano, musica, risate; ad un tratto però mi sono fermato, e mi sono guardato intorno : è stato come se tutti quei rumori si fossero attutiti,  gli amici che continuavano a...
Post
25/09/2009 17:30:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote

Commenti

  1. marilu65 25 settembre 2009 ore 18:00

    in questi giorni di forzata permanenza a casa sento e soffro ankio un pò la solitudine, ti senti staccato dal mondo che fuori vive e pulsa e dimenticato da tutti ( va bè a parte i tre o quattro amici fidati) ma voglio lasciarti qui un lungo messaggio che copiai x me tempo fà qdo la mia vita era tutta una rovinosa caduta..........lo leggo e ti assicuro che trovo in quelle parole........la voglia di ricominciare............eccolo te lo dono :

     

    Continuamente ognuno di noi è messo di fronte a scelte e decisioni che implicano cambiamenti in qualche aspetto della nostra vita.

    Ci sono persone che di fronte ai cambiamenti si fermano, rimangono arenati nelle sabbie dell’indecisione, che invece di divenire terreno solido e di sostegno, si trasformano in sabbie mobili pronte  a risucchiare tutto il nostro essere.
     

    Come si fa a prendere decisioni per affrontare la realtà?
    Che, per quanto dura è li ad aspettarci.

    Penso che a chiunque sia successo di voler nascondersi, spegnere la luce  e rifugiarsi al sicuro sotto le coperte, ma il lasciarsi sopraffare da questo desiderio, non fa che rendere ancora più brutale il risveglio che inevitabilmente ci riconduce alla realtà.
     

    Bene, abbiamo due scelte, perché ci sono sempre due scelte, che sono vincolate dal nostro obiettivo personale.
     

      Rimango così come sono, scelgo di restare in balia degli eventi, aspetto e subisco passivamente. Provo a cercare anche il più piccolo spiraglio per stare bene. Ricordiamoci sempre che: “LE PAROLE CHE DICIAMO A NOI STESSI CI INFLUENZANO, SIA NEI PENSIERI CHE NELLE AZIONI”.  


    Se parlo a me stesso dicendo “Non posso farci niente, è inutile io non starò mai bene” è come sventolare bandiera bianca della resa. Ci siamo arresi a noi stessi, il nostro unico vero nemico.

    Abbiamo abbandonato la speranza. Senza speranza non riusciamo a vedere il futuro, perché rifiutiamo il presente e ci immergiamo nel passato. Ma il passato non si può cambiare.
     

    Proviamo a prendere in considerazione la seconda ipotesi.

    Se il nostro obiettivo principale è “VOGLIO STARE BENE” allora la strada poco a poco si illumina e la sabbia diventa più compatta, fino a diventare un vero  e proprio filo conduttore che porta verso la luce, che sarà prima un puntino luminoso, ma poi via, via che le nostre forze aumentano diventerà un faro pronto  a guidarci.

    Se scegliamo questa via rinvigoriamo la speranza.

      Ma come si fa? Come faccio a trovare la forza? “Io in questo momento mi sento solo e perso.”
     

    Se da soli non riuscite a superare questo momento grigio, volete chiamarlo depressione stagionale? Umore nero? Una sensazione di spossatezza che vi toglie le forze, vi cancella le idee e vi fa dimenticare chi siete? Vi sentite sopraffatti dall’ansia e dalla paura di non farcela?
     

    In qualunque modo voi vogliate chiamare questo sentimento che prevale su di voi ora, prima di guardarvi intorno, partite da voi stessi.


    Cosa significa:

    1. Ricordati chi sei. Ogni piccola azione da te compiuta che ha suscitato un sorriso. Azioni che hanno reso felice qualcuno. Oppure i problemi concreti che hai risolto anche nel lavoro. Sforzati di mettere a fuoco tutti i tuoi punti di forza, tutte le tue qualità che hai, ma che questo periodo nero ti ha fatto dimenticare.

    2. Se da solo non ci riesci allora guardati intorno, quali risorse hai? Un famigliare? Un amico? Una persona che anche se non ti è amica è però di buon cuore e disponibile? Chiunque può aiutarti a ritrovare le tue qualità, ma la volontà di cercarle e di vederle sta solo in te stesso.

    3. Ricordati sempre che il giudice più severo è in te stesso. Smetti di fare confronti, smetti di desiderare la realtà di qualcun altro, perché questo irrazionale confronto ti farà solo ancora più male.

    4. Invece lotta. Alzati e combatti. Intorno a te è pieno di iniziative e attività che possono aiutarti a riprendere il comando della tua vita.

    5. Non considerarti un fallito solo perché in questo momento sei preda del tuo malessere. Siamo esseri umani, abbiamo emozioni e sentimenti, ammettere di soffrire e di aver bisogno di aiuto non ci rende fragili o inetti, ma forti, consapevoli e coraggiosi. Si coraggiosi, perché guardiamo la realtà in faccia e diciamo a noi stessi “Dai è ora di farsi aiutare, posso farcela”. E con questa convinzione si può ripartire.

    È l’azione che fa la differenza.

    Concediamo il tempo a noi stessi per piangere, ne abbiamo il diritto, ma poi rialziamoci con nuovo entusiasmo.
     

    Io ci credo con me ha funzionato, Perché la forza risiede in noi...........

    Lo sai quanto tvb..........una amica è per sempre poi mi chiamo pure Mary;-)

  2. Animafragile.73 25 settembre 2009 ore 18:07

    SPESSO CI PRENDE PER MANO.......MA QUANDO CI ABBANDONA è PRECHE' SA DI LASCIARTI IN BUONE MANI.....ABBI FEDE UN ABBRACCIO.:bye

  3. angioletto68 25 settembre 2009 ore 18:21
    :angel La libertà di essere se stessi

    Non dormo,

    non ho sonno,

    non piango…

    ascolto.

    Semplicemente ascolto,

    il silenzio della notte.

    Quel silenzio così penetrante che squarcia in due

    il mondo imperfetto che ti eri da sola forgiata.

    Il consiglio di un amico,

    il sorriso di una persona cara,

    una parola detta per caso,

    una musica che si diffonde nello spazio,

    dove aleggiano parole prive di senso per qualcuno

    ma colme di significato per te…

    un proliferare di voci che accrescono in te la consapevolezza

    che tutto nella vita può cambiare.

    E ti ritrovi a dover attraversare una strada che non conoscevi,

    una strada diversa dai tuoi pensieri,

    forse un po’ cambiata nell’animo,

    ma non nel cuore.

    La consapevolezza di essere unica,

    forse anche un po’ bizzarra,

    ma di certo te stessa.

    E inizi a pronunciare parole che prima tenevi solo per te,

    a parlare della tua vita nella maniera più spontanea,

    così… come per gioco.

    Cadono le frontiere,

    si abbattono i muri dell’indifferenza,

    un senso di profonda crescita interiore

    ti fa comprendere che è meglio esternare ciò

    che fino ad ora era rinchiuso in un pozzo da troppo tempo dimenticato.

    Apri le finestre,

    guardi il cielo,

    e in un tentennare di emozioni

    che ti fanno sentir viva più oggi di quanto lo credevi in passato,

    riscopri che

    L’acqua sgorga,

    le stelle brillano…

    e la libertà di essere se stessi…

    è il dono più bello che ci è concesso

  4. sara6060 25 settembre 2009 ore 18:37

    ................anche a me ,a volte succede la stessa cosa...............capita a periodi...............la forza di reagire la trovo solo dentro me stessa.............nessun altro può dartela..........è così..........ti abbraccio .......sara:kissy

  5. cuoricinoo 25 settembre 2009 ore 19:08

    Ciao Duca...è un po che non ti scrivo....anche io soffro la mia solitudine anche se.....non sono mai sola, basta rimboccarsi le maniche e farsi coraggio arriverrano sicuramente tempi migliori.

    Un abbraccio caloroso....:batafiore e buona serata.

  6. serenella21 25 settembre 2009 ore 20:08

    quanta volte cammino fra la gente ..come se fossi un ombra..guardi le persone senza vederle..sola  sei sola..in un mondo tutto tuo..nei silenzi dell anima ..sola con i tuoi ricordi i tuoi problemi ..la solitudine amica ke mai ti lascera' e mai ti fara' + male della relta'

    buona serata duca ..ciao lisa

  7. serenella21 25 settembre 2009 ore 20:09
    scusa qnke errore ma la fretta...ciao
  8. Ladydolceisabel 26 settembre 2009 ore 15:05
    E' la prima volta che vengo ai suoi cospetti, ma sono molto contenta di averlo fatto.
    Trovo che lei è una persona straordinaria.... senti duca meglio darsi del tu, nè??????'
    Sono sempre molto giocherellona e mi piace scherzare, spero che tu l'abbia capito prima!
    La tristezza e la solitudine è la mia compagna da una vita.
    Ho sempre tante persone intorno, ma non so quanto possano in reltà amarmi.
    Mi sono trovata parecchie volte nella tua stessa situazione che hai descritto nel post, ma se lo racconti, nessuno ci crede.
    Ti rispondono: " Ma possibile una persona come te, che ha un grandissimo carisma, si sente sola?"
    Allora sto zitta e continuo a rimanere rifugiata in quel mondo, dove nessuno ti può dire nulla e non sei scomoda a nessuno.
    E' il mio mondo e cerco sempre di tornare lì ogni volta che posso.
    Un caro abbraccio .

    Arrivederci sua eminenza Duca spero in una nostra amicizia.
    Isabel.
  9. Syrela 26 settembre 2009 ore 19:30

    sorrido....nel leggere i commenti che il tuo post ha scatenato...mi sono collegata nella speranza di trovare una tua risposta...l'ho trovata qui sul tuo blog...nel post che hai scritto...

    Duchino...se ti senti solo, così solo, da qualche parte anche io "ho fallito" e mi dispiace...

    è vero

    Quasimodo ha scritto per noi "Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole. Ed è subito sera." ho sempre amato questa poesia...e stasera mi sento di dirti che quel raggio di sole non è un solo raggio...più raggi di sole ci trafiggono per fortuna...in momenti e circostanze diverse...ma...NON SIAMO SOLI...

    ti voglio bene

    a presto

    Syre

  10. bambi68 26 settembre 2009 ore 22:41

    Non smettere mai di sperare!

    Mi hai conosciuta, ma non sai quanti dolori e delusioni la vita mi ha dato nei sentimenti.......passo anche io momenti terribili, ma mi salva il credere che prima o poi la felicità arriverà anche per me! e come per me anche per te e per tutti noi! L'importante è continuare a credere!!!! :staff Ella :fiore:fiore:fiore:fiore

  11. fata1 02 ottobre 2009 ore 11:55

    subito sera...

     

    :rosa

Scrivi commento

Fai la login per commentare

Accedi al sito per lasciare un commento a questo post.