
A volte tornano in mente, apparentemente senza motivo, quasi avessero vita propria, dei ricordi d'infanzia.
Ricordi di momenti felici o tristi, di traumi o gioie immense e ti accorgi che erano solo tuoi.
In quelle situazioni talvolta i ricordi si confondono tra fantasia e realtà e quando magari racconti a tua madre quell' episodio lei ne ha un ricordo diverso e tua sorella un altro ancora.
L'episodio è lo stesso, tutti gli interpreti erano presenti eppure non tutto coincide, è come se ciascuna mente elaborasse le cose a seconda dello stato d'animo di quel momento.
E lo stesso vale per la relatività del tempo .. quando tornano in mente certi momenti il tempo si annulla è sei lì a riviverli come fosse lo stesso giorno anche se son trascorsi decenni.
E mi rivedo felice e senza pensieri, inconsapevole di come giri il mondo mentre rincorro una palla o quel primo bacio dopo lo sfiorare di mano al cinema ... alla prima uscita ... ed il tremore che ne segui, il primo salto da un ponte con una corda legata alle caviglie e il cuore in gola ... etc. etc.
Quei momenti sono lì, apparentemente indelebili, ma anch'essi fanno parte della grande illusione. Ad una certa età iniziano a esser presenti disturbi d'attenzione e ti ritrovi davanti al frigo a pensare perchè l'hai aperto e cosa volevi prendere ma si dice che siano normali per gli ultracinquantenni.
Ieri ho visitato invece una donna che non riconosce neanche i figli o il marito ed ogni giorno chiede loro: "E tu chi sei?" ed altri che se escono di casa poi non ricordano dove vivono e non riescono a ritrovare la strada anche se è lì a pochi metri .. eppure anch'essi talvolta hanno dei barlumi di lucidità sorprendente.
Siamo attimi d'eternità o solo polvere animata? Siamo realmente vivi o solo ricordi nella mente di qualcuno destinati a scomparire .. cancellati dal tempo?