
Ormai dopo tanto tempo sono appassite, evidente che non erano di plastica:-)
dipinti di cose inanimate come può essere un contenitore di frutta colmo di frutti di ogni genere, oppure un bricco da caffè con vicine le tazze, un paiolo di rame colmo di polenta, due o tre cipolle accompagnate da qualche carota, una coppa di ciliege con panna, una bottiglia di vino con un paio di bicchieri vicini. Insomma di quadri con dipinti di nature morte ce ne sono quante ne vogliamo. Secondo il mio punto di vista vi sono quei pittori che riescono a vedere vita anche dove vita non è.
E, a proposito di queste nature morte, ricordo un post che scrissi parecchio tempo fa e come accompagnamento fotografico inserii una natura morta: un vaso con dentro alcuni fiori , credo fossero rose. Mi piaceva l'idea e soprattutto appropriata all'argomento trattato.
Bene, qualcuno mi tacciò come donna di cattivo gusto per aver inserito fiori di plastica. Ora mi chiedo se da un dipinto raffigurante una natura morta si possa distinguere se quei fiori fossero stati veri oppure di plastica. Certo, avrebbero potuto essere anche di plastica non lo nego ma chi criticò volle in quel modo denigrare la mia persona perchè probabilmente in quel momento deve aver avuto sicuramente un moto di stizza nei miei confronti.
Chissà se chi lo fece leggerà e ricorderà quell'episodio e soprattutto il perchè di quel suo comportamento, evidentemente qualcosa aveva disturbato quella persona ma non credo fossero stati i fiori, probabilmente fu il significato del mio scritto e visto che non sapeva come offendermi l'unica cosa da fare fu criticare quelle rose dipinte da chissà quale pittore in quella natura morta classificandole di plastica. Per me erano solo rose in un contenitore.
Reminiscenze di un tempo andato, ne ho tante, ogni tanto “rifioriscono”