Continuo a pensare ... forse che pensare sia una malattia??
Perché devo pensare ... forse agire sarebbe meglio ... ma quello che vorrei fare é semplicemente superare l'ignoranza, la cecità, l'incapacità di Amore semplice che non trovo più ... cammino su una strada che è un vicolo cieco ... sembra incomprensibile che un essere umano si adatti a non ricevere più Amore ... ma é così ... ci si può abituare anche a questo, anche se non ci si rassegna mai ... il tuo cuore batte, il tuo sentimento pulsa all'unisono con esso, la carica ormonale si fa sentire, non é animalità ... é semplicemente Umanità ... mah la vita é una scala ... e mi sa che mi tocca salirla ancora un po' e non é neanche mobile ... ahahah ... cappero!! Buon Futuro a tutti!! :D

Stufi del presente, esausti nel corpo e nella mente ... il passato é un rifugio sicuro o almeno meno incerto ... scavo, annaspo, mi dimeno, rendendo alla luce memorie a lungo sotterrate ... ritrovo sentimenti perduti, momenti di gioia, flash di reportage dimenticati ... e quasi a ricomporre un presente finito in cocci, ristabilisco un equilibrio con il mio ego ... non è uno spazio triste, ma pieno di vita che riemerge ... forse é solo una infedele ricostruzione, ma che importa ... l'assetato vuole bere e l'oasi non é poi così male, il trascorso é vero tanto quanto il presente e chiudendo gli occhi lo si può rievocare, riplasmare, ridefinire ... nuvole tempestose minacciano di tramutare il sogno in un incubo, ma resisto, mi attacco come il naufrago alla tavola che potrebbe salvargli la vita, come l'ubricaco al suo ultimo bicchier di vino, come il malato alla cura ... perché dovrei mandare tutto questo me in malora?? perché non dovrei avere anch'io un'altra opportunità? perché no?? ... I peggiori soggetti hanno una seconda opportunità e io che sono solo uno sciocco perché non posso averne un'altra? ... rantolo nel buio ... emetto deigli strani versi ... forse non sono più umano, forse non lo sono mai stato, mi sento come il cane abbandonato su un ciglio della strada, legato a un collare che non riesco a scrollarmi di dosso, sento la gelida ricompensa dopo essere stato sempre un fido fedele, mi hanno coccolato, sorriso, e poi gettato nell'immondizia come un giocattolo rotto, come una cosa ... ululo, strappo, sento il collare caldo del mio sangue colare, barcollo ma non mollo ... la mia vita dedita agli altri tradita ... la mia immensa solitudine, occupa ogni spazio libero, qualcuno dice "pensa positivo" ... io penso positivo! è il pensiero positivo che non mi ha fatto mai dubitare di nulla, che mi ha fatto sempre pensare "ok adesso passa, non ti preoccupare!", e questo maledetto positivismo che mi ha sderenato da dentro ... se fossi stato negativo, avrei dubitato, avrei cercato di evitare la mazzata sui denti, e invece niente capire!! me la sono cercata e voluta, e adesso non mi resta che il rimpianto dei bei momenti, quando camminavo a testa alta, quando pensavo che la disgrazia non mi avrebbe sfiorato, quando camminavo sull'orlo del burrone senza rendermi conto del pericolo ... ma ero giovane ed inesperto ... ma ora decifro bene i passi sbagliati, le supposizioni errate, adesso é chiaro che io non avevo capito realmente nulla ... io ero rimasto nel mito delle favole, dove il C'era una volta introduceva una novella che fra mille traversie finiva con "e vissero felici e contenti!" ... la vita raramente propone un siffatto melenso scenario, all'inizio te la cavi con un cazzottone fra capo e collo e un calcio nelle palle e poi si discute, ero e sono uno stupido romantico, lo so lo sento, mi sto estinguendo, i miei atomi sono in rapido decadimento, e tra un po' li sentirò collassare, e a quel punto penso di aver trovato ... adesso sono in riserva di sonno ... Buona notte :D

Ogni giorno passa e miliardi di pensieri si affollano dentro ... questi pensieri sono così attaccati a me, che non riesco proprio a togliermeli di dosso ... sento il sole sulla pelle, chiudo cli occhi, ma non riesco a svuotare la testa ... allora mi metto a correre in riva al mare, corro corro corro, ma non serve, il cuore pulsa, il fiato manca, la milza stiletta, il sudore scende, ... ma i pensieri non se ne vanno, riesco a ridurne l'intensità, ma non la sostanza ... spesso mi chiedo perché la vita deve seguire percorsi così misteriosi ... mi ricordo che solo dieci anni fa mi reputavo un uomo abbastanza felice e abbastanza fortunato ... oggi guardo indietro e cerco di capire dove la china ha cominciato a cambiare e sinceramente sono cieco e sordo ... forse lo sono sempre stato, un insensibile, un uomo da dimenticare, ma forse anche no ... non sono un mostro né un sex symbol, sono un normale essere umano che vorrebbe essere amato per quello che é, ma evidentemente l'Amore se esiste non é altro che un conformismo oppure semplicemente bisogna trovare la persona giusta e io non ho trovato quella persona, ne ho trovata una che "sembrava Amore" ... ed ora sogno una famiglia normale, sogno una moglie normale, sogno una vita normale ... ma i sogni sono e spesso rimangono desideri senza un seguito ... all'inizio ero arrabbiato, ero amareggiato, mi sentivo perso ... adesso mi isolo e penso, qualcuno mi parla, e rispondo per cortesia, ma senza partecipazione ... intanto passa un altro giorno, non so se il mondo vede la mia solitudine, la mia sofferenza, i miei pensieri, il mio volto spesso cupo ... molti mi chiedono se sto bene, se c'è qualche cosa che non va, ... ma io sono un tipo riservato, le miserie personali me le porto dentro, e dico, no no tutto ok, sono solo un po' stanco e sotto stress, più tardi mi passerà ... fingo di stare bene, mi autoconvinco a credere che tutto sommato c'é chi vive in situazioni peggiori ... ma ogni tanto la stanchezza ha il sopravvento e non riesco a trattenere qualche amara lacrima di dolore ... il mio io interiore vorrebbe combattere, ribellarsi, gridare, ma io sopprimo tutto, sono come uno schiacciasassi, mi autocensuro, mi costringo a pensare ad altro, a osservare la natura, a scrutare le vite altrui a caccia di uno scampolo di normalità, a curiosare in quella parte di me che non si arrende e non si arrenderà mai, a quella parte che vorrebbe Amare e vorrebbe Amore, e invece devo supplire con il pensiero ... e allora mi libro libero nell'aria come un gabbiano, osservo il blu del cielo e l'orizzonte, la linea immaginaria che separa la terra dall'aria ... mi tuffo nello studio, nella soluzione di cruciverba improbabili, in tutto ciò che mi tiene lontano dal vuoto doloroso che sento dentro. é tutto meglio di continuare a pensarsi addosso ... il Destino si sta compiendo ... e chi sono io per dire che non sia giusto cosiì?? Vorrei essere un malfattore ... almeno non avrei così tanta partecipazione relativamete alla mia ed alla vita di altre persone ... ma non é così ...
Grazie a tutti e scusate dello sfogo. Buona notte :-))) :-))) :-))) :-)))

... eppure dovrebbe essere facile ... semplicemente Essere ... eppure spesso ci dicono cos'é meglio Non Essere ... Non Essere Invasivo! Non Essere Strnz! Non Essere Antipatico! Non cercare d'Essere quello che non sei! ... Io so di Essere ... ma il più delle volte tutto sembra non volermi dare alternative, tutti si nascondono dietro una maschera e fanno finta di Essere ... io vorrei semplicemente Essere quello che sono ... ne più ne meno ... quando parlo vorrei che non si cercasse un secondo fine ... perché non c'è ... e chi crede che ci sia è un malfidante ... o un cialtrone che pensa di avermi capito e invece dovrebbe scendere vicino alla mia anima e vedere che se mi comporto da stupido è perché lo sono e basta ... molti si passano per più intelligeti di altri e quando qualcuno dice che la loro è una strategia per non pagare il dazio, e pur di farsi passare per furbi, arrancano sugli specchi, per dimostrare che in effetti é così ... la mia strategia é portare rispetto agli altri, sperando che gli altri ne portino a me ... questo non vuol dire che non m'inkacchio quando qualcuno vuol farmi fesso, ma semplicemente non dò per scontato che gli altri siano falsi mentitori ... gli dò sempre almeno un'altra chance ... poi magari ci rimango male ... ma questa é la via che ho scelto molto tempo fa ... ci soffro, ma mi adeguo, alcuni sono come me e mi accettano per come sono, altri mi criticano e massacrano alle spalle, altri ancora negano di avermi mai conosciuto anche se li conosco da una vita ... ma va bene ... io cerco di non alimentare né l'odio né il risentimento, anche se molte volte é dura inghiottire il Rospo ... contnuo a esistere anche se alle volte Essere è veramente duro! ... spesso mi trovo che anche chi mi è più caro mi lascia solo e viandante, ... ma la mia vita non è certo più infelice di un uomo rimasto solo senza un vero Dio da pregare ... ogni tanto prego perché Dio mi aiuti ... Lui so che sente, anche se io non capisco sempre come interpretare il Suo linguaggio ... ma ho fede! Prima o poi lo capirò e girero la prua della mia barca in quella direzione sapendo che finalmente troverò l'Amore, la Sincerità, la Complicità, la Serenità, la Semplicità ... e tutto ciò che oggi sembra così insipido riprenderà finalmente sapore, odore, colore, e senso ... e finalmente potrò lasciare tutto in pace, con me stesso e con l'Universo ... perché Amare vuol dire lasciare scorrere, non bloccare, non impedire agli altri di raggiungere la pace, ma aiutarli sempre e comunque. Buonas Tarde a Todos :cuore :cuore :cuore

mi sembra ancora di vedere il Cartoon con il Draghetto Grisù ... voglio fare il pompiere!! eccolo là ... per me è iniziata alla stessa maniera ... alla fine delle scuole medie mi son detto: io farò l'informatico, l'informatico!! che bestemmia! per me era un traguardo ... una méta precisa ... e così ho iniziato prima a studiare poi a fantasticare ... quello era il regno di Professori, Dottori, Matematici, Fisici, tutta gente con un notevole spessore culturale, io invece ero un semplice figlio d'operaio con una grande passione per il Trekismo ... James Tiberius Kirk ... la USS Enterprise 1701-NCC ... il mitico Mr. Spok ... questi digitavano su dei pannelli, le loro dita scivolavano su dei touch screen che manco sapevamo come chiamare allora, usavano i triCorder!! tipi di telefoni cellulari, che se oggi lo facessi vedere a mia figlia si metterebbe a ridere ... ma kappero! all'epoca era FANTASCIENZA!! ah ah ah oggi Ipad, smartphone, telecomandi sono all'ordine del giorno ... ma per me, all'epoca era un sogno, e sognavo di diventare un "informatico" ... all'ultimo anno di Istituto Tecnico, perché era ovvio che un "Tecnico" sarei dovuto diventare Kappero! Tipo Scotty l'ingegnere capo della "Flotta Stellare"! mica bau bau micio micio ... iniziai a muovere i primi passi su quelli che avrebbero dovuto essere in avvenire la fonte delle mie gioie e dei miei dolori ... i "Personal Computer"! ... ancora non li si chiamava PC ... poi non esisteva ancora manco la Microsoft ... iniziai su dei PDP della Hewlett Packard (oggi meglio nota come HP) i sistemi operativi iniziarono ad essere il mio primo approccio, capivo l'importanza di raggiungere l'hardware, e scoprii subito che se non conoscevo l'Inglese ero destinato a rimanere nell'ignoranza ... erano ancora gli anni in cui internet e i wiki mica esistevano, uno doveva farsi le ossa sulle BBS (Bullettin Board Systems), i programmi per connettersi erano capolavori di rara semplicità e linearità! non ci si poteva permettere il lusso di sprecare neanche 1 dei 64 KB di RAM ... no non ho sbagliato, avete capito bene, un intero sistema operativo stava su, su meno di 64 KB, e il resto erano orpelli ... solo più tardi quando il "buon" Bill Gates ci diede (complice mamma IBM) il suo Windows, avremmo visto i sistemi implementare la GUI (Graphical User Interface) e diventare mastodontici ... ovviamente non solo a causa della GUI ... ma tant'é che un programma di connessione per il modem pesava dei Byte, e i modem viaggiavano a KByte per secondo ... quando andava bene 4800 ... mica i MBytes di oggi!! ma d'altro canto mica c'era tutta sta network!! ah ah ah ... insomma all'inizio partii con una valigetta, e tanta pazienza ... manco c'era il lavoro per un informatico!! ... ma poi trovai sulla mia strada un'azienda che voleva un informatico!! ... un pizzico di fortuna ci vuole nella vita!! ... ho sempre avuto una buona dose di sfiga!! ma evidentemente anche qualche buona stella! e così iniziai un percorso di lacrime e fatica, perché dovevo apprendere, che le console di Star Trek erano chimere, e nelle aziende i problemi erano hardware e software e tutto remava contro ... le persone erano ancòra àncorate alle macchine per scrivere, alle calcolatrici, ai telex (bestemmia? i giovani d'oggi manco sanno cosa fossero, ma io "ne ho viste cose che voi Umani non potreste immaginarvi! Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo ... come lacrime nella pioggia." ah ah ah Blade Runner Docet!!) ... insomma mi diedi da fare ... di giorno lavoravo e di sera studiavo e giochicchiavo con la tecnologia ... a un certo punto pensai ... "ma da grande ... io ... cosa voglio fare??" ... ero poco più che ventenne ... ed ecco di nuovo Grisù!! .. farò il pompiere!!! ah ... io volevo fare l'IT Manager ... era chiaro ... ma non sapevo quanto sacrificio e quanto angusta fosse la via ... ma sono sempre stato un po' stoiko ... e come San Paolo sulla Via di Damasco ebbe l'illuminazione ... io ebbi il mio obiettivo ... diventare il Responsabile dei Sistemi Informativi prima dei miei 7 lustri ... ma questa è un'altra storia :D magari adesso vado un po' a nanna che è tardi! ah ah ah Buona notte a tutti! :D

Ancora un po' di solitudine ... ma la cosa passa come l'acqua del fiume scorre nell'alveo ... mi guardo dentro, i miei pensieri sono un subbuglio di sentimenti, di paure, di incertezze, ... sento il Cuore battere e mi emoziono ... tump tu-tump, tump tu-tump, quasi un tamburellìo dentro, un segnale di vita ... ma penso ai Cuori di altri che si sono fermati ... penso che il mondo é fatto di questo ticchettìo dentro ai miliardi di persone che lo popolano ... e i più manco se ne accorgono ... qualcuno lotta per averne uno nuovo, qualcuno dona il proprio, ma tutti hanno bisogno di un Cuore, magari di sentirlo una sola volta ... anche i Cattivi hanno un cuore ... ho pensato per un periodo di tempo di averne uno anch'io, ma forse mi sono sbagliato, forse l'ho smarrito, forse si é solo assopito, o nascosto per proteggersi dal dolore che solo alcune persone sanno darti con una volontà micidiale ... Sorrido e mi dico "Eppur si muore!" ... ha avuto un Collasso, gli é venuto un colpo al Cuore, gli sono saltate le Coronarie, ... un infarto ... eppure non serve che si fermi il Cuore per morire! ... alle volte basta dover mordersi la lingua e non dir nulla con la Morte in Cuore! ... mi sento quasi quasi uno zombie, "cammino" giorno dopo giorno, ma il mio Cuore non batte più ... o almeno non si fa sentire ... ricordo un tempo quando ero innamorato che era tutto un BattiCuore ... ora alle volte mi sento egoisticamente parlando incatenato ad una realtà a cui sono oramai così estraneo ... ma il Cuore della questione, il Nocciuolo del problema, stà tutta nel sentirsi così umanamente soli ... (vorrei continuare ma le palpebre hanno la prevalenza, e non riesco a procedere ...) :D ... Buona notte a tutti ... :D

Ieri ero ad una cena con un centinaio di persone e guardavo incuriosito tutto quel mondo brulicante, gente che conosco a malapena, gente che crede di sapere forse chi sono, gente che non sa come mi sento, gente che vorrebbe cambiare o forse simula e basta. Guardavo donne e uomini, scambiarsi occhiate e sorrisi, nasi che si torcevamo, mani trattenute, sorrisi a metà, risate strappate, un'allegra compagnia senza vera allegria. Ed io cosa ci facevo lì? Semplicemente partecipavo ... ero lì perché spero sempre il destino mi dìa un'altra possibilità, o che almeno mi mostri un cammino più praticabile, un'Amore desiderabile, un qualcuno che mi dìa ascolto, che mi faccia sentire ancora vivo ... ma come ogni volta, ritorno a casa, senza emozione, senza magone, senza aver ecceduto, senza aver sentito nessun trasporto, senza Amore. Non ho mai conosciuto il "colpo di fulmine", ho sempre privilegiato la cerebralità alla dissennatezza, ho fatto famiglia, messo su casa, mantenuto un buon reddito, pagato le tasse, risparmiato, lavorato molto ... forse troppo ... e poi? alla fine? dov'è il premio per aver così tanto procrastinato i miei bisogni, la mia necessità di sentirmi amato? Poi niente ... questa é la cicuta che devo bere ... non c'è premio ... non c'é Amore ... mio Padre viveva in un altra epoca, dove forse era più difficile sopravvivere e dove aveva dovuto sopportare soprusi di ogni genere, ma a suo modo aveva trovato un equilibrio, misurato il territorio, marcato il bene ed il male, ed aveva trovato un'anima gemella sulla sua stessa lunghezza d'onda ... forse un angelo, forse una donna normale, che si era impegnata ... (finisco dopo ...)