E' inutile andare in giro a raccontare dei propri dolori, di violenze, infedeltà,inganni o delusioni ricevute. Di abusi subìti. Magari sperando che qualcuno comprenda il nostro sentire e viva assieme a noi il nostro stesso struggimento. Tutt'al più si rischia di sembrare patetici, di fare le figura degli sfigati, o ben che vada, troveremo persone che ci ascoltano per cinque minuti, per poi svuotarci addosso ore e ore dei loro trascorsi, restituendoci altro dolore.
Ci avete fatto caso?
Sembra strano ma tutti vogliono raccontare il proprio dolore come se fosse un film da guardare a bocca aperta, il libro mai letto, l'unica sofferenza sopra ad ogni altra, importante e speciale per la quale il mondo dovrebbe fermarsi e vibrare di tristezza.
Ma pochi di noi sono disposti ad ascoltare la propria voce interiore che ci insegna sempre cosa fare e come vivere per uscirne.Per tornare ad essere almeno sereni, e liberarci dal male.