Pensieri sparsi in un anno dispari (2011)

12 gennaio 2012 ore 21:24 segnala
Gennaio

Invece di dormire sogno ad occhi aperti
le cose più belle che mi potrebbero capitare....

Il suo tormento si è tuffato nel mio sangue
ed ora non ne vuole sapere più di uscire,
se continua l'assedio il mio cuore ed i pensieri
saranno presto quelli di un teppista...

Se vuoi tutto quello che voglio io
l’unica via e la sottomissione reciproca ,
ci dobbiamo mischiare come fanno gli ingredienti della maionese
che una volta confluiti nell’unicità
non sono più riconoscibili individualmente.

Nell'utilità nasce l'amicizia se si consolida è una gran fortuna
se impazzisce forse ancor di più.....

Serata pacco sotto scacco ed un tic e tac di rintocchi di sveglie
si alzano nel silenzio domestico battendo in testa e nel cuore
come un'inutile e seccante compagnia.....

Avverte un silenzio che lo spinge sotto assedio
ma sa bene che quando il suo cuore è fuori strada
ha pensieri deliranti e capricci da baldracca ....

In preda ad un vuoto dolce di una rinuncia
oramai cronica che è dentro di noi,
luogo di luce quando ci si crede
ma occhi spalancati al buio se si diffida.....

Ci sei
nell’urlo di una stella nascosta dalle nuvole
nel pensiero terrorizzato del vento di un bosco in fiamme
tra le parole d’inchiostro di un foglio sull’asfalto violentato dalla pioggia
nel silenzio smisurato della tua assenza
nella mia ombra che precipita sfracellandosi nel nulla
per una luminaria spenta all’improvviso.

Comprendo la necessità di esistere
e fare provvista di fuoco come non mai
il tuo splendore mi avvolge in quello che per me
è l’idea della meraviglia….
Febbraio

So che è inutile e pazzesco
come cercare di abbracciare la nebbia che c'è fuori
ma quello che ci vuole adesso è il tuo soffio,
che sia vento tanto da fare innalzare e salvare
queste povere nuvole depresse cadute a terra
che hanno perso il gusto di navigare nel cielo.

Finalmente una tempesta di stelle!
Prima per questo ho fatto un brindisi alla vostra salute
confidando in una notte occupata a sbrigare desideri.....

Sognavo di te
e mi sentivo avvoltolato da un senso di partecipazione
dove la realtà era senza nessun peso da conquistare
e c’era tutto quello che volevo….

Dobbiamo provvedere all'inganno teso dalla vita mescolandoci le anime…

L’insoddisfazione ha il difetto di inseguire il trionfo dell’inesistente
bramando sempre possesso qui e là
come una fame inarrestabile che può fare diventare mostri,
meglio contemplare i propri limiti e costruire l'armonia
con chi sa suonare le tue corde....

Hai fatto breccia dentro deponendo furtiva un germoglio
nell'anima ferita di questo freddo ed amaro inverno per me.
Ora in questo giorno splendente
lo sento fragile e indifendibile nella mano della mia volontà
che non sa decidere se prendersene cura od ucciderlo con l'indifferenza
perché le altre volte è stato sempre una trappola
che ha portato via parti di me da ricucire con cura e pazienza.

L'appropriazione o privatizzazione di altri al di fuori del proprio io è
una espansione inconcludente del proprio sé....

C'era la gioia che stringeva un patto con la condanna quella sera
per una promessa da farsi,
terra ideale dove giocarsi l'esistenza,
un luogo che invitava allo scatto
per cambiare ma c'era anche l'aria dell'inganno
come un imboscata fatta apposta per divorare le prede......

Bene; allora non m'importa se domani mi devo alzare presto
per contribuire ad inquinare il mondo
costruendo materiale industriale
per mantenere la mia dignità pur sempre precaria ,
aspetterò con piacere ne varrà sicuramente la pena.....

Se la tua sincerità non basta da sola
aiutala pure con la menzogna anche se sa di paradosso
questo mondo non è perfetto
e non vale la pena di esserlo
quando è in ballo una causa nobile.

Stanotte luna come scodella di luce posata sul blu d’abisso

Sei lo specchio che riflette quello che ho dentro
e quello che sei mi piace….

Ancora nel silenzio non trova pace ma mantiene la calma
che non tradisce mai lascia il tempo di pensare
per giocare la vita come vuoi,
virtù che addomestica ogni tipo di violenza ed inquietudine
preparando terreno edificabile per decidere.......

Fuori una leggera pioggia notturna
ed ogni goccia scava l'inverno e lo rende più dolce.
Si sente nell'aria un risveglio di profumi addormentati ,
il senno delle radici inizia a pensare e respirare affogato nella terra.
Non so se è un bene o un male
o se ti possa interessare
ma dentro c’è un batticuore
ha una grande fame
e sa bene cosa vuole.

Quanti cazzi d'incroci ci sono nel cuore
senza semafori non si capisce un caos,
perché il cervello non decide di metterlo a norma
con delle rotonde invece di continuare a procrastinare ;
per quale motivo non ha testa di farlo?






18-02-2011 ore 06:06

Mezz’ora prima dell’aurora ;
nel buio del cielo in basso una luna enorme
gioca a fare schiuma al fosforo con le nuvole.
La ritrovo poco più tardi sulla strada riflessa dall’asfalto
grande e maestosa nel terso come non mai ,
si congeda fuggevole aggirando un lato oscuro scosceso di una montagna.
Sono partito presto stamane
per l’aggancio ad un probabile contratto a tempo indeterminato
per acquistare e consolidare giorni nelle abitudini.
Il messaggio è chiaro e lampante
la luna che navigava nel cielo con i miei sogni
mi ha abbandonato per sempre,
ora sono immerso come nelle fissità corrosive di Giuda
che si è giocato la salvezza dello spirito con il tradimento.
So che non c’è perdono per questo giro di volta
ma non ho venduto l’anima al diavolo
l’ho fatto per procurarmi e mantenere la dignità
e forse perché nei tuoi occhi ci sono i stessi miei desideri
e tu non sei un sogno ma una bella persona da elevare
nella realtà che ci offre la possibilità
di accendere un fuoco lento e sacro
per celebrare la vita nell’ardore divino
essenza vitale dell’infinito.




Dio ha creato gli uomini
per distruggerli ,
prima che tocchi a noi
c'è da fare una cosa,
io vedo nei tuoi occhi
splendere l'animale
che mi vuole sbranare
sento già salire nell’aria
l’odore della bestia
ed il piacere di essere il tuo strazio.


Se avresti due occhi sulle chiappe
ti sentiresti osservata come la luna
trovando anche qualche imbecille a puntare il dito .

La solitudine del cuore
naviga senza rotta e gravità alcuna
dentro il vuoto abissale dell’anima
un luogo colmo d’indifferenza
dove ci si può anche dimenticare del mondo e di tutti.
La tua luce indicava una strada da seguire
che era tutta da credere ,
oramai è lontana e forse si è spenta.

Non c'è niente da vantarsi
nessuno ha ceduto affidandoci alla rinuncia
che non mangia non beve e non costa niente
vanificando incanti e preziose intimità;
qualcosa di amaro è rimasto e s'infrange
disperdendosi nel cammino inquieto
dell'anima vagabonda ....

La rivolta è senza testa e contagiosa per urgenza
c'è da sgomberare il campo dagli avari e tiranni....

Nell'incantesimo spezzato vedi sgorgare fuori lo stupore
che fa una brutta fine
come il sangue uscito dal circolo del cuore....

Il crollo e lo scrollo di tutte le macerie
arrivate addosso in un colpo solo,
tutto risolto in un batter d'occhio
per la volontà che ho ancora di rialzarmi e sognare.......

Cercasi luminaria adatta a scrutare
gli anfratti più reconditi dentro me
e cercare tutte le chiavi celate
delle porte ancora da aprire
perché la luce che ho da sola non basta
come a volte accade alla volontà.








Il freddo s'ostina
come le foglie secche e scrocchianti
ancora attaccate ai rami
ed il vento gelato ghiaccia
l'anima umida oramai esausta
a procurarsi un fuoco mai trovato
che non fosse solo incendio di pelle di bambole in carne ed ossa
ma alimento universale

Scroscio di gocce che si schiantano dappertutto,
febbraio se ne va così
negli occhi di quella bestia domestica
bagnata ed infreddolita e sola in piazza
scappata di casa senza meta e un perché.

Il primo demone
l'ho fatto fuori
facendolo cadere in trappola
nel mio fuoco
di libri sacri in fiamme,
il secondo
mentre tentava di divorarmi
gli ho sparato in bocca
l'amore che ho dentro,
il terzo
sta arrivando con la sua maledizione
gli succhierò la ninfa vitale
quando troverà in me
niente di cattivo
e si disperderà nella mia volontà infinita
di farlo fuori;
per oggi basta domani si vedrà....













Marzo
Precipita in caduta libera come farà la pioggia a breve,
non è lo schianto che preoccupa
che al massimo lo uniformerà
con tutto quello che scorre,
il vero tormento è che non si fida più
del proprio intuito
che parla di due sogni di uno stesso e altrui desiderio
che non si sono ancora incontrati
per accendere il cielo.

Sei tu
Sei il talento di un fiore che profuma il silenzio
una sincera amicizia che allevia il dolore
una voce calda e sensuale che parla nel cuore
un volto dal fascino celeste
dove traspare la luce dell’anima
sei la notte dei sogni
che risplende di sole come la luna
sei la sicurezza ed il coraggio
che ha divorato le proprie inquietudini
sei nell’idea inarrestabile dei fiumi
che non tollerano nulla di morto e di marcio
Sei il muto splendore che custodisce la mia soluzione
Vorrei ucciderti ma stavolta non posso farlo
perché sei tutto quello che mi manca
e hai tutto quello che voglio,
sei dentro di me.
Se ti senti chiamare in causa da una voce Divina
destami da questa vita tranquilla
che è felice solo se vive di nascosto
sei tu che hai le chiavi della mia prigione
e tu sei l’abbraccio
per la libertà come una fortuna
che sorride al solo pensiero di dividerla
con tutto quello che sei.


Entro nel tuo volto a respirare i tuoi pensieri
la mia ombra li teme e mi avvolge nella sua immobilità ,
ha capito che la tua luce è più forte
e vede la fine in un colpo di fulmine….

Le tue labbra nella fragranza dell’uva fragola
erano più irresistibili che mai
un corpo a corpo tra lingue cieche ed impazzite
in una lotta umida scivolosa senza appigli
incapaci di avvinghiarsi una nell’altra o viceversa
mandava su di giri in un turbine di sensazioni la facoltà di esistere.
L’impatto voluttuoso si amalgamava vorticosamente
nella malta di una lega umorale avvolgente
affamata sempre più di pelle da setacciare
così tanto che fu necessaria una cacciata
disordinata e frettolosa di vestiti
dove qualche bottone di camicia
volò in aria nascondendosi per sempre nella terra.
Fu un tramonto divino silvestre
nell’ancora temperato settembre
dove la fame d’amore con il suo fare ignorante
diede l’eccellente e puntuale lezione
prendendo nel pieno tutta la vita
senza leggi ragioni o sapere
con l’unica e sola fissa di godere.
Ora che è marzo pare tutto lontano
di te solo ricordi sfumati
di un fantasma inutile ed indifferente
che va cancellandosi nel tempo,
a giorni varcherò la soglia di una nuova primavera
in cerca di qualcosa’altro
che sia di una volta per sempre
come le cose più preziose indelebili nell’anima
se guardo dentro ho solo i resti di sogni persi in battaglie
che non hanno mai avuto fortuna
diventando talmente abile nella sconfitta
da rendermi per ora invincibile.

Germogli che scalpitano voraci di luce e la mia pelle ha fame...


Il cielo elettrico di ieri sera con la sua scarica di fulmini di marzo
ha dispensato danni qua e là occupandomi il tempo,
pensare che qualche ora prima sentivo che era il momento giusto per affrontare
il fulmine che mi ha colpito un po’di tempo fa ,
strane coincidenze che sia un segno premonitore
per dissuadermi dal farlo…




Sorgente di malia intrisa di fluido magnetico
che nutre l’attrazione ,
il tuo interesse celato tra fare e parole
gira nell’anima senz’altro con una missiva
dispensando qua e là gemme che radicano nei pensieri
in una fervida immaginazione di idee e sogni vividi
nobili e concupiscenti ma anche senza pretese umane
semplicemente volgari ed indecenti.
Oramai non ho scampo in preda alla curiosità di Eva
desiderio di svelare la strada che porti ,
se sei il giro di volta
od un'altra ennesima morte
di martiri sospiri pronti a tuffarsi nel dubbio che portano,
le tue mani curate ed eleganti
il tuo sogno che traspare dalle tue parole
il tuo portamento che muove la luna alzando maree
la tua voce che irrompe
nei miei silenzi
dedicati alla tua bellezza.


Il sogno mio è il sogno tuo non s’incontrano mai, bisogna preparargli un imboscata forse basta un incontro, un abbraccio o un bacio perché le parole ed i pensieri senza la nostra pelle non ce la fanno a consumare desideri…

A furia di girargli intorno il destino
era diventato un tormento per lui a tal punto che decise di affrontarlo ,
sorpreso dell'audacia vide nei suoi occhi lo stesso spirito di Ettore in duello con Achille ma senza pietà non esitò a fare il suo lavoro
negandogli la primavera per sempre....
.
Sull'orlo dell'incerto spendo tempo
e non mi convinco per saltare nel buio
delle tue pupille irradianti d'amore;
basterebbe forse una spinta
da un'improvvisa folata di vento
per precipitare nel sogno oramai ricorrente
nelle fissità di questi giorni.
Eolo lo sai anche tu che io
mi sono perso ubriacato dalle stelle
di una notte cosi tersa che mi ha catturato,
sono di nuovo nella tua volontà.....

Aprile

Non è possibile non ho mai seguito persino chi mi faceva passare la fame
per seguire la tradizione
e quindi ho fatto e continuo a fare pratica nel vuoto
per non essere addomesticato naturalmente con i miei compromessi......

Lo vedi quel foulard rosso violaceo
che scivola via sulle Alpi come una lunga carezza del tramonto
è il saluto finale di questa giornata splendente....

I suoi fantasmi hanno stretto amicizia con i miei
ed accade che mi rubano il sonno, hanno steso una strada di luce
ed invitano a bruciare la vita in una guerra calda d'amore

C'è un infezione di pensieri invasiva ormai devastante che arriva dalla tua luce,
sono sul bordo e voglio precipitare dentro
ma manca il coraggio perché vedo il trionfo ma anche una sconfitta di tutta una vita. Ora mi inginocchio idealmente per baciare la tua mano
sperando di scorgere la vertigine nel tuo respiro
per destare ogni sacro spirito nelle nostre anime.......

Mi hai rubato la solitudine e non funziono più bene .Sei stata tu lo so ,
eravamo solo in due quella sera;sei una ladra!
Ora dimmi cosa vuoi fare senza peso alcuno
oppure dammi quello che hai preso.

Che la voglia ti colga di oltrepassare la soglia
di quel limite che hai innalzato per proteggere i tuoi sentimenti
ma che purtroppo respinge anche chi te li vorrebbe offrire
pur rischiando l'abisso.

Troppo tempo giocato nelle attese senza realizzare mai niente è questo l'errore affidarsi alla speranza e noleggiare il sogno di turno

Perdono la noia che ho solo perché sono stanco,
se non fosse così avrei a che fare con le paturnie recriminando sul mio stato,
ma ora c'è un tramonto tutto da respirare
e assolutamente da non perdere mio caro Aprile....




Maggio

Gioco la mia possibilità in maniera defilata
come un qualsiasi fiore che aspetta il vento
per moltiplicarsi senza nessuna forzatura
confidando nel privilegio di riuscirci .

Continuare a vivere un morire
aspettando che il tempo passi nelle attese
che ti stanno soffocando le fiamme di ogni fuoco
che hai dentro;poi per cosa?

Il mio sentimento fluttua nel flusso del pensiero della terra
e vede il bene ed il male duellare a nervi scoperti......

Non posso più liberarmi
mi travolge parte da dentro me con idee piene di pensieri
vuole conquistare il sogno che fugge e si nasconde
sempre nell'attesa di una attesa bruciando la vita nel tempo che passa .......

E’ inutile ogni volta non è la volta buona
come vivere per espiare colpe di cui non so,
eppure con chi me la posso prendere
se non si capisce il perché....

L'unica legge che regge sempre ed ovunque
è quella del caos le altre sono bazzecole
perché sono fatte per essere violate
come i dieci comandamenti......



Giugno

Piove e spiove e nello stacco di tempo
lo stillicidio continua in un tic tac su foglie tetti marciapiedi
ma anche dentro me n
egli anfratti del cuore
che se lo ascolto mi scoppia in testa.......




Luglio

C'è un silenzio che urla dentro
ha fatto fuggire tutte le parole
quello che vorrei dirti oramai
è difficile da trovare
Ma sono sicuro
da qualche parte si nasconde
e sogna un agguato
dove l'adesione sarà
un fuoco inguaribile...

La tua idea è ormai cronica,
credi sempre di essere marmellata
e non ti fidi più dei bambini adulti
che divorano senza avere cura dei tuoi sentimenti
ma nota bene che esiste anche chi sale sugli alberi
coglie i frutti
ma non trova mai qualcuno
ad aiutarlo per fare la confettura.......

Cose che vanno a farsi fottere ed altre a benedire,
poi alla fine si ritrovano insieme nella stessa discarica di pensieri
per il bluff illusorio di un improbabile differenziata
ed intanto il tempo ci scava piano piano.

Qualcuno ha fatto quello che volevo fare io da mesi
e adesso mi sento come un Baccalà..

Adesso che ho finito con i lavoretti
vado a fare un tuffo nell'aria con la bici....

Ora che il giorno è finito il peccato rimane di averlo sprecato
senza nessun motivo in particolare
ma a volte i fantasmi intorno si prendono gioco di te
e si passa il tempo a scacciarli........

Ho visto la luna farsi avvolgere piano piano
da strati di nuvole di seta bianca
per poi sparire nel buio,
tutto bello come anche le tue parole coraggiose
che mi avvolgeranno nella notte......

Non esci più dalla mia mente
sei ai margini del cuore
stai distruggendo il mostro
che lo ha tenuto da sempre in solitudine......

Se mi riannuvolo non va bene c'è già il cielo che lo fa.....

Con questa piena di luna alla Eurialo e Niso
possiamo addirittura farci una briscola
dentro un bosco lontano dalle luminarie urbane .....

E’ qualcosa di prezioso da offrire e spalancare solo a chi se lo merita e ricambia
perché fino a quando rimane dentro è solo un sogno che tormenta....

Il fato e la fata in un fuoco fatuo...

Fuori è splendido c'è più calma che rabbia
ed il vento leggero fa danzare il mio cuore
senza peso nell'aria come un aquilone .......

Un fuoco di carta acceso e la sua fulgente vampa
solo per il tempo di illudersi ancora una volta
di essere coinvolto nell'incendio della vita e niente più.....

Uno scontro senza risparmiarsi
mettendo in gioco tutto ciò che siamo
per far sgorgare l'infinito....

Rapito dall'odore del caffè lo mando giù a piccoli sorsi
che possa con le sue qualità scacciare via questo stupido mal di testa......

Il mais non è per sempre.....

Colpito all'interno a sangue freddo da un silenzio torbido
e la parte cattiva si sfrega le zampe come una mosca
stillando veleno di rose nell'animo......

Brucia la luna nel blu mentre lampi lontani senza rumore
improvvisano una festa di corto circuiti nel cielo
in una sagra di flash che colgono in flagrante l'intimità delle nuvole;
il bello è che non costano niente e sono naturali
altro che i fuochi artificiali......


Il silenzio di una casa assolata interrotto poco più in là
da una pallina che impazza su un tavolo di Ping Pong in una veranda
dove qualcuno urla :"Cinque contro uno"
dentro di me penso che non ce la farà mai.....

Il cuore attento riconosce la bugia per esperienza
quando si nasconde in un desiderio confuso e senza passione
e soprattutto privo di magnanimità.......

Il vento porta lo scoccare della mezzanotte
di una torre campanaria millenaria
ad un miglio da qui mentre poco più in là
delle fate stufe di essere sempre nelle favole
cercano il modo per intrufolarsi nella realtà.

Quello che mi piace è sempre selvatico
non addomesticabile e mi rimane ostile;
non ho capito ancora come fare
per fargli capire che voglio solo imparare da così tanta bellezza.....

Hai dimenticato di uccidere la favola
con un " vissero felici e contenti o qualcos'altro"
quindi ora tutto il regno è in tumulto
sono tutti stanchi di aspettare la tua fantasia che non si decide;
spera solo che non gli venga in mente ai tuoi personaggi di venirti a cercare
perché loro di fantasia ne hanno a iosa;Sbrigati!

Non ho molte chance
il tuo cuore ha un infezione in corso e
non ci posso fare niente...

Sconfitto ma sopravvissuto
completamente nudo e pronto
per un inizio da superstite
a vagare ancora una volta
nella curiosità
in cerca di un abbraccio infinito....









Agosto

Una parte di me va da te
un'altra va da se
quella che rimane resta ferma e medita
no ho dubbi sono diviso in tre......

Hai presente quel respiro magico
che portava sempre una boccata di entusiasmo
e sembrava sconfiggere il tempo
sai mica come fare per ritrovarlo
mia cara economia virtuale. Ma vaffanc....!

Dalla finestra si vedeva chiaro il corno di luna
mentre i miei occhi vuoti della mente
obbedivano al richiamo della tua bellezza
come un cane che ama il suo padrone
anche se lo ha abbandonato.....

Ora che ho finito di dare il bianco
ho una scusa buona per il colore dei miei capelli........

Ormai nutre le mie ombre ed è inutile fuggire,
non sono mica più veloce della sua luce!
Ha generato in me il crimine della nascita di qualcosa
che non da pace con il suo dolore ,
tutto questo prova che l'amore è un male incurabile.....

Tuffarsi in un idea che non vuole altro
farsi fare quello che vuoi....
E se sei tu il cambiamento radicale
dentro e fuori della mia esistenza?
Forse è solo una montatura che faccio
nel sognare l’ideale
in un idea che ho di te,boh!








Un urlo dalle profondità del tuo spirito scoppia in testa
amareggiando l'umore
scoprendosi come un desiderio senza identità
fuggito al controllo come un ribelle che rivendica quello che ti manca.
A questo punto puoi farlo sprofondare giù,
la vita va avanti lo stesso
come sempre in attesa del prossimo suo lamento,
intanto puoi gustarti un tamarindo,
oppure confessati ascolta il tuo sentimento
che la sua offerta è un cielo che si apre
per farti splendere senza ombre nell'anima....

Alla fine l'ho uccisa all'alba
tra canti di galli lontani sparsi nelle cascine
la zanzara di questa notte che mi ha rubato il sonno;
sembrava imprendibile ed intelligente
mi ha succhiato tutte le volte che ha voluto
tenendomi sveglio con la collera che aumentava ad ogni rintocco di campana
che scandiva le ore perse di riposo.
Mi viene da pensare che forse si è fatta uccidere
per ringraziarmi della bontà del mio sangue......

Labbra dall'orgoglio ferito
apri le tue braccia e ostenta complicità
che un nuovo miracolo
ti ha messo gli occhi addosso irradiandoti luce,
scoprendo nelle tue ombre
il pericolo di non essere all'altezza
per guarire tutta la bellezza
dolorante che hai dentro......

Con la bici un giro nel sole e nell'aria
ad imbottirsi di vento
mi accorgo che non ho più la forza di prima,
c'è il cuore i polmoni e le gambe
che chiedono pietà
e mentre lo spirito vola in una salita
vede il suo corpo complicarsi negli anni.....




Mi stai rubando il sonno
la tua luce rimane sempre accesa
massacrando tutte le mie resistenze
sono bollito non capisco il perché, ma scusa chi cazzo sei?
Io ho caldoooooooooooooooooo!

Oramai abilissimo alla rinuncia;
la maledetta irriducibile e presuntuosa
integrità personale
non vuole correre nessun rischio
eppure non posso farci niente,
non ce la faccio da solo a liberarmi
dalla gabbia che ho costruito
qui ci vuole qualcosa di divino per uscirne fuori.

L'età della ragione
non c'è l'avrà mai una falena
che si brucia fidandosi
della bellezza della fiamma ,
noi invece ce la ritroviamo addosso
magari senza il dente del giudizio
ma comunque è li che esorta a trovare un posto
per risolvere l'essenziale ogni urgenza ed il necessario.....

Si chiuse dentro sé
ed improvvisamente un vortice
fece naufragare qualsiasi cosa passasse in rassegna nella mente ,
persino il suo sogno più importante
si frantumava nel delirio
eppure poteva spalancare gli occhi
in qualsiasi momento
per liberarsi
ma continuava a farsi del male.....








Settembre

Come perdersi in un mare infinito per esplorare il proprio io
cercando poi di creare qualcosa di emozionale per sentirsi vivi ,
come uscire dal proprio corpo per abbracciare il tuo nudo sentimento
ed avere cura dei tuoi sogni,
come essere nella fragranza dei fiori
per non dimenticare la delizia dell'aria e delle parole leggere
che ci siamo dette per capire se era tutto possibile.

Il tuo fiato pronunciava parole che erano fuoco per me;
dopo avermi cotto per bene
mi hai frantumato con i tuoi denti selvaggi,
mi sono accorto che da quell'incontro non vado d'accordo
più con la mia pur sempre cara ombra
anzi a volte non mi segue turbandomi......

Vorrei incontrarti solo per scambiarci qualche goccia di spirito ,
quando eri intorno sentivo un effluvio di un alchimia possibile
quella che cancella ogni limite.....

Perché il silenzio ingoia sempre la tempesta
Perché il grande sogno precipita nell’abisso
Come mai siamo soli senza pianeti
privati dell’alba e del tramonto

Se fossi un animale la cosa più terribile
sarebbe essere addomesticato o avere dei padroni.
Se fossi un fiore la cosa più terribile
sarebbe finire in una casa nei pressi delle finestre
o essere strappato dalla madre terra.
Dato che sono una persona e commetto cattiverie
la cosa più terribile è pensare di farla franca senza pagare il conto.....

Le nuvole edificano nell'aria velature incendiate di bellezza
godendosi al meglio gli ultimi raggi del sole
già impegnato da un altra parte del mondo.....




Sentori allarmano la mia idea su cosa sta per succedere al Paese Italia,
è una vaga percezione ma prelude a niente di buono.....

Contemplai la tua bellezza
e dall'anima non può più andare via
anche se passeranno giorni mesi ed anni
non cambierà niente,
non è mica un ricordo che scolora nella memoria
con il tempo che passa la tua luce amorevole

Fermati lascia perdere i mercati per un attimo!
Non correre dai retta allo sguardo del mondo
che non vuole rubarti gli occhi
vuole solo vedere la tua faccia se ha risposte
quando ti chiede dove stiamo andando e cosa cazzo stiamo facendo.....

So che ami l'arte della natura
che nel suo disordine continuo
ci investe sempre di stupore continuamente ,
tutto questo arriva per gentile concessione del nostro sole
che se lo guardo non so perché mi viene da starnutire
chissà se anche a te fa lo stesso effetto.

Deve cessare questa attesa su quel che conviene o no ,
ripulisci come un acchiappa polvere tutti questi anni gonfi di sospiri.
Metti la mano in un cuore pieno di frutta
e addolcisciti per cancellare il tempo perso dedicato alla speranza.

Figlia di terra e di acqua che il cielo ti onora
come un suo privilegio ed il sole gioisce a riflettere la tua bellezza,
tu non sai quanto mi piacerebbe
farmi divorare a poco a poco l'esistenza da te.......

Ecco l'ora che incontra la sera
portatrice sana di pensieri e desideri,
ideale per essere rapito da una bocca che volevi baciare......

Austerità della nuova stagione decadente in arrivo
ostenta crisi e oscuramenti vari.
Non ho paura se penso alla felicità che gli spazi immensi possono offrire,
alla voglia di sole che dai tuoi occhi di cielo traspare
traboccando di gioia inesauribile,
e tanto altro ancora .......

Ora in questo istante c'è il suo sorriso che pervade
come un'indescrivibile evento di luce...

Preghiera datti da fare tu conosci la strada
sussurragli nell'anima tutto quello che penso
propizia un incontro che da cosa nasce cosa......

Il pianto della terra bevuto dal silenzio della maggioranza ,
siamo ancora in pochi a gridare tutto il male che gli stiamo facendo;
io ascolto il suo dolore immenso
e non so fino a quando resisterà
a trattenere tutta la violenza che gli stiamo facendo.

Che fatica a tornare indietro
mi sono ritrovato tra le bancarelle
di un impossibile notte bianca in un paese
mentre imperversava una bufera d'acqua,
mi sa che per loro sarà la notte fradicia......

Sembri la gioia in persona e contamini
ma sono sicuro che sei in cerca anche tu
di qualcuno che abbi cura del tuo lato oscuro....

Questi personaggi con i nomi TRINI come TRIchet , TREmonti mi rimbalzano di molto perché non spariscono..........

Abbiamo un nemico in comune si chiama tempo!
Inesorabile non si è mai fermato un attimo,
nell'aria sognante e nelle forti emozioni si riesce a rallentare
quando accade tutto questo sei intorno o nei miei pensieri ........
Credi che non ho il coraggio di smarrirmi ?
Il tuo luogo è una risorsa di felicità
poi da quando sei apparsa ho perso la bussola,
adesso m'inoltro nella magia delle poche cose che abbiamo condiviso
tra attimi sguardi colori e parole
anche se è tutto inafferrabile esattamente come la bellezza.....

L'offerta è totale
prevede la condivisione in un abbraccio nudo
senza le maschere che portiamo quotidianamente ,
un posto salvo e sincero,
un occasione per essere selvatici e primitivi
per ritrovare l'urgenza di andare in cerca di qualcosa senza fine.....

Così non va!
ma la mia timidezza
sfoggia la sua massima potenza
proprio quando c'è in ballo il sogno del trionfo .

L'attesa non fa per me
è infestata di mercanti
che vendono sogni e speranza a prezzi stracciati,
preferisco la pratica del baratto
all'indegno e volgare mercato finanziario;
quindi tu dai una cosa a me
ed io do una cosa a te......

Sfregami ed esprimi un desiderio......

Ho l'impressione di avere perso molto tempo senza vivere......

Prendetemi e mangiatemi tutti....

Seduto su una panchina di legno sotto una meridiana
ad immaginare le facce delle pietre
che formano la strada pedonale.......


Cadde dalle nuvole
finendo in una favola
che realizzava i suoi sogni
ma la realtà volle ancora una volta riprenderselo
devastando ogni cosa
ed iniettandogli nel cuore gioioso
il veleno della rinuncia .....

Il sole padre di tutte le ombre
è una rivoluzione che l'abisso
non domerà mai crucciandosi all'infinito....
.







Ottobre

Se ti penso il mio cuore urla di fame
e mi sbrigo a dargli in pasto scenari immaginari
che ci vedono impegnati a condividere armonie.....

Le mie ali per volare ce l'hai tu
non te l'ho ancora chieste perché quel sacro giorno
che ti accorgerai di averle
abbracceremo il mondo portandolo a spasso nell'universo....

Il vulcano di parole non riusciva a fermarsi,
la pioggia impazzita di sillabe luccicava nella notte
sfidando la bellezza delle stelle
e mentre cadevano come desideri
qualcuno apriva le braccia
e le accoglieva nel suo petto
per coccolare la bellezza....

Dopo aver imparato i tuoi colori a memoria
mi rendo conto che non è servito a niente
perché non sei mai reale ma solo come t'immagino ........

Mi accesi di vita trovandomi nel mondo
a succhiare nutrimento in un abbraccio d’amore,
sinceramente non ho capito dove sia l’entrata
figuriamoci poi se tento di capire dov’è l’uscita?
So solo che verrò scaraventato fuori dal mondo
in un naturale processo di eliminazione

La via di uscita dalla catastrofe
è sapere che ci sei
e prima o poi scoprirai che la mia offerta
è come l'acqua potabile......








Nascondi dentro i tuoi sogni
in un posto sicuro chiuso in uno scrigno
il desiderio più prezioso che hai ,
quello del giro di volta che risolve l'urgenza e tutto intorno a te.
Beato chi ha il mazzo di chiavi
per aprire i tuoi occhi le tue braccia ed il cuore
per scorrere nel flusso del tuo sangue
e raggiungerti in pieno a lottare per tutto quello che vuoi.


In cerca di fantasmi che aiutino ad ampliare
la soglia della percezione
e visualizzare il rimedio che occorre per oltrepassare i propri limiti
resi invalicabili dalle convinzioni e dai punti fermi....

Momento indecifrabile,
una sorta di inazione, un elastico a riposo senza tensione ;
eppure c'è un inquietudine corrosiva,
preludio a qualcosa che deve esplodere......

Precipito nel vuoto e mi sfracello
insieme allo spazio ed il tempo sprecato sognando di te

Prima scateni l'incendio
poi ti ritrai nascondendoti nel freddo
costringendomi a spegnerlo in un modo o nell'altro
prima che causi danni,
nel frattempo ti perdo ancora una volta come le parole nel vento.

Niente da fare mi manca l'arte per la strada che porta a te.....

Un tuo abbraccio mi farebbe sciogliere
nel flusso del tuo sangue ne sono quasi certo.......

Sei stata come un arcobaleno incontrata per puro caso
e dopo avere gustato lo stupore
sei sfumata senza darmi il tempo
di dipingere il desiderio con i tuoi colori;
ora che si avvicina l'inverno
è tutto più difficile
ma un tuffo immaginario nel tuo sorriso
è qualcosa di ricorrente nei miei pensieri.......


Scopro nelle tue gestualità l’urgenza che hai
come qualcuno che sta spiando il tuo volto allo specchio
nelle tua solitudine
ed il riflesso della tua bellezza m’illumina dentro
perché quello che vedo è l’idea che hai di me,
ma forse sto solo sognando.......

Chissà se quello che pensi
è quello che penso io
e chissà se quello che vorrei fare
lo vorresti fare anche tu..Chissà
chissà ,
chicchirichi!!!!!

Ora lo spettacolo sono le Alpi
dai contorni definiti e scanditi
da un cielo arancio
che brucia il suo margine
minuto per minuto
dandosi in pasto
all'imminente crepuscolo.

Ritrovarsi per caso da qualche parte
a condividere la stessa follia
ed essere investiti da stupore
chiedendosi perché non è successo prima......

Sono dentro un ombelico, bello da vedere da immaginare
per certi versi anche subliminale
ma così non si va da nessuna parte......

Cadere in mania di fantastiche visioni
dopo aver deviato strada per non incontrarti
nel timore di non reggere ed affrontare la tua fulgida presenza
come un giullare innamorato di una principessa che non osa guardarla....

Ammetti il caso che siamo due galassie
che entrano in collisione
magari succede
quello che deve accadere.....







Perché sei da tutte le parti,
cosa posso fare per risolvermi?
La testimonianza dei sensi è in quell'acquolina in bocca che ho
tipica dei mendicanti innamorati di un pezzo di pane.......


Ma chi cazzo è che ci crea e che ci distrugge
perché non si fa vedere mai,
come faccio a non pensare
che sia una violenza subita
e non amore profuso
essere orfani perenni della verità ,
cosa c'entro io con la mela di Eva o Lucifero
andate tutti affanculo non vi faccio più amici dall'inizio alla fine.....


Se vuoi conoscere il tuo futuro è più semplice di quello che pensi.
Per fare un esempio pensa e decidi cosa farai domani alle sette di mattina,
mettiamo che ti vuoi tagliare le unghie dei piedi.
A questo punto procurati un tagliaunghie a portata di mano
poi imposti la sveglia di domani e vedrai che se segui le istruzioni passo passo domani farai quello che hai deciso.
Ora prova a fare pratica assidua di questo tipo di esercizio
e col tempo riempi tutta la giornata poi la settimana il mese ect ect...
vedrai che alla fine sarai un impeccabile chiaroveggente
naturalmente gli imprevisti ed incidenti di percorso
possono accadere come in tutti i campi........

Sei una moltitudine di cose belle
mi tufferei sulla tua pelle
come fa l'aria
ed i raggi di sole .
Per farti sentire
a tuo agio con il mondo
per farti sentire
che sei proprio bella
con la mia onda di brividi....



Novembre

Il tuo forse era un fuoco accogliente
quello giusto per iniziare a scrivere un libro,
sai tra fisime date alle fiamme di un focolare
tutto può andare oltre gli occhi
ed immaginare quello che vuoi......

Nella stessa vena in cui sgorgava un sentimento di amicizia
c'era anche qualcos'altro di defilato
che germinava vertigini dentro me senza accorgermi;
ora capisco perché è da un po’di tempo a questa parte
non riesco a svuotare del tutto il cuore
anche se mi ci metto d'impegno ......

La misura è colma e trabocca,
mi fai splendere e mi rabbui in pochi istanti
come se fossi l'incanto malfermo di una bellezza smarrita
che approfitta della mia solitudine.....

Nella passeggiata alberata
stillicidio della pioggia sulle foglie gialle
che cadono arrese come banconote
o come cuori in perfetta solitudine.
Resto a guardare le discese in verticale camminando sulla strada
oramai interamente ricoperta di vegetale .

Ricordo il tuo sorriso patito
in preda a batticuori
e un rapido rifugio nell’ansia
che ti ha tenuto nell’ombra ;
tutta colpa di quella luce che ami…..

La notte pulirà la mente passando attraverso sogni di vivi di morti ,
dove non sarà per niente chiaro tutto quello che succede.
Si faranno magari molti incontri di persone care o sconosciute
di amori persi o da prendere al volo ,
potrai tuffarti nel fuoco per farti passare la sete
o bere un fiume per spegnere il fuoco che tieni dentro ;
praticamente puoi fare quello che ti pare mentre stai a riposare ;
quindi Buona notte!


Un governo di responsabilità nazionale,
incalzati dallo Spread-Follia?
Non potete più nascondere la collezione eccezionale
di scheletri negli armadi che avete ognuno di voi......

Quante cose invisibili destano il tuo animo
amando l'assente,lo hai fatto un censimento?
Chi è che congela ogni tuo respiro di passione
gelando l'arte che puoi generare;
ma chi si crede di essere!

Certo che mangiare un melograno
fa venire il buon umore,
tutto quei chicchi rossi lucenti
attaccati a quella intercapedine vegetale spugnosa da rimuovere con le dita,
sembrano perle preziose da ingerire come qualcosa di magico.......

Novembre apre la porta al freddo
mentre un lume chiaro di luna piena
dona al crepuscolo un silenzio splendente
amato dai gatti e dai vicoli ciechi.

Precipita un sogno nell'ombra del cuore
e un fremito si flagella urlando contro i sensi di colpa
per non essere riuscito a stendere un tappeto
ad accogliere il tuo cammino e tutto quello che sei.
Naufrago e sprofondo nel cruccio
ma ti sorreggo ovunque
perché sei pur sempre bellezza per chiunque.....

Il nulla dentro di me si nutriva del tutto ch'eri tu ,
ora che rifletto davanti ad uno specchio
i miei pensieri muoiono di fame
e non so più cosa fare......

Dove posso fuggire affinché
si spenga il fuoco del rammarico
alimentato dal silenzio nel braciere della solitudine ,
forse dovrei incasinarmi la vita
in luoghi rumorosi ed affollati
senza cercare un senso come fa la schiuma....




Siamo pur sempre tutti dentro il nulla
ed è inutile qualsiasi cosa ,
non lo riempiremo mai perché è insaziabile come la verità ;
quindi soddisfati nel cercare senza fine
prima che il drago dirotti su di te......

Se non fate i bravi vi aumentiamo lo Spread!Capitoooooooooo!

Ti sembra strano che io non ho mai avuto un cane?
Se fossi cane ma anche qualsiasi altro animale
non vorrei avere per nessun motivo padroni o altri derivati ....

Perché non mi dai lezioni per impararti a memoria
per sentire il tuo spirito dentro
sempre d'aiuto ad annullare ogni difficoltà che incontro nel giorno.....

Non sono responsabile di quello che faccio quando improvviso
forse per questo riesco a fare cose
che mai avrei pensato di riuscire a fare ;
forse non sono io
ma magari tu che mi tiri fuori da me......

Perdo forse troppo tempo
ad andare in cerca di aforismi
per dare una sentenza alla mia identità,
ma quello che capisco e non capisco sono tutte le attenzioni
che ti do anche se non ci sei.
Pare chiaro il fatto che ti vorrei chiamare amore;
ma non posso!!!!
Non c'è corrispondenzaaaaaaaaaaaaaaa!

Umore da lupo senza branco passi nella neve pesanti,
improvvisa fede vertiginosa
dirottata tutta sulla follia
mentre ogni battito di cuore batte in testa
frantumando i buoni pensieri sopravvissuti
uscendo dagli occhi
che si difendono dal freddo
con lacrime calde ....






Quando penso che non ce l'ho
sento l'urlo minaccioso del nulla
come essere nel fiato minaccioso di una arpia sul collo
pronta a farmi fuori.
Vedevo la salvezza nel tuo sorriso
anche se non ti ho mai conosciuto
per potermi almeno deludere
e finire di credere alle buone impressioni
ma si vede che il destino vuole
che continui a cantare come sempre
per cacciare via la paura....

Hai chiuso la porta per impazzire
in compagnia del tuo amato tormento
gestito da demoni che giocano a carte sulla tua anima.....

Brucio male e me ne accorgo dalle Muse
che mi hanno abbandonato
forse offese per la mia oramai collaudata routine ...

Quello che vorrei è un’esplosione dentro
che sbaragli tutti i miei punti fermi
per ritrovare quell'intensità della vita tipica
di quando sembra tutto nuovo.....

Passò troppo tempo senza decidere
ed il suo desiderio indossò
il vestito ufficiale del rammarico...














Dicembre

Se è solo un pizzico di invidia non demonizzarla
perché ha la sua funzione,
prendila come un sentore dell'animo che esorta a migliorarsi.....

Mi sa che i sentimenti nascono dall'emozioni
forse è per questo molto difficile rimuoverli dalla memoria ........

Spietato con sé stesso.....

Cala l'ombra smisurata della sera,
il consumismo si infervora accendendo i centri commerciali
e le lampare natalizie artificiali
ostentando l'improbabile ed illusoria supremazia sulle tenebre.
L'infinito intanto ringrazia
e se la spassa improvvisando amplessi
con l’umana stupidità'
che si fa fare di tutto
licenziosa come una puttana.

Da quando ho perso il tuo cammino
il cuore ha smesso di sognare
e si tuffa sempre nella musica.....

Fai pure dei segnali di fumo
per fammi capire qualcosa ,
dammi anche solo un gesto un segno da interpretare
che io possa discernere il gusto della sconfitta finale
o della gioia rivoluzionaria...

Cosa è giusto sbagliato senza riuscire a cavarsi fuori
come intrappolato nell'inutile
rendendosi conto di essere inconcludente
e quindi un deciso vaffanculo inalberato a pieni giri.....

Sentirsi di vetro e non potersi più permettere di cadere
mentre martellate di tecnici picchiano
sull'integrità morale
dei semplici e degli onesti ......




C'era una volta un mostro che decise
di cercare una compagna per condividere la vita,
dandosi subito da fare s'imbatté in un'affascinante mostra
ma appena entrò per ammirare la sua bellezza
la gente si spaventò chiamando subito le forze dell'ordine
che lo uccisero,e fu così che il mostro morì d'amore......

Ebbene si!
E' tutto addormentato nel sole ,
nessuno ha il coraggio di aprire gli occhi
c'è troppa luce e potrebbe essere fatale conoscere la verità......

Comunque non c'è scampo per un albero ,
se si fa una sega muore......

Le moltissime foglie morte dei platani
ancora attaccate ai rami
non si accorgono della loro inutilità
e che il loro tempo è scaduto ;
un po’ come il geriatrico al potere
che sta tracciando le nuove regole del futuro
per proteggere al meglio i loro imperi piazzati
ma che loro stessi non vedranno mai......

Precipita il tempo trascinandoci nell'abisso
avido e senza pietà
mentre penso che la tua tempesta
era pur sempre un turbine di dolcezza
che il mio cuore succhiava di nascosto clandestinamente.
Non è cambiato niente le stelle sono sempre al loro posto
come i nostri punti fermi
che ci hanno preso in ostaggio negandoci a vicenda......

In qualche modo devo riuscire ad esplodere;
cadere in un altro inverno
senza un sole da abbracciare ancora una volta
c'è il rischio di morire di freddo......





Fu nella notte gelida che ci strofinammo
accendendo una lampada che esaudì ogni nostro desiderio
sgorgando in una sorgente d'amore inattaccabile
per il freddo gelido dell'abisso infinito.

E’ inutile ogni volta non è la volta buona
forse per questo le favole iniziano con "c'era una volta..."
perché non c'è più una volta........

Il tuo pacco di Natale è pieno di Demoni
non lo scarto nemmeno
non so neanche dove buttarlo
se nei rifiuti soli urbani o nell'organico ,
quasi quasi prima lo immergo nell'acqua santa
per vedere se esplode qualcosa.........

Crede alla luna che gli parlò di un arcobaleno nella notte
disposto a sorreggermi ovunque
in cambio del mio inesauribile stupore per la sua bellezza....

Steso Kappaò perché l'attesa in dirittura finale è un tumulto per l'anima
che fa sentire il battito del cuore in testa
tra pensieri radiosi trionfanti
e altri divorati dall'ombra.
Veno male che l'anno sta per finire
offrendo una scelta ed un inizio niente male
magari da piacevoli capogiri.....

Sento che c’è nell’aria
qualcosa che mi piace
Ho sognato il tuo abbraccio
sconfinando nel mondo
E non c’era bisogno
di ali e di cielo
Per volare con il cuore
In qualcosa che credo


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Gennaio Invece di dormire sogno ad occhi aperti le cose più belle che mi potrebbero capitare.... Il suo tormento si è tuffato nel mio sangue ed ora non ne vuole sapere più di uscire, se continua...
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12/01/2012 21:24:13
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novembre dicembre 2010

12 gennaio 2012 ore 21:21 segnala
Novembre

Si presenta Novembre
nel giorno in rosso calendario
in nome di tutti Santi
piovoso e a corto di luce e di sorrisi.
Festa mesta per tutti,
paesi vuoti negozi chiusi
e necropoli affollate.

Se hai una strada dove
la curiosità e lo stupore non mancano mai
non ti fare venire strane idee
negli incroci e nelle rotonde
perché se non la seguirai prima o poi
verrà a tormentare l’idea di te.

Tutto più difficile qualsiasi cosa
ha un carico di una fatica tremenda,
il motivo è il costo che una massa di farabutti
stanno facendo pagare
a chi si è procurato le cose
senza ubbidire o comandare
e soprattutto senza fottere il prossimo.

L’undicesimo dell’anno scorre
tra ore miste di nebbia e pioggia,
nella penombra delle stanze
si mettono a fuoco immagini senza sole
mentre tappeti di foglie
improvvisati sui marciapiedi nella notte
non sognano altro che di essere calpestati di giorno
l’abbraccio meteoropatico di cadere nel sonno
dell’uggia pomeridiana
oltre ad essere un gesto conforme
è un altro modo di arrendersi all’ordine costituito,
quindi niente abbraccio disobbedisco e basta
come fanno sempre i miei capelli.

Il tuo fiato sul collo mi manca,
quel momento in cui la mia vita
era appesa al tuo morso fatale
che ogni volta mi faceva fuori
con un taglio netto alla giugulare.
Ti vedevo svanire mentre
mi trascinavi esanime nella tua tana
in un delirio di pace sconfinata
per essere la tua preda.

Domenica fosca e minacciosa di pioggia
oramai ostinata a tirare dritta
con la stessa mira
per tutta la giornata.
Il cielo e l’asfalto lo stesso colore
in un riflesso convenevole e reciproco,
la terra bagnata arata e seminata di grano
ed il granturco avvizzito che si chiede
come mai non mi hanno ancora raccolto.

Faccio parte di voi
tutto quello che sono è dentro chiunque,
cambia solo la miscela e l’impasto tra gli ingredienti
quindi detto questo una quadra
se si vuole, si trova sempre.

Stormo folto di colombi si alza in volo
ad ogni passaggio di auto sulla strada centrale
di quelle quattro case della borgata
per andare da un tetto all’altro,
ho provato a battere le mani
funziona lo stesso persino urlando
o con il volume alto dell’autoradio.
All’inizio mi ha stupito questa cosa poi dopo un po’
mi sono rotto le scatole perché
non serve praticamente a niente e a nessuno tutto ciò
ma in qualche modo dovevo occupare
il tempo morto durante l’attesa.

Vedo tutto cadere
chi nel vuoto chi nel sonno
chi a terra come i cachi
anche i sogni con le loro ali fradice ed infreddolite
non volano più
e strisciano per trovare un rifugio
ed aspettare tempi migliori.

Basta un sorriso,
degli occhi dolci
e dei modi gentili
in parole ed attenzioni
che ti ritrovi nel mondo sollevato dal supplizio
del terribile drago invisibile
che dimora in casa
senza avere nessuna possibilità di scacciarlo
esclusiva concessa
solo al tempo e al destino.




Mi sento come un albero senza più linfa
nel suo circolo virtuoso che da vita e vigore
sarà per il tempo che cammina verso il freddo,
forse per questo che non ho più voglia
di abbracciare il cielo, le cose, le case ,
vivo in un’ansietà sonnolenta con le radici in letargo.
Mi spoglio gradualmente giorno per giorno
sono quasi nudo come ogni mio pensiero
che oramai fa fatica ad uscire fuori
tra le idee della gente e trovare partecipazione.
Eppure non sono un arbusto in seduta stante
poi ho ricordi di novembre ben diversi
tra tavolate serali con sopra resti
di una cena consumata
tra ingombri di bucce di frutta castagne
e vino rosso versato sulle tovaglie
dove si finiva tra canzoni
ed il gusto dell’arancia veniva
ammazzato dal caffè senza zucchero.
Ricordi sulla soglia dell’ebbrezza
con la carezza del fuoco del camino sulla faccia
il guardarsi tra le risa ed il nostro fiato
in un effluvio all’alito d’aglio in comune
quasi insostenibile per qualsiasi intruso
o neofita del momento aggiunto alla combriccola
Ora tutto questo non c’è! .C’è ben altro!
Impazza qualcosa di avverso
e come penetrare una tempesta di vento
controcorrente perfettamente in opposizione
ed in forza contraria dall’inizio dell’anno
ma oramai manca poco ed io sono arrivato fino a qui,
non vedo l’ora di cambiarti il numero
con le mie mani maledetto 2010.

Splendido splendente in un giorno di Novembre
un’oasi di luce tra una parentesi di un giorno,
un caso isolato come un fiore incastonato
tra il marciapiede orizzontale
ed il muro in cemento verticale,
un inopportuno episodio sfuggito di mano
al dominio tedioso dell’uggia
comunque sollievo e benvenuto per tutti
che tanto domani sarà come ieri
un ritorno meteo alla normalità immaginabile del periodo.


La senza senno urla ma non per dolore la sua è demenza senile
chiede con insistenza in modo ripetitivo ed automatico
senza patemi: ”quand’è che muoio?”.
Il suo argomento non è sempre lo stesso
cambia invocando gli uomini avuti e non avuti
ed accanto al loro nome ad uno ad uno aggiunge: “Baciami!”
In un'altra camera il fuggitivo vuole evadere
ma scavalca appena soltanto
le sbarre del letto dalle ginocchia in giù,
scoperto in flagrante si arrende
ma chiede con insistenza un flebo di birra.
La vecchia Rina si lamenta delle infermiere
che non fanno il loro dovere
e vuole chiamare i carabinieri
ma con delle carezze gli passa tutto.
C’è qualcuno che spira ,qualcun’altro che grida
c’è un uso massiccio di morfina;
ora di prima mattina c’è un’emergenza
qualcuno sta soffocando nel catarro
c’è da salvare una vita nel reparto medicina
il personale accelera le operazioni in un fuggi fuggi
coordinato necessario ed essenziale
si spegne l’allarme e l’apprensione generale,
si ritorna tutti a respirare.

Si parla di un ritorno a casa amaro come il fiele
tra assistenza domiciliare integrata
ed altre cure di accompagnamento
per una prevista e lenta regressione di un corpo
oramai disabile per contenere lo spirito e l’animo
di un padre ancora cosciente ma ridotto al lumicino.
Comprendo la morte con la sua verità assoluta
ma non il dolore e la sofferenza ad oltranza
che ha attraversato le stagioni
per acquistarla; anzi lo maledico!

Il fuggitivo ha lasciato il mondo
nel suo ultimo respiro con un soffio liberatorio,
uscendo dal suo corpo esamine lo spirito guarda me
spettatore che ha visto la morte in diretta
poi svanisce la sua presenza nell’aria
ed io rimango con la pena di un corpo di un uomo
senza essenza.






Nel cammino lungo i bordi della fine
c’è una confusione di notte e giorno
mischiata nel senno,
semicoscienza per sedativi
a copertura dello strazio di ossa e carne.
Il drago è furibondo ha capito
che anche lui non ne uscirà più fuori
perché la sua opera
è la sua stessa frustrazione.

Novembre apre la porta al freddo
che punge a sotto zero
mentre un lume chiaro
di luna piena
dona alla notte
un silenzio splendente
amato dai gatti
e dai vicoli ciechi.
C’è un’aria di neve
portata dal vento caduta in vallata
dall’alto di Alpi già coperte d’inverno.

Oggi mi sono innamorato tre volte!
La prima uscendo fuori
nel tardo pomeriggio vedendo una madonna nel freddo pungente
scorgendo la sua attenzione sottile e riservata
tra l’azzurro dei suoi occhi
e la dolcezza del suo volto che accennava un sorriso
per la mia sconfusionata ricerca di spiccioli nelle tasche.
La seconda nella serata quando immersa nel suo lavoro
ho visto un’altra madonna darsi da fare come un fuoco acceso
con i suoi occhi scuri e selvaggi
ed i capelli lisci a scendere sulla schiena
come un lucido mantello nero.
La terza a notte fonda inoltrata
dentro un’ inesorabile solitudine
con un’arancia tra le mani.
Lo sbucciata con le dita vicino alla faccia
rilasciando nell’aria la sua fragranza
in un effluvio di profumo inebriante ed alcolico.
Ebbene si; io amo l’arancia!
Non rimane mai solo un esclusiva celebrale
consumo in pieno il desiderio
la guardo l’annuso la spoglio
la smonto a spicchi secondo la sua natura
e me la mangio a poco a poco.





Notte di domenica nevicando
una polvere bianca farinosa
il mio ritorno a casa
di primo mattino
è ghiacciato,
lento è preoccupato.

Crolla il muro del Moralista
si toglie la vita un lustro
quasi centenario regista
annaspa l’euro
pigro ed apatico
arcistufo di soluzioni
scialbe e mediocri
e delle ricette ipocrite
dei soliti ignobili
che s’imbastiscono
soli accrediti.
Folle di studenti
contro taglio
e saccheggio del sapere
a voce altisonante
con l’arguta scelta
di salire con mani piedi e striscioni
sopra gli emblemi
della cultura del Bel Paese,
tutto fa immagine palco sul mondo
in un urlo planetario.
In serata bufera di neve su strada
temo l’auto in scivolata
per mancanza di spazzaneve,
tremo e attento cauto vado
e non tocco freno.
Arrivo dentro le stanze
di chi fu convento
che ora funge d’ospedale,
veglio assisto l’ultima mia notturna
mi siedo scrivo
nel finire del trenta novembre.
Domani qui non si torna
saremo una famiglia a casa
con il cuore nell’ombra
di un imminente amaro
e crudele dicembre.



Dicembre

Ventiquattro ore del primo dicembre
senza cadere nelle braccia di Morfeo
il mancato coordinamento sanitario tra le parti interessate
ha fatto salire la tensione
nervi tesi a sbrigare un susseguirsi di urgenze
c’è mancato poco ma la negligenza di qualcuno
non l’ha fatta franca sulla premura di altri,
alla fine si sono sistemate le cose
ed ora sono già le ore piccole
di un altro giorno.

Il medico e l’infermiera a domicilio
hanno portato un faro
che punta la sua luce verso l’infinito,
il tuo cammino sarà in solitudine ed il suo chiarore
non serve altro che ha guidarti
lievemente sempre più nell’abisso.

La terapia è un cocktail di stupefacenti
la droga è spesso utile per l’ineluttabile
non avrei mai pensato di arrivare
ad iniettartela io come se niente fosse
cosi tanta e maledetta.

Siamo arrivati alla fine dunque;
ti sei spento
in una notte terribile
nel tuo letto come volevi tu.
La tua morte a gocce distillate
con un dolore impestato
sempre ingordo di morfina
che ogni giorno fuggiva al controllo
per frantumarti le ossa.
Il tuo ultimo respiro liquido
nell’urlo straziante di una madre
che pronunciava il tuo nome
ti ho raggiunto dalla stanza accanto
tachicardico consapevole ed impotente
a chiuderti gli occhi per sempre
in un silenzio epidermico
stringendo la tua mano ho posato
il mio orecchio sul tuo petto
e sentivo solo un cuore battere;
il mio
con tutta la violenza dell’addio.


Passare ad altro e continuare il cammino;
c’è sempre da fare da sbrigare le cose
tra i diritti e i doveri.
Me lo dicono il cielo azzurro
le Alpi irradiate di luce rosa di un polare mattino
l’energia del sole che scalda la giubba
il vento gelato padrone dell’ombra
la sera che arriva divorando la luce
e uno spicchio di luna tra miliardi di stelle.

L’opera d’arte degli affetti
toccasana per lo spirito
che sia nel facile o nel difficile
sempre trama di altrui bontà,
nell’ineluttabile sempre benefica
raggio di luce da seguire
in ogni caso mai indugiare
perché è via che salvifica.
Anche solo un abbraccio
o belle parole di un’anima sensibile
con la sua sincerità tocca corde intense
ed offre coraggio a volontà.
Sventura per chi non se ne cura
perché non è altro che bellezza dell’umano sentimento
non stimarla e brutta cosa,
non si compra né si vende
si procura nella vita
in un ordire delicato con pratica d’amore.
Guarda l’edera che si radica
salendo il muro si prolifica
ci va del tempo, vita e pazienza
per innalzare una trama d’opera.

Rovistando tra i documenti e convenevoli
c’è una lettera di grande sintesi
in grado di condensare con lucidità
e passare in rassegna la vita che fu
sfociando in un toccante ricordo.
Poi un'altra scritta a mano
che riporta agli anni fervidi
di un passato politico nobile e lontano.
Del post funerale quello che rimane
è la stima rafforzata per chi ha partecipato
la sorpresa deludente per qualcuno
che non si è proprio visto
e la conferma che i veri amici
difficilmente superano il numero delle proprie dita.


Una luna mai vista così
come una scodella di luce
che sembra voler rovesciare la sua luminescenza
in un angolo di cielo,
ma questa cosa so benissimo che non può accadere
e solo frutto della mia immaginazione
che ha spesso a che fare con l’impossibile
eppure ci prova sempre senza avere paura di sbagliare
anche perché nell’irreale come nei sogni
non è contemplato e ne punito l’errore
è sempre tutto nuovo da rifare ogni volta
una continua rivoluzione dell’indefinito.

Se vedi una stella che si muove piano piano
stai pur tranquillo che è un aereo
non è certo un ufo o un oggetto non identificabile
ancora non è ora per un futuro con gli extraterrestri
comunque è solo una questione di tempo,
un'altra ragione probabile
che può essere anche che non ti senti bene.

Vedere una stella cadente a dicembre
mentre porti la differenziata fuori;chissà perché?
Mica è San Lorenzo e dintorni in questi freddi giorni!
Fino ad ora ne avevo solo sentito parlare
di questi tuffi luminosi nella notte blu
comunque durante lo stupore
nel cielo ho visualizzato
la tua bella persona e la mia musica
approfittando scaramantico dell’accaduto
ad esprimere desideri
anche se credo più agli eventi
per fatti di sincronicità
e non per detti popolari.

La luna è crescente
ed il freddo segue il suo passo
lo zero termico è in difficoltà
tirato fuori dal sole per poche ore
nel mezzo del giorno.
Consumo il tempo tra documenti
e brighe da sciogliere
per lasciare alle spalle
il più presto possibile
un vuoto tremendo ed incolmabile per sempre.




Allenta la morsa del freddo
ed il tempo cammina
sul manto di gelo
che sembra volere arrendersi
ad una notte più dolce
che corromperà la sua stessa esistenza,
d’altronde ognuno ha le sue debolezze
poi si può morire anche per qualcosa
se ne vale veramente la pena;
sa di rinascita.

Ritorno ad intrappolarmi nell’attesa,
come se fosse il massimo dell’aspirazione
è viverla tutta,
senza aver capito l’inizio e mai vedere la fine
inventando sogni mai sognati
cercandosi da fare cose non necessarie e rimandabili
solo per avere un alibi reale nei confronti
di chi può farti cambiare per sempre,
tutto per mancanza di coraggio ad oltrepassare
il recinto in cui si è sempre vissuto delimitato
dalle fobie irrisolte dai tempi dell’infanzia
come quell’incubo ricorrente
dove bisognava correre per farcela
ma finiva sempre che non ci si riusciva mai
anche se ne mancava proprio poco.
Quello che vorrei è un’esplosione dentro
che sbaragli tutte le mie idee ed i miei pensieri
una momentanea tabula rasa da rendermi
innocente come un bambino
da imbrogliare i miei punti fermi
e quindi avere più possibilità di sbagliare
per vivere cose mai vissute.

L'ultima Musa è stata solo vertigine
ed un brivido lungo mi ha tolto il fiato
impallidendo in un’attesa perché
quello che volevo chiedergli
era il mio sogno impossibile
ma è mancato il coraggio.
Ora che l’occasione è sfumata
il cuore ha lasciato cadere tensioni ed intensità
liberandosi dal peso dei fremiti ma con rammarico
come l’atleta eliminato per non aver superato il suo limite
che valeva la vittoria.



Mancano undici giorni alla tua fine e continui
ancora a mostrarti implacabile
e così ostile ancora avido delle tue malefatte.
Hai rinchiuso le mie muse in una prigione
mi hai tolto l’arte della musica come il cibo dalla bocca
mi hai dato un lavoro
servile al regno degli ingordi monoteisti
fedeli solo al loro supremo Dio del Mercato,
hai allontanato da me chi ha provato ad offrirmi bellezza
con l’intenzione di fare breccia nei sentimenti
mi hai fatto ingoiare a forza l’amaro fiele ed il veleno
mi hai fatto vedere la sorte sbeffeggiare un’indigente
assistendo all’autoumiliazione inconsapevole
della dignità di una persona,
hai portato via con l’infamia del dolore fisico
come per espiare delle colpe uno dei nostri cuori per sempre .
Stai ingombrando questa casa
troppo di passato e di vividi ricordi
che non volano o sfumano via neanche aprendo le finestre.
Quando sarai dietro le spalle e sparirai per sempre
riprenderò tutto quello che
mi hai preso fin quanto che è possibile
e pretenderò tutti i sogni che mi hai infranto.

S’impone, si alberga ,s’insinua, prendendo in consegna il tempo,
oramai è ufficiale il solstizio sancisce l’inverno

Ci si sta prendendo coscienza
praticando il vuoto lasciato
tra le memorie di abitudini, ricorrenze,
pane e pietanze fatte in casa,
il friggere delle zeppole e la mielata pignolata Reggitana
mai mancate per rispetto della tradizione.
Ora si sente solo un urlo violentissimo
silenzioso da dentro che si avverte tra gli sguardi di noi
che ti abbiamo goduto,
siamo con le tue cose ed i tuoi ricordi
con lo spasimo dell’accaduto.
Il periodo natalizio non l’ho mai sopportato
forse per la mia indole solitaria
o per la sua inclinazione consumistica
di fare i regali a tutti i costi
come se fosse un’imposizione suprema
come anche quella di essere per forza felici,
quest’anno non ne voglio nemmeno sentire parlare
dato che non ho mai odiato qualcosa e nessuno
mi dispiacerebbe iniziare
con un Santo giorno per molti.


Fuori c’è un mattino odiato dalla maggioranza
tranne da chi vede una ghiotta opportunità
di ripiombare nel sonno
o dai cuori morti che si ritrovano a loro agio
nella natura addormentata
ricoperta da una trama intensa di gelo
dove il freddo ha nascosto
tutti gli animali impegnati
nell’urgenza di sopravvivere.
La vita umana va avanti e brulica
dentro gli ambienti riscaldati ed illuminati
l’intelligenza ha costruito le comodità
anche per reggere
alle condizioni atmosferiche più avverse.
La morte trionfa e danza sulla galaverna
vive fuori i suoi giorni migliori
e per sacralità dell’evento sacrificherà
la testa in fiamme di qualche clochard addormentato
nelle strade del centro di qualche città.
Lei sa che il momento è tutto da godere
perché il mondo gira per tutti
dona e si prende ogni cosa
compreso l’esistenza della morte.

Oggi sogno la primavera
non per mancanza di rispetto per il presente
ma perché questo inverno appena iniziato
ha fatto scivolare all’improvviso sul ghiaccio
il mio cuore fuori strada,
in preda agli artigli di un’aquila
ho dovuto usare il fucile per allontanare la bestia
per salvaguardare la mia fame.

Urla il silenzio della solitudine
degli alberi nudi ingoiati dalla nebbia
mentre tutto sprofonda nella notte di nessuno.
M’inoltro nel campo delle querce
dove tutto è invisibile senza timori
a cercare lo sguardo di gelo
per soddisfare la mia voglia di diventare di pietra.
Medusa sa tutto di me
mi sfiora nell’ombra in un gesto di stizza
non mi concede i suoi occhi seccata in capriccio
non ho considerato che lei soddisfa solo le sue voglie
uccide ed odia i desideri degli altri
anche stavolta ho sbagliato l’idea
brancolando nel nulla lasciato perdere
persino dalla maledizione.
L’ultimo giorno ti presenti
con un bel cielo ed un bel sole
sereno come se non hai fatto niente.
Mi spieghi come potevo evitarti
non ti lasci scappare nessuno
impossibile passare da un'altra parte,
la nostra realtà vissuta è sotto la tua gestione
a meno che non ci si addentra
nella fantasia creando un’alternativa
di luogo e di tempo dimensionale diversa.
Il pomeriggio è una rassegna
di quello che ci hai portato via
e mi chiedo
perché hai puntato tutto sull’irreparabile
non potevi prenderci tutti i nostri soldi
invece di uccidere l’amore.
Va beh! Senza fuorviare con discorsi inutili
ora che ti appresti anche tu a finire
in questa manciata di secondi che ti rimangono
ci metto nel meno dieci
tutti i cancri che hai dispensato
nel meno nove
tutta la crisi economica e chi la gestisce
nel meno otto
tutti gli speculatori finanziari
nel meno sette
tutti gli egoisti e governanti stramiliardari
nel meno sei
tutta la fame e sete del mondo
nel meno cinque
tutti quelli che vogliono privatizzare l’acqua,l’aria,l’istruzione
nel meno quattro
tutti quelli che sparano
nel meno tre
tutti gli indifferenti
nel meno due
tutte le tue negazioni
nel meno uno
tutto il resto che ho dimenticato.
Dato che sei stato un anno infame
fottiti e vai a fare in culo
con tutto quello che ti ho detto e non ti ho detto!

Ottobre

01 novembre 2010 ore 14:43 segnala
 

Volgo le spalle alla prima alba d’ottobre

la mia auto corre verso le Alpi

sulla strada che porta al lavoro

il suo rosso splendore

mi infilza gli occhi di riflesso

dallo specchio retrovisore.

Sei sempre bella e perfetta

ti amo ogni giorno di più

anche se so benissimo

 che mi stai divorando

a poco a poco

e uccidendo qualcuno

da qualche parte.

 

Mi manca non avere il tempo

da dedicare alla mia solitudine

e anche la preziosa quiete silvestre

 dove andavo spesso a cogliere consigli utili.

 

Piove  a dirotto oramai da giorni

la marcia del clima punta

 dritto come un chiodo fisso

a cadere nell’inverno.

La casa è più fredda chi ha il camino lo accende,

vestirsi a carciofo è ideale

perché il sole può anche spuntare

e scaldare ancora da un momento all’altro

senza smentire la sua fedeltà.

 

Il danno subito non è il tamponamento in se

dove tra l’altro hai preso il torto in pieno chiedendo scusa

ma l’età presunta che ci separa mi fa chiedere

 come mai tutto questo non è successo vent’anni fa.

 

Correre sempre a tappare buchi

che compaiono come funghi,

tutte noie e rogne in urgenza

da colmare al più presto.

Un anno ostinato e tutto contrario

che continua a martellare

con i suoi infausti eventi

come una macchina da guerra

che sta devastando la pace che senza sosta

 si rigenera ineluttabilmente.

 

La volontà della stagione in corso

si sente nell’aria

nel cielo e nei colori delle foglie

 che s’infiammano di dipartita

dal rosso violaceo al giallo marcescente

che divora il verde.

Non è più tempo di fermenti e rivoluzioni d’annata

ad eccetto dei frutti delle vigne.

L’autunno canta la sua armonica decadenza

e tra le baldorie nelle stanze da pranzo

tra sagre di funghi cardi e castagne

fuori regna un ambiente senza vigore

e la natura stanca sonnecchia

mentre folti stormi di uccelli lasciano il paese

migrando a sud dove il gelo

 sarà solo un esclusiva

nelle cime più alte delle montagne.

 

Il venticello ha perso la sua dolcezza

 e nei viali soffia

quanto basta per lo stacco contagioso delle foglie

 come se fosse

 un volo liberatorio.

 

Se rendi valicabili i limiti della percezione

senza mai procurarti punti fermi ,

se sai che nelle poche ore contate

che hai a disposizione nei confronti dell'infinito

puoi immaginare qualsiasi cosa

 concretizzandola nella realtà,

se pensi che un giorno arriveranno gli extraterrestri

e saranno tuoi amici,

se credi che ” prima dell’inizio”

 sia tale e quale come ” dopo la fine”

 convinto di rappresentare un segmento di niente

puoi benissimo ritenerti un genio!

Ma non è che sia e serva un gran che al tuo corpo

 masturbarsi il cervello

in un interminabile assolo massacrante

 per capire chi sei e cosa vuoi …..

E’ sempre meglio condividere e sfinirsi

 con chi ha condiviso il dolce e l’amaro 

e gran parte dei sentimenti

in una vita vissuta in simbiosi.

 Il motivo del successo

 è nello scrigno

di ogni fine e di ogni morte

dove viene custodita e si realizza la perfezione .

 

Torna la nebbia 

nell’ormai buio tragitto mattutino;

il traffico s’ingorga,

fuori sui marciapiedi i visi impalliditi  

 guardano la strada imbietoliti,

la periferia si accende tutto parte a pieni giri

un gatto nella notte si è suicidato sulla strada

 non c’era nessun divieto di morire .

La mia auto arriva a destinazione

 la mia mano striscia un badge nella bollatrice,

s’inizia la produzione

che è già in crisi infatti è li a fine mese

con un contratto a termine

che mi guarda come un arbitro pronto

ad alzare il cartellino rosso

ed espellermi dal mio contributo precario.

 

Ottobre scorre sobrio

 e tra il muschio squallido

vicino ai cassoni della differenziata

rivedo una pietra buttata

 esattamente un anno fa

 nello stesso posto in un cortile

 in totale rifacimento in corso

che la farà sparire per sempre

 come tutte le altre cose inerti al suolo.

Abbiamo tutti le ore contate

 non c’è niente e nessuno che si salva.

 

L’idea è accesa anche se so

che il cammino sarà lungo

la sto curando giorno per giorno

dedicando qualche minuto

 o qualche  secondo,

il metodo è di seminare

versi e melodie

sparsi nei luoghi e tempi

 della mia esistenza

quando sarà il momento

ripercorrerò la strada

scremando il tutto e condensando

in canzoni

quello che è stato

dei miei lunghi pensieri e stati d’animo

di questo periodo assassino.

 

Novilunio terso

 stellato d’ottobre,

un immensa folla di brilli

 resa ancora più viva

 per la latitanza dalla luce urbana

 mi ha catturato  in un vuoto sordo

per pochi pensieri

credendo di essere l’universo

 come se niente fosse.

Dimentico il corpo rimanendo

 con la strana idea che ho di me parte di tutto

e penso che una notte così

come prova tecnica di infinità

sia niente male.

 

Le presse senza commesse

nel liberismo capitalismo

 e consumismo sfrenato

sono una beffa

 per chi si è prodigato ad innalzarlo

infestando il mondo

di mostri da mercimonio .

Questa non è crisi

ma saturazione totale

un ottimo momento

 per capire che avere per avere

e farsi rubare il tempo

 dall’andamento del mercato

non è una buona qualità della vita

 e ne un modo per essere felici.

La mia prestazione d’opera

trattata come una prostituta

con un magnaccio per agenzia

ed un cliente al bisogno

 per un tempo stabilito.

Gli operai veterani si guardano

senza una produzione

ci si da alle pulizie superflue

rubando il lavoro all’impresa preposta

scendono gli spettri con il cuscino

pronti ad intervenire

per integrazione

ma per noi interinali

 c’è solo il profitto

che ci lascerà fuori dai suoi interessi.

 

Il momento buono chi è che lo decide

come posso catturare la tua attenzione

dovrei sapere prima alcune cose,

dovrei vedere le tue mani

che parlano più di qualsiasi bocca,

dovrei sentire la tua voce

per capire la bontà del tuo spirito;

sei un cuore chiuso a chiave se busso mi apri?

Per ora sono un fan

dei tuoi sguardi del tuo portamento

dei tuoi capelli e del tuo volto immenso.

Non capisco come mai incontro

spesso nei paraggi di qualche chilometro da casa mia

 la cosa più bella del mondo

credevo fosse più grande questo pianeta!

 

L’aria della notte posa di già

una sottile coltre ghiacciata sul parabrezza.

La partenza mattutina necessita sbrinamento

quindi è obbligato scaldare l’abitacolo

che dopo aver raggiunto

 i confort di temperatura e di visibilità

con una mano decisiva del tergicristallo

prende la statale e la rotta giusta.

 

Un gatto affamato mangia un colombo

su un marciapiede asfaltato,

in posta qualcuno s’inalbera

andando via sbattendo la porta,

il fiato pronuncia parole

 vaporizzando nell’aria,

in piazza la folla brulica

 tra le bancarelle nel mercato,

il sabato mattino non basta e vola via

tra la spesa e altre commissioni da fare.

 

Lunedì di pioggia incessante

 iniziato in un mattino a corto di luce

che urla voglia di ora solare,

é venuta presto la sera

e la notte con un inedito narcisismo

 riflette se stessa

tra specchi d’acqua a clessidra dalle ore contate,

ora un vento ottobrino

freddo e tranquillo

sta finendo il giorno

 tra i crepitii di porte e finestre

e scompigli di foglie tra gli alberi.

 

In mezzo ad una settimana

in un delirio sospeso ad un filo;

un acrobata con l’asta in equilibrio

dove l’arrivo

non si vede e non è stato elaborato

neanche sotto forma di male o desiderio,

dipende tutto dal se o dal forse ma anche dal magari!

Si va avanti con cautela

 il passo falso è ovunque in agguato nel vuoto

fermarsi è andare in pasto all’abisso

continuare è un cercare in qualche modo un finale

lieto o dolente non importa basti che si arrivi al sapere

che sia tappa o traguardo.

 

Il lavoro si è fermato non viene più somministrato

e nell’ultimo venerdì del mese mi è stato comunicato

che il mio contratto non è stato rinnovato

 ora posso procedere a minimizzare

tutte le mie funzioni vitali sia fisiologiche che ludiche

 fino a quando non mi somministreranno una nuova pozione.

 E’ gradita ogni sorta di azione benefica di qualsiasi tipo

 attua a sollevare o sollazzare lo stato di precarietà .

 

L’asfalto la terra tutto fradicio

 la pioggia non risparmia nessuno

 la sonnolenza delle radici fa scarseggiare l’alimento

ed ogni vegetale acconsente il taglio dei viveri senza reclamo.

Un altro mese arrivato alla fine

si dispone per lasciare il posto prendendo

le sembianze del suo successore con il massimo rispetto

mentre una festa in maschera si prepara a celebrare l’inutile.

Ottobre se ne va in sordina con il suo volto trasparente

attraversando il falso ostentare di un sacco di gente

 camuffata apposta per una notte insensata

 enfatizzando quello che ogni giorno si fa

cioè confondere l’identità

per ogni proprio scopo di lucro

che da sostentamento dalla umile dignità

alla vanitosa vanagloria.

 

 

 

Matematica esistenziale

28 novembre 2009 ore 22:44 segnala



Un abbraccio in verticale ed una bocca  che inietta  vertigine.

Preferenza orizzontale euforica per nudità da intrecciare

Attraversare poi le colline dei giochi;

Splendide dovuto Gemelle senza ossa!

Mettere il naso in un vicolo cieco; morbido senza paradisi.

Più giù, il sacro ed il profano

Vieni Due teste dello stesso cuore,

Il bene ed il Frullato di sesso maschile in centrifuga

Ecco la Sorgente dei Miracoli

in un fuoco sempre vergine

Brucia tutte le miserie

nei loghi delle Nazioni Unite di Gloria

Dove tutto si innamora.

Se la Volontà è diversa

fa godere solo la bestia

Che sull'orlo del mondo

Precipitazioni Che piacere è un

Come un eterno dannato.

Poi arriva la multa

Le nuvole affamate di polvere

si sono distese esauste.

Quello che è Stato

È solo qualcosa di Quello che PUÒ essere.

Quello che hai preso

È solo un passo di un cammino.

Ora Quello che vuoi

è dividere o moltiplicare?

Chiarificati!

Fai qualcosa!



Un anno di post di FACCIADALIBRO

21 ottobre 2009 ore 19:23 segnala

Oh creatura splendente!!!

Corpo in festa fatto apposta per saziare ogni mio appetito ,

ma dove sei finita?

Almeno tu vieni a cullare questo cuore senza fortuna

 con un canto in un onda armoniosa di sollievo....

 **

Affonda in un angolo come fosse al centro del mondo ;

scaraventa il giorno nel buio del nulla

 che lo sottrae alla vita generando il ricordo......

**

Il tesoro degli eccelsi è dentro ognuno di noi

condividerlo eleva lo spirito. **

Sta andando dove le muse rallegrano il cuore

ed ogni volta il tramonto porta via lo splendore

con tutte le sue ombre

come una bellezza che cambia vestito

per i privilegi del crepuscolo.....

**

E’ infastidito da ronde di fantasmi che uccidono il sonno.....

 **

Cura il mostro che si nutre di sillabe...

 **

Il silenzio e la notte hanno le stesse voglie delle camere da letto

**

Contempla luoghi indorati dagli incantesimi della luna

invitando ogni musa a decantare la bellezza

con la calma delle stelle.

**

L'unica nuvola che c'era mi seguiva con le gambe aperte

pisciando le ultime sue gocce di primavera

della provincia Granda sopra il doblò;

adesso basta !!!Che sia solo sole e calor.....

**

Silente sale solo il sole sui grandi specchi d'acqua dalle ore contate

**

Ora va a dormire mentre un sogno è già li

alle porte di Morfeo in agguato

pronto a saltarmi addosso

**

Non ci sto più dentro mi sento come una stanza senza finestra....

**

Rigira pensieri disinnescati che aprivano ali per la vertigine

come angeli privi di sogni in preda a turbamenti.....

**

Fruga tra i ricordi ritrovando le piccole cose

che mi hanno portato fino a qui

in una splendida forma ed

utile come le api i fiori ed il vento

**

Perquisisce tutti i pensieri vaganti che passano per la testa

perché non si fida più di chi trita e ritrita

senza senso in un cielo di cose sospese....

**

Il sole non esita , il mezzogiorno è più feroce

la flora in fregola la fauna scalpita

mentre frullo in una frotta di pensieri.......ma dove sei?

**

Ho fatto un frontale con un sciame di mosche bianche

che sparpagliandosi spero possa portare novità per tutti

**

E’ tutto tranquillo perché in giro gli oppressi e gli oppressori

si drogano insieme e si scambiano favori e qualcos'altro

continuando a sviluppare decadenza.

 **

Per creare mi serve il disordine

ed evitare di calpestare i sentieri degli altri ,

devo riconquistare l'abilità di perdermi.

**

Dopo l'afa-sole-sudore di oggi

me ne vado spedito in folle

nella bocca fresca di un bosco.

 **  

Il pensiero malato urlava:

si,dividiamo tutto anche le colonie di Batteri

tra persone di diversa estrazione sociale economica e morale ,

 voglio un mondo disinfettato

e chi si dia inizio allo sterminio degli Acari!!!!!! 

 **

Spendo l'anima in speranzose vampe;

ma il senso in questo caso si vanifica

perché le azioni di sogno da sole

non accendono niente senza scendere a patti col mondo.

**

Quello che cerco si nasconde tra le menzogne

muta ed offesa per non averla riconosciuta (come qualsiasi FEDE),

è un fuoco sincero con il privilegio di forgiare

una passione selvaggia viziosa e duratura.

**

Vedo lame di spade infilzarsi per terra ,

nuvole nere lasciate da sole , arcobaleni divorati dal vento,

sento tuonare un cielo confuso troppo indeciso sul da fare

mentre il contado unito in coro grida al cielo dicendo:

“rumpa nen le bale!!!!”

** L'argento sbriciolato dai gratta e vinci

è la pelle scorticata della luna

che dal dolore è svenuta e sta per precipitare a terra ;

farà un bel botto con il super enalotto.........

**

Ora va fuori sciolto come un immagine sbrigliata

 senza porre nessuna resistenza a qualsiasi tentazione.....

 **

Nelle discariche dei pensieri disseminate qua e là

gli ideali sono ormai completamente sepolti

perché non ci si è mai preoccupati di fare la differenziata

le verità del cuore lanciano coltelli,

ci sarà salvezza solo per sottomissione reciproca.

L'errore di meditare a lungo è praticato dai più

per uccidere i pensieri dell'istinto

ma la bellezza delle bestie

è preziosa per la sua vulnerabilità

che scatena l’ira degli DEI sconfitti.  

**
Perquisisce tutti i pensieri vaganti

che passano per la testa

perché non si fida più di chi trita e ritrita senza senso

in un cielo di cose sospese  

**  

Come si fa ad uscire dal labirinto delle follie

dopo aver subito il furto della memoria?

 **
Ritorna in mente una festa d'estate

quando con una pietra scacciò via i temporali

per un mero caso di sincronicità

 **

C'è troppa gente che è morta ma continua a rompere le palle ,

ora capisco in pieno il significato

dei film degli zombie anni '70/80

**

E’ irritato perché gli scienziati

hanno bombardato la luna per trovare l'acqua!!!!!.......

**

Evita l'escandescenza che assalta lo spirito

rifugiandosi nel punto dove la quiete e la tempesta

sono in comune accordo.....

**

Il crescente uso ed abuso

di intolleranze e manie di cambiare le regole

 fa crepare gli specchi

aumentando di gran lunga la difficoltà ad attaccarsi

 **

Mi sento come una scheda audio,

adesso registro subito l'idea

che mi frulla nella testa

prima di dimenticarla trallaleru e trallalà

**

 Guarda dritto dentro il fuoco in ogni lingua c'è una strega

 sono cattive tutte quante se nel fuoco c'è la schiuma.

Passa l'acqua passa il fiume delle streghe solo piume ,

ecco un lampo che fortuna se ne salva

solo una! unA!, uNA!,UNAAAAAAAA!!!!!!

**

Vestiti con la cronaca dei giornali

c'è solo da strapparsi e rimanere ignudi.........

**

Tutto tranquillo e non c'è più nessuno

che va a controllare il livello dell'odio........

**

Il tempo inganna tutti quanti

prosegue con il furto della memoria

e lo sfascio di ogni cosa ;

è questa la sua offerta un'inarrestabile rinascita......

**

Tutto quello che non mi garba mi rimbalza.....

** Crea nuove illusioni per sognare che va tutto bene

anche se si fa male perché mente a se stesso......

 **

Il gusto di un altro mondo possibile

è una realtà vagolante nell’aria

l’ostinazione è una resistenza in declino

sorretta da idee e proprietà da rottamare.....

**

Come un pescatore di spugne andrò ,

in cerca di una rara perla......

 **

 La luna brilla insieme ad una stella con grande intensità,

ninfe dalle lunghe vesti di seta bianca usciranno dagli alberi

 per danzare di candore nella notte ;

 la festa sta per iniziare siete tutti invitati

**

I segnali di fumo delle parole che bruciano

sono come le cose lasciate in sospeso

 **

A furia di cadere ultimamente mi manca lo slancio

per il mio gioco di sempre

che è stato quello di abbracciare le nuvole

senza mai spaccarmi le braccia.

**

Il disagio è sempre lì che aspetta

per adombrarti l'umore ,

il desiderio di qualche cosa

è un rimedio per spazzarlo via lontano.

 **

Tra i tronchi ombrosi non lontano da me o da voi

 giochi di sole come feste galanti

 incitano i funghi ad uscire da terra .

**

Le foglie e le rose sopravissute

sanno già che qualcuno sta firmando

il loro congedo dal mondo ,

lui ha il sorriso di un volto notturno

 ed invoca il declino con un canto d’autunno.

 **

Questo solstizio tra screzio e strazio

pensando al braccio di Muzio

 durante l'ozio per chi non ricorda l'eroe Scevola.

 **  

Non mi è mai giunto calore dalla fiamma delle stelle

quelle che ho amato mi hanno sempre tradito prima dell'alba.

 **

Che tutto si sistemi è impossibile

quindi bisogna darsi sempre da fare

siamo tutti episodi con una trama su questa terra.

**

Ogni volta splendi e risplendi ma come fai?

Perché non mi prendi,

ho tutto il buio che serve

 per un rapimento senza ombre e senza lasciare tracce.

 **

Non piove più ma nelle strade

è finita la festa

ed ogni danza della polvere.

 **

L'idea è che pure la realtà è sempre un mistero,

 rimane sempre più avanti di quello che pensi,

credi o immagini.......

**

 Fantasmi incandescenti si raffreddano

spumeggiando tra le nuvole

un bianco vaporoso di una luna dietro le quinte

che orchestra di tutto

 per amareggiare il sole di domani.

 La mia buona notte è un fallimento

perché la sua bellezza

 è un libro aperto custode dell'insonnia...

**

 L'attesa è lunga

ma il mio sogno non è finito

 ed io non ho colpe da espiare.

**

Perché non va a partecipare ai campionati mondiali di Karakiri invece di fare cazzate….

 **

Come si fa ad uscire dal labirinto delle follie

dopo aver subito il furto della memoria ?

**

 Se pensa al futuro non riesce ad accendere la luce

ci sarà sicuramente un guasto

**

 Splende tutto senza tormento di afa ed altro ,

m'inchino a questo trionfo

**

Tra il mio corpo ed il caldo è scoppiata una guerra civile .......

Ha detto quello che pensa ed ora aspetta la tempesta

 **  

Oramai la pioggia è sfondo di ogni cronaca ;

 colonie di funghi sagre di fango

**

La sua testa, i gesti ,le onde di luce ,

gocce di pioggia sul suo viso ,

il freddo e la cioccolata calda sulle sue labbra 

le meraviglie di Aprile che umiliano il cuore ;

 so solo che sei un paese bellissimo

**

 Ha recuperato il silenzio perché sente solo il ticchettio

delle sveglie rivoluzionarie

quelle rotonde con i numeri belli grandi

 finite nelle sale da pranzo

 **

Tace al chiarore della luna

perché illumina la tempesta che ha dentro

**

Ora ara ore d'oro che infrangono raggi lampando sguardi

Trama e brama per il soffio di un volto che anima il fuoco,

cura le sue radici nell'aria.

Pensa che è sempre tutto difficile per annullare la difficoltà

Suona parole spostando gli accenti

 per un canto che ancora non ha ombra e non danza

Semina pensieri nei solchi di una terra sognante.

Spegne tutte le cose accese

per sintonizzarsi con il buio ascoltando il fracasso dell'universo

E mentre tace al chiarore della luna

 che illumina la tempesta che ha dentro

 è attento alle buone qualità dell'ombra  

Brindisi per aprire il fuoco

16 ottobre 2009 ore 23:44 segnala
 

Sento il freddo che s’impossessa delle mie ossa

Lo lascio fare…..

so che non mi potrà fare male

fintantoché il freddo dentro di me

 sarà sempre più freddo di fuori.

Se c’è da brindare con i demoni che saltino tutti fuori!

E’ uno sballo l’inferno solo con i fuochi e senza padroni.

Quelli che si sono arresi lo sanno

che io non li ho mai abbandonati

chi lo ha fatto ha la sensazione di stare tranquillo

 ed è convinto che il rock è morto come se fosse una persona.

La verità è; che c’è stato sempre!

Mutante come ogni cosa, ma prima non aveva nome.

Accessori costruiti a regola d’arte

 che lentamente cambiano le nostre abitudini .

L’alba che non vale la pena

anzi  bella da morire dopo un sabato sera

Tramonti che si mandano a stendere!

Per la bellezza e lo stupore non ne vale  la  pena

 c’è troppo tempo da perdere.

Meglio guerre preventive ,esportazioni di democrazie

Massacri come rituali condanne a morte medioevali.

Questo è il mondo che volevamo o è un mondo che c’è sempre stato?

Non ci passa mai per la testa

che non è una questione di fare di più o di meno  

ma di liberarci una volta per sempre

dal controllo che ci somministra giorno per giorno

 la paura , la solitudine e altre malattie che danno assuefazione

 e ci fa sentire in colpa se cerchiamo di soddisfare le nostre curiosità.

Brindare coi demoni è stato un piacere

 le anime maledette sperano in un interruzione dell’ infinito

come se per loro fosse arrivata un amnistia

ma l’inferno del  fuoco non può stare senza padroni;

il brindisi é finito ed io non sono un Dio; anzi ho peccato!

Oggi , ho rubato un libro che parlava di Demoni

e l’ho letto per i fatti miei senza che qualcuno mi dicesse

 chi è buono  e chi è cattivo ,

perché questa è una cosa che decido io, punto e basta.

 

L'infinito sconfitto

12 ottobre 2009 ore 14:21 segnala

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Signore del Fuoco
Usa il cervello del cielo per I suoi sacrifici.
Mentre rimane l'Infinito impassibile.
Il passaggio di Dio traccia l'Olocausto degli Idoli inanimati.
Tutto quello che "vive" galleggia nel nulla
Specchio di pozzo fa danzare la luna
per la festa di gioia di causa Innamorati Celesti.
Lo spirito del mondo non corona Il suo sogno
I QUATTRO ELEMENTI fanno uno meno del quinto.
L'infinito stavolta Sembra Fatto di niente
il piccolo ed il grande e sempre più in là
Regge solo il duello Il pensiero Nel dubbio
Che tutto SIA falso o sia vero.
Siamo solo Se qualcosa di niente posso capire la nostra paura
Quando nel buio ci mescoliamo nel fuoco
In amore un riflesso radiante d'
 L'Infinito si sente sconfitto odiando l'istante el'eternità,
Invidia sogna la bella "La morte",
superato Sfoggia Il Talento
lievitando abissi di silenzi ed oscurità.
L'ira Che ha cancella le Fiamme
ed il signore del fuoco ha sempre da fare ........





Illuminazione temporale

29 settembre 2009 ore 16:50 segnala

 

 

 

Un folle temporale in sottofondo
ad una furia di sospiri
di Bocche in lubrico scontro famelico
fino ad esaurimento della libido (e scorte).
Poi Volti Rubicondi in preda Armonica
cedono il passo all'aria frizzante
Vittoriosa sulla micropolvere.
Il Cielo tromba Ancora rombi uno bassa frequenza
Mentre il rio scroscia voluttuoso di Abbondanza.
Ognuno A questo punto ritorna in sé
riacquistando il proprio Stato di mortalità Consapevole.
A causa vite diverse auto, a causa diverse, a causa pensieri Diversi
tempo che si allontano dal luogo e dal
in CUI La Loro Comune univoca idea in sincronicità perfetta
gli ha permesso una sortita Liberatoria
E di capire Che non è il mondo che rema contro
Ma l'economia in senso generale
Che succhia l'Essere in dell'avere Funzione
per Qualificare Consumatori senza cervello.
Il dominio dell'asfalto è circondato e non ha futuro
uno meno Che non muterà in una risorsa foto-voltaica.
La visione non usa la Conoscenza della storia
E solo una nuova realtà in aggiunta alla nostra percezione.
Rinnovabile è la nuova missione per Chiunque ed ovunque,
chi ancora insiste uno Vendere il consumismo
delle Nazioni Unite ha idea di curaro da Cronica.
Il nostro presente è transizione per il domani
La proprietà è una maledizione dello spirito
ed il fumo delle nostre parole Che bruciano
per ora non ha il coraggio di salire in cielo.
Premiato il nostro incontro è irripetibile
Quello di come cani in calore a causa di nazionalità diversa
in fuga dai padroni e dai Guinzagli.
Il Gusto di un altro mondo possibile
è una realtà vagolante nell'aria
L'ostinazione una resistenza è in declino
Idee da sorretta e proprietà da rottamare.
Auguri e buon lavoro!

Settembre

01 settembre 2009 ore 23:04 segnala

Ho fatto un frontale

con uno sciame

 di mosche bianche.

Ci saranno novità per tutti.

Per ora  è tutto tranquillo

 si produce decadenza

tra l’argento sbriciolato dei gratta e vinci

e l’olocausto degli ideali

 sepolti nelle discariche dei pensieri.

Il mito dell’imbroglione non ha più rivali

ha disconnesso il tesoro degli eccelsi

che è dentro ognuno di noi

e non l’accendiamo mai.

Ci affidiamo all’anagrafe

per capire più o meno

 quando si uscirà

dal labirinto delle follie

Ma il tempo inganna tutti quanti

e prosegue con il furto della memoria.

Gli oppressi si drogano

insieme agli  oppressori .

La ragione è stuprata dall’interesse

che s’ingrassa per l’affare.

In mezzo a tutte queste macerie

cerco di trovare la mia strada

C’è un sogno che mi salta addosso

non mi lascia proprio stare

la sua forza che mi uccide

io non faccio resistenza.

Le verità del cuore lanciano coltelli

ci sarà salvezza anche per me?

La novità è che sei fuoco dentro

che per accendersi basta un niente

un soffio, un sogno ,un pensiero

la noncuranza del destino

e solo un palliativo

Lui è lì in fondo che ti guarda

in prossimità dell’arrivo

 

 

Il bacio

02 agosto 2009 ore 20:53 segnala

La confusione che danza

 ci fa a tutti la festa

non è più normale

avere i piedi per terra

Vogliamo tutti volare

 in un cielo che brucia

ogni sogno che sale

 dall’economia reale

Per urgenza  ho raggiunto

il silenzio nascosto

 nel fresco stipato

 delle stanze da pranzo

tra il ticchettio di sveglie

 ed entusiasmi di mosche

nel mezzo di un giorno

 di pietre bollenti.

Tutto perfetto per seminare pensieri

nei solchi di una terra sognante

Ora aro ore d’oro preziose

infrango raggi lampando sguardi

Ma è il soffio di un volto

 che mi torna davanti

come qualcosa

 lasciato in sospeso.

Il sole non mi conosce

 ma mi capisce

come un Dio

 non si lascia guardare

E se lo preghi per il calore e la luce

scalda la vita e non ti fa stare male

Ci penserà poi

 il chiarore notturno

ad illuminare

 la tempesta che ho dentro

per una bocca che volevi baciare

come qualcosa lasciata in sospeso

non vedi l’ora di poterla finire.

come qualcosa lasciata in sospeso