Ma Deh ...

16 gennaio 2021 ore 16:56 segnala


...Ma dai davvero così non si può più, cambio canale alla Tv ma dove entro entro sono sempre le solite notizie : Politica, pandemia, vaccini si vaccini no, un mondo che sta andando a catafascio o a rotoli, scegliete voi quello che vi piace di più, ma sempre un casino è e tale resta. Entro qui dentro per leggere qualcosina di diverso e che ti trovo? Quasi sempre i soliti argomenti. No, un se ne può più, oggi poi con questo sole il dover stare in casa, affacciarmi qui e leggere quello che voglio evitare è il colmo. E poi dicono che la gente se ne va in depressione. Ma io in depressione un ci vorrei andare, quindi già dai titoli dei post evito, salto, proseguo cercando altri argomenti. Che so, ad esempio non potremmo parlare di amicizie? No meglio di no, anche queste in tantissimi casi si sono dimostrate false, forse sono io che non riesco a tenermele, boh! Certo che dopo 18 anni di presenza qui dentro averne solo due o tre non è il massimo eh? Rido, alzo gli occhi e sulla libreria davanti ai libri ci sono tra altri oggetti una tartaruga di giada verde con il collo fuori dal carapace e un coniglietto di alabastro bianco con gli occhi rossi che mi fissano e sembra mi stiano prendendo in giro.Vabbè, era solo una piccola divagazione dal mio ragionamento e quindi torniamo a noi. Ecco dicevo, lasciando perdere le poche amicizie rimaste si potrebbe parlare d'amore? Anche questo un argomento che ne parlano tutti ma poi alla fine tutti quest'amori che nascono e muoiono in men che non si dica lasciano soltanto delusioni e bocche amare. Saltiamo anche questo argomento che non è cosa! Parliamo di libri? Argomento troppo vasto, non saprei da dove iniziare e dove finire, che gli argomenti sarebbero troppi e una fine non ci sarebbe mai. Alzo di nuovo gli occhi verso i libri : Gide, Camus, Sartre, Zavattini, Marotta etc..etc.. sono davvero tanti, forse deciderò di rileggerli ma non adesso, Ora ho bisogno di altro. Ecco, ho trovato, è tanto che non parlo di musica e di ballo, due argomenti leggeri, non sempre, non troppo ma quasi ed io in questo momento ho bisogno di alleggerire l'atmosfera che mi si è creata intorno e rifocillare l'anima con qualcosa di allegro. Mentre scrivo, con l'altro PC dove sono attaccate le casse sto ascoltando musica. Non sempre la stessa, di solito ascolto lirica o musica classica ma il sole di oggi che sta penetrando dalla mia finestra mi porta verso altri generi. le canzoni di balera, il tango il valzer, balli di gruppo, mio Dio quanta nostalgia del quando mi era possibile partecipare anche se come semplice spettatrice, amante si ma non tutti erano i balli che mi potevo permettere, per quelli c'erano e ci sono i professionisti. Forse per qualcuno era un tempo sbagliato anche politicamente ma io stavo tanto bene, il mio mondo era a colori, ora vedo tanto grigio intorno ed il grigio è un colore che non mi è mai piaciuto.
Mi armo di pazienza nonostante io ne abbia sempre avuta poca nell'affrontare tutto, quando quel tutto non mi è congeniale. Ma tant'è !





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16/01/2021 16:56:08
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Commenti

  1. s.hakespeare 18 gennaio 2021 ore 18:59
    Mia cara etrusca, nessuno ci assicura che gli altri, i quattro o cinque lettori che passano da noi non pensino la stessa cosa che pensiamo noi di loro. È la legge del contrappasso sulla quale siamo stati edotti dal Poeta. Quindi armiamoci di umiltà e accettiamo la sofferenza. Fra l’altro non è il programma televisivo o l’argomento in sé che conta, ma come lo si affronta. Inoltre, sorvolando sulla televisione(ma la sostanza è sempre quella), da quando esiste la carta stampata, c’è sempre qualcuno che ti ha preceduto nella scelta del tema, e quindi non abbiamo scampo, dobbiamo correre il rischio del pappagallo.Io comunque adoro i pappagalli, anche se non ne ho mai avuto uno: l’argomento lo affronto secondo il suono che mi è rimasto nell’orecchio, infischiandomene del resto. Una buona serata pappagallesca, dunque.
  2. leggendolamano 18 gennaio 2021 ore 21:07
    si può ballare anche con le mani, con gli occhi o semplicemente con l'anima.Ne parlo a ragion veduta pur non sapendo ballare
  3. EtruscanLady 19 gennaio 2021 ore 15:54
    s.hakespeare, Mio caro Shakespeare, ciò che pensano di me gli altri, ormai dovresti conoscermi abbastanza non me ne può fregar di meno, criticheranno il mio fare, più di questo non potranno. E' un dare e avere, lo so che a volte sono ripetitiva o forse mi esprimo in modo da rendermi antipatica, avrò un persistente disturbo della personalità, chissà., ma questa sono.
    E, a proposito di ciò che stiamo affrontando lo faccio, come vedi, con un pizzico di distacco e allegria, tanto non cambia nulla quindi meglio andare sul frivolo, almeno mi rilasso.
    A proposito di pappagalli io ne ho avuto uno, bello buono e divertente, un Ara grigio con la coda rossa, un pappagallo che parlava rideva e mi redarguiva pure. Una sera al tramonto con il sole che calava in mare lui, libero sul suo trespolo, spiccò il volo dirigendosi verso quel colore fiammeggiante e non tornò più. Piansi tanto ma è capibile avevo 15 anni e gli volevo tanto bene.
    Buona serata a te
  4. EtruscanLady 19 gennaio 2021 ore 16:00
    Leggendolamano, Il ballo infatti non è solo musica e passi di danza, il ballo è affinità di anime di gesti, sono emozioni che sgorgano dal profondo del cuore, è adrenalina pura e comunicazione tra due corpi con o senza musica ma in piena sintonia.
    Buona serata !

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