
Amo immensamente l'Estate , il caldo il mare gli abiti leggeri il verde dei prati i campi gialli di grano maturo, i profumatissimi fiori di gelsomino le giornate lunghe e tutto quanto questa stagione riesce a donare. Ho a disposizione ancora un giorno per poter godere di lei, infatti da domani inizierà la stagione dell'Autunno, anch'essa una stagione piena di colori diversi da quelli estivi ma ugualmente belli. Ricordo fino a qualche tempo fa ad ogni cambio di stagione mi piaceva cambiare la grafica del mio blog inserendo colori, oggetti e quant'altro si riferiva alla stagione a cui stavamo andando incontro. Ora non è più così, manca la voglia, manca lo stimolo della creatività e spesso mi chiedo perchè continuare ancora a frequentare quando ci rendiamo conto di non aver più niente da dire. Però tra tanti difetti che possiedo mi riconosco un pregio: Una testa dura difficile da demolire e così vado avanti con quel poco che ancora riesco a dire ed uno dei motivi di questa specie di apatia che ogni tanto si presenta, talvolta mi resta difficile conoscerne le esatte motivazioni o forse riflettendo bene anche se con tanta fatica, le motivazioni le conosco ma non voglio ammetterle. Ci sono alcuni segreti che l'anima non vuol lasciare trasparire ed io la rispetto e quindi da domani vorrei..............
Autunno. Morire, come le foglie
in attesa di tempi migliori.
La vita sa togliere il fiato se gliene dai modo.
Autunno. Esplodere, di colore
e di pensiero.
Il ricordo ferisce ma è da lì che si rinasce.
Autunno. Spogliarsi, come alberi
dell’identità e della consapevolezza.
Il dubbio è alimento primo della coscienza.
Sono d’autunno una donna
ogni volta nuova.
Muoio e puntualmente rinasco.
Smetto di riconoscermi,
mi odio, mi tormento
e lo faccio fino a ritrovarmi.
Metamorfosi, mutamento, trasformazione, evoluzione.
Ho bisogno dell’autunno,
di questo dolce morire,
di questo smettere di sentire,
per ritornare infine e ancora
….ad Essere.
(Anna P.)