La vita è un posto esclusivo!

10 marzo 2023 ore 10:58 segnala
A distanza di tempo, sono diventata l'esatto CONTRARIO di ciò che ero. Sono CAMBIATA. Cambiata talmente che nemmeno io avrei mai immaginato, fino a che punto mi sarei spinta a DIVENIRE.
E sono CAMBIATA quando ho REALIZZATO dentro di me, che la mia VITA NON è un posto INCLUSIVO, bensì un posto ESCLUSIVO.
Prima di mettermi in gioco, prima di andare in brodo di giuggiole, fantasticare, farmi film mentali, o cadere preda di emotività e di sogni romantici, ho imparato a tenere in tasca il CUORE e a mandare avanti la RAZIONALITA', per chiunque mi si presenti.
Allontanare la propria parte emotiva, soprattutto agli inizi, AIUTA a dare tempo all'altro di MANIFESTARSI nella propria VERA NATURA.
"E se si stanca e se ne va?"
Lo ringrazio...per avermi evitato anche quella fatica.
Ho imparato che NON sono obbligata a dire ai diretti interessati ciò che provo, se ritengo INGIUSTO o poco consono il loro modo di comportarsi con me. Che non sono obbligata a dire "TI AMO", che posso tenerli anche solo per me i miei sentimenti.
Ho imparato a NON cambiare nessuno, e a lasciar passare, se le persone si rivelano diverse da ciò che DESIDERO.
Ho imparato a guardare la VITA e le PERSONE come se io fossi in una galleria di QUADRI.
Senza più nessun dovere di fermarmi, godendomi da sola i miei sentimenti e le mie emozioni.
Scegliete bene.
Valutate prima di esporvi. Prima di agire. NON forzate nessuna situazione. Valutate cosa portano in "DONO" nella vostra vita. O cosa mirano a togliere. O distruggere.
E se NON conoscete ancora chi vi si presenta, siate fredde come un boia. Oggi più che mai che NESSUNO al governo ci rappresenta, nè ci difende.
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A distanza di tempo, sono diventata l'esatto CONTRARIO di ciò che ero. Sono CAMBIATA. Cambiata talmente che nemmeno io avrei mai immaginato, fino a che punto mi sarei spinta a DIVENIRE. E sono CAMBIATA quando ho REALIZZATO dentro di me, che la mia VITA NON è un posto INCLUSIVO, bensì un posto...
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10/03/2023 10:58:59
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Vivi il tuo caos!

02 gennaio 2022 ore 01:36 segnala
Vado avanti
così come sono.
Si,
un casino dentro.
Qualcosa di meraviglioso,
perchè la perfezione
non è mia,
non la conosco,
non la voglio!
La normalità non è per me
La normalità è noia
La normalità è appiattimento.
Anche in mezzo al caos
si può trovare chiarezza.
Luci nelle ombre
Ricordi nell'oblio
Vivi il tuo caos.
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Vado avanti così come sono. Si, un casino dentro. Qualcosa di meraviglioso, perchè la perfezione non è mia, non la conosco, non la voglio! La normalità non è per me La normalità è noia La normalità è appiattimento. Anche in mezzo al caos si può trovare chiarezza. Luci nelle ombre Ricordi...
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02/01/2022 01:36:40
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La propria voce interiore

05 maggio 2021 ore 20:51 segnala
E' inutile andare in giro a raccontare dei propri dolori, di violenze, infedeltà,inganni o delusioni ricevute. Di abusi subìti. Magari sperando che qualcuno comprenda il nostro sentire e viva assieme a noi il nostro stesso struggimento. Tutt'al più si rischia di sembrare patetici, di fare le figura degli sfigati, o ben che vada, troveremo persone che ci ascoltano per cinque minuti, per poi svuotarci addosso ore e ore dei loro trascorsi, restituendoci altro dolore.
Ci avete fatto caso?
Sembra strano ma tutti vogliono raccontare il proprio dolore come se fosse un film da guardare a bocca aperta, il libro mai letto, l'unica sofferenza sopra ad ogni altra, importante e speciale per la quale il mondo dovrebbe fermarsi e vibrare di tristezza.
Ma pochi di noi sono disposti ad ascoltare la propria voce interiore che ci insegna sempre cosa fare e come vivere per uscirne.Per tornare ad essere almeno sereni, e liberarci dal male.
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E' inutile andare in giro a raccontare dei propri dolori, di violenze, infedeltà,inganni o delusioni ricevute. Di abusi subìti. Magari sperando che qualcuno comprenda il nostro sentire e viva assieme a noi il nostro stesso struggimento. Tutt'al più si rischia di sembrare patetici, di fare le figura...
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Intervista ad un ex-detenuto

24 marzo 2021 ore 12:16 segnala
"Ma non hai ancora compreso come viviamo, perché sei troppo ancorata a libri del cazzo e terminologie ancora peggio. Love bombing, silenzio punitivo, sparizioni, ripescaggi.
Tutte cazzate.
Noi vi ossessioniamo quando ci interessate a tal punto da mandarci ai pazzi, per qualche vostra caratteristica che ci fa schizzare l’adrenalina a mille.
Quelli come me sono drogati: che sia di emozioni, di adrenalina, di voi, o di sostanze poco cambia.
Quando smettete di farci effetto scompariamo perché dobbiamo procurarci l’eccitazione adrenalinica da un’altra parte. Ecco per esempio, prendiamo te:guardati.
Se tu potessi vederti quando vaghi fra i tuoi ricordi mi capiresti: hai lo sguardo trasognato quando guardi qualcuno, perché cerchi di coglierne il lato buono.
Hai lo sguardo trasognato quando tenti di tirar fuori il buono dai pochi ricordi che ti restano di una storia, di un amore, di un’amicizia.
E chi hai di fronte in quei momenti in cui raggiungi quello stato trasognato,
rischia di innamorarsi di quel tuo sguardo ma non di te come persona.
Non puoi sapere cosa susciti in quelli come me, perché siamo tutti
diversi. Scattiamo, ci accendiamo anche per un solo battito di ciglia,
mentre tu no.
Quelle come te si innamorano totalmente. Giusto?»
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"Ma non hai ancora compreso come viviamo, perché sei troppo ancorata a libri del cazzo e terminologie ancora peggio. Love bombing, silenzio punitivo, sparizioni, ripescaggi. Tutte cazzate. Noi vi ossessioniamo quando ci interessate a tal punto da mandarci ai pazzi, per qualche vostra caratteristica...
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24/03/2021 12:16:54
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Un emozione inenarrabile

22 febbraio 2021 ore 09:56 segnala
Attraversare la strada deserta fuori dalle striscie pedonali come quando si era ragazzini, ed accorgersi che si sta tagliando il tragitto di due camionette di CARABINIERI, è un'emozione inenarrabile.
In un nanosecondo impari l'umiltà e a SCUSARTI in cirillico, mentre la tua mente corre veloce alla tua cattura e al resto della tua vita relegata in una qualche prigione vietnamita.
Poi lui - il carabiniere alla guida - abbassa il finestrino, ti perdona facendoti un veloce saluto militare, ma tu lo percepisci quello sguardo che ti sta prendendo le misure, e che dice: "La prossima volta che ti becco a piedi, un foglietto rosa a due zeri non te lo abbuona nessuno." x:-) 8-)
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Attraversare la strada deserta fuori dalle striscie pedonali come quando si era ragazzini, ed accorgersi che si sta tagliando il tragitto di due camionette di CARABINIERI, è un'emozione inenarrabile. In un nanosecondo impari l'umiltà e a SCUSARTI in cirillico, mentre la tua mente corre veloce alla...
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I sassolini nella scarpa

04 febbraio 2021 ore 20:26 segnala
Si, donna, fanno male i sassolini nella scarpa.
Allora togli le scarpe e vai scalza.
Non aver paura di sentire dolore, nè di guardare in faccia la notte più scura.
Non temere di cadere, o di cadere di più.
Occorre sbagliare e sbagliare ancora prima di arrivare alla felicità.
Prima di arrivare a non aver più paura di cadere.
Prima di arrivare a quella forza che è dentro di te, e che non ti farà più accettare alcun compromesso.
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Si, donna, fanno male i sassolini nella scarpa. Allora togli le scarpe e vai scalza. Non aver paura di sentire dolore, nè di guardare in faccia la notte più scura. Non temere di cadere, o di cadere di più. Occorre sbagliare e sbagliare ancora prima di arrivare alla felicità. Prima di arrivare...
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Intenzioni ''amorevoli''

25 gennaio 2021 ore 23:57 segnala
Sono tutti rispettosi delle donne: le ossequiano, le celebrano, le festeggiano.
Non mancano di onorarne ogni festività, ponendo grande enfasi sulla propria innata COMPASSIONE verso le donne maltrattate.
Ecco perché all'inizio è facile CONFONDERLI con uomini davvero innamorati. È solo una volta conquistata che la donna realizza di essere criticata in tutto: nel vestiario, nel trucco, nel cibo.
Nelle scelte.
Schernita nelle sue passioni, nei suoi obiettivi o sogni. Una vera demilizione dell'essere, che culmina con le bugie e l'infedeltà per "merito".
Queste personalità tossiche vengono definite col termine narcisisti patologici, e se si ha il coraggio di scavare un po' più a fondo (al di là dell'annebbiamento che causa l'innamoramento) spesso si arriva a scoprire che il passato di questi soggetti è costellato di: reati, furti, gioco, alcool, droghe. Segno che NON sono mossi da intenzioni amorevoli...
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Sono tutti rispettosi delle donne: le ossequiano, le celebrano, le festeggiano. Non mancano di onorarne ogni festività, ponendo grande enfasi sulla propria innata COMPASSIONE verso le donne maltrattate. Ecco perché all'inizio è facile CONFONDERLI con uomini davvero innamorati. È solo una volta...
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Non siamo mai stati perfetti

13 gennaio 2021 ore 21:34 segnala
Ricordi come dormivamo? Dicevamo che quello era il nostro spazio, solo
nostro, dove nessuno sarebbe mai potuto entrare per separarci. Sebbene ti
assopivi dietro me a proteggermi, tenendomi stretta tutta la notte, capivo
che non dormivi; e la certezza l’avevo nelle prime ore del mattino, quando
girandoti sull’altro fianco, ti venivo a cercare nel letto e mi aggrappavo
a te come fa un koala al suo albero. Capivo che non dormivi perché il tuo
respiro non era profondo, né pesante. E l’onda del tuo petto saliva e scendeva
in frequenti sospiri. Quello che non comprendevo era cosa ti costringesse a
perderti in continui tormenti interiori. I tuoi silenzi, il tuo sguardo che di
tanto in tanto durante il giorno si perdeva lontano, erano tutte risposte a
domande che non avevo mai osato farti perché attendevo che le risposte volessi
darmele tu.
Nessuna fretta, nessuna forzatura. Questo era l’amore che provavo per te,
perché credevo avessimo tempo. Tutta la vita davanti.
Ho visto coppie che hanno misurato il loro amore in base alle parole che si
sono dette, o ai regali che si scambiavano, o a quanto si sentivano perfette, ma
noi non lo siamo stati. Non siamo mai stati perfetti. Noi siamo stati quelli
delle corse con la valigia appresso. Quelli del cuore disegnato sul finestrino di
un treno, in una giornata gelida.
Siamo stati quelli che si sono addormentati al telefono, ad occhi chiusi, perché
anche se lontani, il respiro all’orecchio faceva sembrare d’essere nello stesso
letto. Siamo stati quelli del fiore raccolto sul ciglio dell’autostrada; quelli delle
caramelle gommose mangiate imboccandoci l’un l’altro, guidando e cantando.
Quelli che si parlavano con gli occhi e si dicevano ciò che gli altri in mille
anni non si erano mai detti. Siamo stati quelli che si sono visti e riconosciuti
subito tra la confusione del mondo: che hanno giurato il “per sempre” tra il
silenzioso respiro di baci affannati. Quelli di una piccola casa in cui non serve
la luce perché c’è la luna. Siamo stati quelli “del mai” e “dell’eternamente”.
Degli addii e dei ritorni. Ogni giorno. Siamo stati quelli che per la loro
diversità d’amarsi, appartengono solo alle Stelle…

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Ricordi come dormivamo? Dicevamo che quello era il nostro spazio, solo nostro, dove nessuno sarebbe mai potuto entrare per separarci. Sebbene ti assopivi dietro me a proteggermi, tenendomi stretta tutta la notte, capivo che non dormivi; e la certezza l’avevo nelle prime ore del mattino,...
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Sarà quel che sarà

31 dicembre 2020 ore 17:11 segnala
Siamo giunti agli ultimi giorni di questo 2020, di solito si fanno dei bilanci, io come sempre non ne faccio, non mi piace pianificare... sarà quel che sarà, gli imprevisti ci aspettano sempre al varco e questo anno ce l'ha dimostrato ampiamente.

È stato un anno difficile, pesante, problematico...abbiamo affrontato una pandemia mondiale, molti hanno perso i propri cari senza nemmeno potergli dare l'ultimo abbraccio...

Tutti ripetiamo che questo 2020 è da dimenticare! Invece sotto certi aspetti è da ricordare negli anni a venire, perchè ci ha insegnato ad amare la "normalità", ci ha insegnato a non dare tutto per scontato..ci ha insegnato che la VITA è la cosa più importante che abbiamo e che tutto il resto non conta... ci ha insegnato a dare valore alle piccole cose, quelle piccole cose che ci sono mancate quando eravamo in pieno Lockdown... a tutte quelle cose a cui prima della pandemia, non davamo nessuna importanza...non voglio aggiungere altro!

Vi dico solo Auguri..Buon 2021 a tutti. :cuore
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Siamo giunti agli ultimi giorni di questo 2020, di solito si fanno dei bilanci, io come sempre non ne faccio, non mi piace pianificare... sarà quel che sarà, gli imprevisti ci aspettano sempre al varco e questo anno ce l'ha dimostrato ampiamente. È stato un anno difficile, pesante,...
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31/12/2020 17:11:49
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Verso un futuro diverso

30 dicembre 2020 ore 00:00 segnala
Di questi giorni quello che mi sta toccando maggiormente sono le vostre tavole, apparecchiate con cura.
Tavole che non hanno tanti posti a sedere, come negli anni scorsi.
Ho visto anche solo due piatti ed un tovagliato scelto con dedizione e amore: il valore della coppia.
Ho visto la volontà di rispettare le tradizioni, di fare dolci, di mettere i biscotti per Babbo Natale sotto l’albero, per i più piccini.
Ho visto la voglia di far sognare i vostri figli, nonostante le vostre paure.
Ho visto il desiderio di proteggere i più anziani dalla solitudine.
Ho visto Poste Italiane incepparsi per i tanti pacchi spediti ai vostri cari lontani (dentro so che c’erano regali e dolci: mostaccioli, struffoli e tutte le cose che sanno di casa).
Ho visto, nei vostri addobbi, la voglia di preservare il bello dello spirito natalizio, con una delicatezza che a volte mi ha commossa.
Ho visto qualcuno prendere il lato positivo di questa situazione: la possibilità di rallentare, di riposare, di viversi le piccole cose del Natale con discrezione.
Ho visto anche tanta dignità, in chi ha avuto delle perdite e ha sopportato un Natale in cui la mancanza era stridente.
Di questi giorni mi ha colpito la tenacia, di ognuno di noi, a sopportare e gestire quello che ci sta accadendo. Facendolo nel modo migliore.
Ricorderò, di questi giorni, che possono accadere cose gigantesche, scossoni enormi, ma quello che conterà sempre sarà la capacità di reagire, la voglia di superare, di sperare.
Ricorderò che rimane più grande, più istintivo, più forte, il desiderio di non rinunciare al calore umano.
E di respirare le cose buone, che appartengono al tempo presente e che ci dirigono, giorno dopo giorno, verso un futuro diverso.
Un futuro che dobbiamo desiderare migliore.
(Angela Sbordone, "Di questi giorni")
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Di questi giorni quello che mi sta toccando maggiormente sono le vostre tavole, apparecchiate con cura. Tavole che non hanno tanti posti a sedere, come negli anni scorsi. Ho visto anche solo due piatti ed un tovagliato scelto con dedizione e amore: il valore della coppia. Ho visto la volontà di...
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