
Potrebbe un atomo avere cognizione dell'intero corpo in cui è? Se fosse un atomo in fondo ad un tallone potrebbe forse anche solo immaginare di altri organi come fegato, cuore o polmoni o magari un cervello se non vede che appena qualche atomo o molecola più in là? L'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande in fondo hanno molte similitudini.
A volte immagino un Dio onnipotente, onnisciente e omnivedente che crea un universo nella sua mente mentre dorme o magari per noia perchè solo soletto è lì che si annoia a morte e cerca attivamente qualche diversivo .. si sa .. l'eternità è lunghetta.
Immagino come possa cercarsi qualcosa da fare in tutto quel nulla assoluto ... prima buio, poi illuminato, quindi popolato di cose e personaggi ma come un film visto e rivisto anche quello annoia ... allora pensa ad un universo interattivo ma per lui che sà già tutto risulta difficile divertirsi quando si sa già come comincia e finisce ogni cosa.
Quindi eccolo lì seduto che pensa e ripensa finchè trova la soluzione .. deve dimenticare ciò che sa e chi è per potersi divertire, sceglie quindi di incarnarsi nelle sue creature poco evolute per sperimentare emozioni e sensazioni da zero fin quando quelle non giungano alla trascendenza e Lui ritrovi la memoria di sè stesso.
In fondo può permettersi tutto il tempo che vuole, non ha null'altro da fare, l'unica cosa che può davvero cambiargli la vita è dimenticare di esser Dio e sdoppiarsi in miliardi di copie, come un immenso puzzle, fino a farle poi ricongiungere tutte, una ad una, riuscendo nell'intento di avere così un passatempo che lo tenga occupato per l'eternità o magari solo fino al prossimo espediente.