
oggi ne sentiamo parlare spesso di questo comportamento incivile e vigliacco, viene praticato soprattutto da alcuni adolescenti nei confronti di altri coetanei, maschi o femmine non fa differenza.
In un gruppo c'è sempre un ragazzo di famiglia benestante invidiato da chi ha meno o diversamente di famiglia modesta e deriso per questo motivo, alcuni solo perchè secchioni destando gelosie in coloro che sono somari. In ogni modo i ragazzi che diventano oggetto di questi comportamenti di solito sono di animo buono, non riescono a sottrarsi al gruppo, spesso vengono derubati di soldi ed oggetti, offesi, spesso anche picchiati. Solo quando non riescono più a gestire da soli la situazione decidono di parlarne con i genitori e quindi denunciare il fatto.
E quando si parla di bullismo è come parlare di stalking, è più o meno lo stesso comportamento di persone più adulte nei confronti di coetanei Può succedere che venga praticato da una persona nei confronti di un'altra oppure addirittura un da un intero gruppo che in accordo tra di loro adottino questo comportamento nei confronti di una unica persona.
Chi è stato vittima di bullismo credo che alcune conseguenze a livello psicologico se le debba portare dietro da adulto sentendosi inferiore nei confronti di chi crede sia più forte di lui, avrà difficoltà ad integrarsi in un gruppo di lavoro sentendosi limitato nella realizzazione di se stesso e della propria vita e spesso serve un medico specialista che possa ridare loro fiducia in se stessi.
Mentre lo stalkeraggio collettivo altro non è che un bullismo adottato dagli adulti, gruppo ben organizzato propenso a deridere, offendere, inventando storie nei confronti di chi è stato preso di mira.
Ma gli adulti, anche se non tutti purtoppo ci riescono, quando si accorgono di questo e a meno che non abbiano un carattere labile e debole riescono in qualche modo a rispondere alle provocazioni. Questo tipo di bullismo può accadere nei luoghi di lavoro, in qualsiasi luogo dove operano più persone e anche nei social.
Ma l'adulto non è più un ragazzo o ragazza, si difenderà come potrà ma rimarrà dentro di esso/a, soprattutto se persona sensibile una sorta di malessere e di rancore nei confronti dei suoi carnefici e non dimenticherà mai i torti subiti, forse non si vendicherà o forse si, dipende da cosa ha dovuto sopportare nel corso del tempo. Di certo non perdonerà.