
questa torta l'è una specialità del Pisano (un poteva essere altrimenti) viene preparata con un guscio di pasta FROLLA e riempito con un composto cremoso a base di RISO, cioccolato fondente, canditi, pinoli, uva PASSA.
Perché ”torta co’ bischeri“? E soprattutto: cosa sono i “bischeri”? In campo gastronomico i bischeri sono le puntine di pasta frolla che fuoriescono dallo stampo e che vanno a creare il bordo decorativo della torta. Nella tradizione popolare Toscana invece per “bischero” si intende una persona sempliciotta, alla buona, tant’è che spesso si dice “ troppo bono vol di’ bischero”.
Ma ci sono anche i bischeri furbetti che bischeri cercano di facci passà l'altri.
L’appellativo “bischero” deriva dalla famiglia fiorentina de' Bischeri, una famiglia facoltosa, proprietaria di vari immobili, alcuni dei quali posti tra P.zza del Duomo e Via dell’Oriuolo. Quando fu deciso di costruire la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il governo dell’allora Repubblica Fiorentina propose alla famiglia dei Bischeri l’acquisto delle case adiacenti il cantiere per poterle poi demolire. I Bischeri però, vuoi per la paura di perdere parte del loro patrimonio immobiliare, vuoi per la voglia di mercanteggiare, cominciarono un tira e molla con la Repubblica Fiorentina, la quale, alla fine, procedette con esproprio forzato degli immobili lasciando la famiglia dei Bischeri con un palmo di naso.
Una volta pronta la torta co' bischeri deve essere servita FREDDA e spolverata con lo zucchero a velo.
Se volete la ricetta andate a copiarvela nel web, troppo lunga e farraginosa per i miei gusti, senza considerà che non mi piace, quando le cose sono troppo impiastricciate e manipolate non fanno per me. Per me che amo semplicità e chiarezza.