
Seduta alla scrivania al solito posto e la vista sull'esterno sempre la stessa, immersa nei miei pensieri, sono in attesa della Primavera, quella che fu, e cerco di dare una spiegazione a questo suo tardare. Le rondini sono arrivate già da un po', ma si sa che da sole le rondini non sempre annunciano la Primavera, infatti da tre giorni scende acqua dal cielo ed il sole non si vede.
Ma inutile resta il mio parlare, le parole non servono, il detto e ripetuto hanno il peso della stanchezza e il sapore di un'attesa che quando si prolunga troppo non ha più ragion di esistere anche se so che tornerai, come tutte le altre volte tornerai e di nuovo riuscirò a godere di te.