I mille inutili echi del mondo

25 luglio 2022 ore 11:06 segnala


D’improvviso ho sentito intorno a me quell’odore di uomo forte e pesante, mascherato di rabbia. Ricordo le sue mani sulla faccia e dentro la mia anima, mentre il suo sesso spingeva cosi forte da trasformare il suo inferno nel mio. Ho sentito quel rumore sordo di sogno che si spezza mentre le parole “ti amo” sfregiavano i ricordi come cartoline gettate al vento. Nessuno intorno a tendermi una mano.

Sono sempre stata sola per mia unica colpa, mentre scivolavo lentamente dentro le insidie dell’amore, quello che non si conquista ma si perde in quella gratuita violenza. Nemmeno una voce per salvarmi da quel momento. Ero in compagnia del silenzio, quello costruito con parole di circostanza, che rendono una vita talmente inutile da non desiderare altre primavere. Ero in compagnia di falsi ricordi, caduti da quell’assurda carovana di parole inutili pronunciate nel tempo dell’innamoramento, che mi stavano portando verso la spiaggia dove tramonta per sempre il sole.

Poi dolore e ancora dolore in quegli attimi inarrestabili, che sembravano non avere mai fine. Li ho perduto speranza e destino, tra scelte sbagliate e illusioni costruite sul niente. Ora ho capito di avere immaginato per me verità impossibili. Cancellando ogni mia emozione, cercavo di dimenticare quel momento, mentre la sua voce ossessiva mi percuoteva, ripetendomi che io ero importante e necessaria, ma che dovevo essere solo sua. È forse questa la colpa per avere creduto nell’amore?

Poi il chiaroscuro ha accarezzato il mio volto, come se per quell’amore violato il tempo si fosse fermato, quasi cullato dalla paura che non ci fosse mai fine. Poi finalmente ho sentito quel ticchettio che detta il ritmo del cuore in affanno, suono che non smetteva di rimbalzare tra corpo, gambe e testa, annullando la mia anima ormai già morta. Gridavo perché ero sola, mentre lui premeva le mani sulla gola. Gridavo nel silenzio, mentre quell’uomo che mi chiamava amore finiva il suo lavoro.

Intanto quel mio respiro fatto d’affanno si spegneva, tra i mille inutili silenziosi echi del mondo.
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25/07/2022 11:06:00
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Commenti

  1. DEA24PV 09 agosto 2023 ore 13:39
    bello
  2. E.Ventuale 09 agosto 2023 ore 15:19
    grazie

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