
È un giorno come un altro forse, ma che comunque mi fa tornare molto indietro con il pensiero. Da piccina vedevo le persone di 50 anni già anziane e mi chiedevo se ancora sapessero correre dietro ai loro sogni. Mezzo secolo di vita che mi da la consapevolezza di tutto quello che sono riuscita a fare, soprattutto se considero che la metà della mia vita l'ho vissuta senza la mia mamma. Mi torna in mente lei, quando per il compleanno mi aspettava davanti la porta della cucina, sorprendendomi poi ogni volta, sin dalla colazione, con dei manicaretti fatti apposta per me. Il suo gesto, sempre quello quando mi aveva davanti, era di posarmi la mano sul capo, a mo' di carezza, come a dirmi:"figlia mia, cerco di proteggerti come posso". Quel tocco è cio' che piu' mi manca oggi, qualcuno che mi faccia un gesto cosi' delicato, per farmi sapere che mi sarà vicino fino a che la vita glielo consentirà. Gli anni passano per tutti, arriva il giorno in cui ti guardi indietro e scopri di non aver piu' desideri, poichè hai già tutto quello di cui hai bisogno, anche se nel cuore ti manca la persona piu' importante...ma quella non puo' tornare. Non ti aspetti nulla, nessun oggetto materiale e neanche che qualcuno ti sorprenda con una festa. Oggi per me è il giorno in cui mi rendo conto che ho tutto quello che vorrei. Ho una vita serena, con i miei ragazzi, che spesso definisco avvoltoi, poichè mi svolazzano intorno sempre in attesa che io mi occupi di loro. Ho Amici, con i quali posso confidarmi e confrontarmi. Un' Amica in particolare, Viola, mi è accanto sempre, con la stessa delicatezza di modi che mi fanno ricordare la mia mamma. Anche Lei, a modo suo, mi dona ogni giorno una carezza sul capo, come a volermi dire: "io ci sono sai?". E poi la vita stessa, che mi dona il sorriso di un degente, la gratitudine dei suoi parenti, un bambino che chiede di me per poter giocare ad acchiappare i sogni, un malato terminale che mi affida le sue paure, il vicino di casa che mi chiede di assisterlo di notte, in caso avesse bisogno di aiuto. Mi rendo conto che i miei primi 50 anni sono passati in fretta, cosi' tanto che oggi non me li sento ancora addosso, poichè ho il cuore cosi' giovane, da essere consapevole di non aver ancora finito di dare amore al prossimo.
Per i miei primi 50 anni ringrazio tutti coloro che sono passati dalla mia vita, che mi hanno lasciato una carezza sul cuore e un abbraccio per consolarmi l'anima. Grazie anche a chi se ne è andato e non tornerà piu', poichè anche per via di certe assenze, ho potuto occupare un posto altrimenti lasciato vuoto dal destino....