Fare per gli altri per sentirsi come vorresti far sentire gli altri
Da sempre il mantra della mia pigra esistenza: dare per essere. A volte tacciato di una esibizionistica necessità di apparire, altre apprezzato per l’ingenuità di un gesto sincero quanto necessario. Il dare non lo si ostenta, lo si fa ed in silenzio ci si mette dall’altra parte della strada ad osservare la reazione di chi lo riceve. Diventa, per alcuni, una necessità per pulirsi dalla sporcizia di una brutta azione fatta, per altri invece un vero ed unico modo per sopravvivere. Certo, a volte, mi è capitato di rinfacciare il donato davanti alla scarsa attenzione ricevuta ma,se l’ho fatto,era solo per capire se l’inadeguato fosse chi aveva ricevuto o chi, con coscienza, aveva cercato di spendersi per dare una mano. Ridendo, mentre ricordavo una situazione passata, la mia “necessaria patologia dell’aiuto incondizionato” è stata definita “sindrome del buon samaritano”. Oddio nulla di male, sia chiaro, ma fa sorridere pensando all’associazione tra una parabola ed il mio edonistico essere peccatore. Insomma, il bello dell’esserci, del darsi, dell’aiutare è stato categorizzato nella mia intima necessità di sentirmi realizzato solo nel sapere di aver fatto qualcosa per qualcuno...I recenti passaggi a vuoto della mia vita avrebbero dovuto allontanarmi da questa pericolosa scommessa fatta sugli altri, fatta per gli altri...e invece trovo proprio ancora in quel piacere nell’osservare dall’altra parte di un marciapiede una persona essere felice anche grazie a me, il senso vero e reale della mia esistenza. Continuerò a prenderla in quel posto aprendo porte a chi me le sbatterà in faccia, a regalare sedie a chi continuerà a togliermele da sotto il sedere, a farmi in quattro per chi mi farà a pezzi, ad esserci per chi sparirà..ma almeno sarò sempre me stesso, difficile, contorto, cialtrone, musone, sorridente o distrutto ma comunque un uomo che oggi, alla soglia della maturata maturità, sa bene che tutto si fa per gli altri quando negli altri vedi la tua stessa felicità. Ci avete provato a sfrattarmi dalle mie stanze ma non ci siete riusciti. Vinco sempre io che non Saró mai “gli altri”.
fare per gli altri
11 maggio 2019 ore 10:52 segnalaf218614d-9b74-4b9c-b6b3-7f9faaec8725
Fare per gli altri per sentirsi come vorresti far sentire gli altri
Da sempre il mantra della mia pigra esistenza: dare per essere. A volte tacciato di una esibizionistica necessità di apparire, altre apprezzato per l’ingenuità di un gesto sincero quanto necessario. Il dare non lo si ostenta, lo...
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11/05/2019 10:52:03
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