
Quando osservo il mondo che mi circonda e cerco di comprenderne le logiche che lo muovono mi ritrovo spesso sconcertato poichè in molti casi non ne trovo alcuna ... anzi riscontro sempre più palesi illogicità.
Vedo guerre e distruzioni per motivi che si potrebbero risolvere cooperando e discutendone, guardo una società inseguire "futuristici" progetti già falliti altrove come le auto elettriche di cui la Cina è zeppa di cimiteri a cielo aperto.
Osservo una società che inquina il necessario come acqua, aria e cibo per produrre il superfluo tipo inutili e colorati oggetti in plastica prodotti in miliardi di unità dall'altro capo del mondo e rimasti invenduti sugli scaffali in molti casi perchè oggettivamente brutti e privi di qualsiasi utilità alternativa.
Si tengono disoccupati i giovani mentre i vecchi vengono costretti a lavorare fin quasi alla demenza senile, si fanno cattedrali nel deserto e si sprecano soldi sudati di contribuenti sempre più vessati da stati gestiti da politicanti corrotti che vanno a braccetto con le mafie.
Cerco di comprendere come possa reggersi una società che si distrugge in guerre intestine invece che cooperare, che basa ogni cosa sul profitto come se quando ucciso l'ultimo animale e resa la terra sterile potesse cibarsi di oro e carta moneta dopo aver sprecato risorse limitate come fossero illimitate.
Mi ostino a cercare una logica in un mondo che pare impazzito ... ridente e festoso mentre corre incontro al suicidio e non trovo risposte. Si fa l'esatto contrario di quanto sarebbe logico fare e si procede in direzione ostinatamente contraria ad ogni buonsenso definendo quella illogicità "progresso evolutivo" mentre nei fatti è un regresso.
L'unico vero e reale progresso sarebbe un'umanità che si comportasse in modo umano invece che disumano e che cooperasse per il bene comune e non per interesse di pochi a danno di molti ... mentre tremo al pensiero che possa restare solo utopia.