Ne conosci l’origine ma non la fine. È qualcosa che nasce col sapore delle lacrime, che si trasforma in lotta, e che spesso trasmuta in rabbia. O finisce in vendetta se mal gestito. Il dolore è una lotta contro noi stessi e la nostra impotenza.
È il motivo per cui si pensa di farla finita, se si potesse non morire. È contraddizione commista ad esasperata esistenza.
È la non ragione.
Luogo senza più leggi, né regole dove l’essere umano cade in oblio. È l’ombra di un passato che vive perché esistiamo noi. Ma quel che è peggio, forse, è che ci trova sempre impreparati.
