Sei sveglia e osservi uno strano gioco di luci ed ombre che si rincorrono sul soffitto della tua stanza, dove arriva un languido raggio di luna.
Non è solo il caldo a non farti dormire, ma anche certe ansie nel tuo cuore che rendono fragile ed incerto il tuo riposare.
Ti siedi sul letto guardando la finestra aperta. Un refolo di vento ti regala un pò di refrigerio, accarezzandoti dolcemente il viso e scompigliandoti i capelli.
E questa dolcezza ti fa sentire una sensazione particolare, come se le dita di una mano ti sfiorassero delicatamente il collo, scendendo pian piano lungo la schiena, risalendo poi sempre lentamente sulle spalle nude.
Un brivido profondo ti percorre lungo la schiena, inaspettato ma di certo da tanto, troppo tempo desiderato.
Chiudi gli occhi e, mentre con una mano sfiori i tuoi capelli, ti stringi nelle spalle, respirando profondamente, come a cercare di rallentare il tempo, per viverti più intensamente quella sensazione.
Poi, lentamente, ti alzi in piedi e scalza vai verso la finestra, uscendo poi sul terrazzo dovi trovi ad aspettarti un cielo bianco di luna, calmo e poco stellato.
Prendi un bel respiro profondo ripensando a quello che così piacevolmente hai provato poco prima.
Ora il vento che annuncia l'alba è più fresco e decidi di ritirarti.
Torni dentro, ti sdrai sul letto e chiudi gli occhi, sapendo che ora il sonno arriverà leggero, e ti accompagnerà fino a quando la luce del giorno sveglierà la stanza.
Per questa notte l'insonnia è stata sconfitta.
