Alcuni ridono, altri parlano talmente velocemente che l'interlocutore si guarda in giro e non l'ascolta perdendosi nella quotidianità.:" devo comprare il latte", altri sbuffano,sono stufi,stanchi altri laggiù lavorano, ritornano,partono,perdono treni o aspettano amori,cercano lavoro,o confondono orari, chiedono informazioni o pensano, si arricciano i capelli perchè "C'è quel ragazzo appoggiato alla colonna che mi piace" ,altri ancora trascinano una valigia. C'è chi chiede l'elemosina per bisogno o imbroglio Certi altri fanno la spesa " l'ovetto kinder per il nipotino" alcuni hanno le faccie stravolte non vedono l'ora di essere a casa. Ci sono quelli che camminano impazienti,ansiosi di arrivare,preoccupati "per non far tardi", perchè "devo sbrigare diverse faccende"stranieri che si guardano attorno per cercsre una via d'uscita, c'è chi compra il giornale, persone affamate, assetate,magre,grasse, vestite alla moda,in tuta o di stracci ...persone fidanzate,sposate,divorziate vedove,single ...
e poi ci sono i matti che comunicano con se stessi e si guardano dentro domandandosi il perchè di tante cose, anche quelle più banali...nascondono dei traumi eppure sembrano felici quasi più di quel giovane laggiù, partecipi del mondo solo fisicamente rimangono vivi..
E' nelle stazioni delle grandi città che ci sono le storie più interessanti,le scie ... chanel n 5,giorgio armani, vaniglia, rose ,sudore, odori di buono,di vecchio,di pelle..
sono le stazioni delle grandi città che nascondono i segreti ...e le persone...