Passeggiando a piedi , in auto , sulla bici in qualsiasi luogo e a qualsiasi ora , nonostante siano ormai passati quasi due anni da quando non c'è più lei , mi ritrovo ancora nella condizione di notare per qualche strano scherzo della mia mente anche il più insignificanti degli oggetti , o la più banale delle situazioni che mi riporti alla mente il suo ricordo , con tutti i malumori che ne conseguono.
Malumori derivati dal rimorso di non averla capita prima e comunque dal non aver capito prima cosa stava determinando la fine della nostra storia ;il rimorso di aver rinunciato ad un bel pò di treni che non passeranno mai più ,il rimorso di averle detto anche per l'ultima volta "ti amo" quando invece non lo meritava affatto ,il rimorso di aver provato tutto per dimostrarle che lei era tutto per me e di non essere riuscito a dimostrarle nulla. Ora col senno di poi, tutti i rimorsi e i rimpianti vanno sfocando via via , rimangono quelli che fanno ancora male all'anima e al cuore , quelli per cui a volte non riesci a trovare un rimedio o una cura che te li possa alleviare almeno un pò, e se te ne passa uno per la mente poi diventa uno di quelli definitivi nei momenti di massimo sconforto, ma sono troppo attaccato alla mia vita , e se al dolore dell'anima si pone fine col suicidio ........beh preferisco tenermi quel piccolo dolore che mi viene di tanto in tanto dal cuore e all'anima! Tanto alla fine come per tutti i treni che ho perso
ce ne sarà sempre qualcun altro che fermerà nella nostra stazione e che ci porterà dove dice il nostro destino che dovremo arrivare !

Sbagli , inciampi, cadi e irrimediabilmente finisci per farti male, ma non ti puoi arrendere e devi alzarti se pur a fatica e ricominciare da capo e in maniera migliore di quello che facevi prima di cadere !
Non sempre si ha la forza per farlo ma in qualche modo, e con assoluta pazienza si deve ricominciare , cercando di non dimenticare il dolore provocato dalla caduta stessa .
Chi legge dirà sicuramente che tutto questo è scontato che tutti si devono rialzare dopo essere caduti, ma per me non è stato così !
Il più delle volte s'ignora che quando si cade oltre alle ferite esterne che sono comunque rimarginabili ; ci sono le ferite interne che possono essere ben più gravi dei tagli sulla pelle per quanto profondi essi siano . La mia personale esperienza ,a due anni dalla mia brutta e rovinosa caduta ,mi portano a dire tutto questo; in effetti chiuse e rimarginate le ferite, di fatto è ritornato il sorriso sul mio volto,ma c'è una ferita celata dalla mia allegria che non smette mai di logorarmi l'anima e che molte volte mi porta addirittura a svegliarmi nel cuore della notte !
Per riuscire a porre un rimedio a questa ferita ho cercato risposte e domandato a destra e a manca una possibile soluzione , e dopo aver ascoltato centinaia di risposte a volte scontatissime e a volte originali, e cercato di applicare quelle che per me sembravano le migliori opzioni ......a tutt'oggi il dolore persiste !
A questo punto vi starete chiedendo quale sia il mio dolore , e in tutta sincerità vi rispondo che non lo sò nemmeno io !
Mi capita soprattutto quando la sera in inverno sono davanti al camino acceso e sono solo con un bicchiere di rum invecchiato, credo che il dolore arrivi dalla mia anima che non smette di darsi pace per aver perso

, almeno questo era e significava per me chi mi fece cadere due anni fà provocandomi lacerazioni su tutto il corpo e una eterna e profonda ferita interna che .................non credo che riuscirò a curare e guarire mai più !
E allora credo che il miglior rimedio sia ricominciare ad amarmi da me cercando di
non ascoltare più ne i consigli e i pareri , ne tantomeno lo scoppiettio della legna del camino in una fredda sera d'inverno !