pagine centotretadue_e_centotretatre

04 agosto 2011 ore 18:59 segnala
Ama. Quanto più forte senti il grido che hai dentro.
Ama.
Ama senza residui, perchè non c'è modo più bello d'amare. Ama nell'aria, che non frena e che corre anonima verso mete irrisolte. Ama senza amare, perchè non ci sia verbo che trattenga dal farlo. Perchè non ci siano percorsi definiti. Perchè non resti accalappiato negli angoli che sono creati ragione.
Ama con la bocca, con gli arti, con gli umori della pelle. Ama nei gridi della voce, perchè in quelli abita una terra diversa.
Ama nella stazione morta dei tuoi sensi. Con appetito. E ama le strofe brevi che sanno congedarsi dalla memoria.
Ama come uno schiaffo.
Così, follemente, ama.
Senza che il vento ti ferisca e che la coltre di nebbia ti ingabbi. Ama.
Ama a morsi, che strappare la vita alimenta il cuore. Ridi. Che non è amore, se no. Ridi e non guardarti, che finisci col perderti.
Ama senza strade. Senza sbocchi. Senza segni.
Ama perchè è giusto e perchè è sbagliato. Bagnati con le lacrime della tua gioia, che è troppo grande e bella per chiuderla in corpo. E ama non uno, ma mille. E riconosci in quei mille il tuo uno. Che torna, e risorge, e tormenta.
E ama tra le mani e tra le ali. Senza occhi, che non servono.
Ama la stella, che brucia e rimane lontana. Che inciampa sui sogni. Che prende il tuo nome e lo porta in un esodo di vita.
Così, teneramente, ama.
Ama in un fuoco mentre arde. Ama ciò che si muove e non ti ferma.
E non morire, allora ama. Quando il buio ti coglie, spegni il viso e ama.
Sorprenditi. Sconvolgiti. Datti all'onda che scombina.
Ama senza dovere. E senza chiedere. E senza rispondere.
Così, perdutamente, ama.
Ama senza gesti, nè fatti. Sentilo e basta. Sentilo in quel nulla riempito. Sentilo tra la tormenta ossessiva che abbatte.
E non lasciarlo.
Ama. Quanto più calcia lo spasmo.
Così, infinitamente, ama.

..ed è dentro due pagine che ho letto che ho trovato tenuto in caldo l'amore per la vita, per il calore dell'amore stesso, l'amore per una mamma, un fidanzato, un fratello o una sorella o un parente o conoscente che sia. Ci ho trovato la vita dentro l'amore tenuto in caldo, e ho trovato la voglia di non perderlo..
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Ama. Quanto più forte senti il grido che hai dentro. Ama. Ama senza residui, perchè non c'è modo più bello d'amare. Ama nell'aria, che non frena e che corre anonima verso mete irrisolte. Ama senza amare, perchè non ci sia verbo che trattenga dal farlo. Perchè non ci siano percorsi definiti. Perchè...
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04/08/2011 18:59:50
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Commenti

  1. vorreirinascereneve 05 agosto 2011 ore 16:19
    Se non fosse tuo te lo copierei questo post =P
    Mi piace perché va oltre, nel senso che in genere quando noi persone parliamo di questi argomenti ci si fossilizza sui canoni che purtroppo il bene, l’ amare hanno preso in questa società e quindi non si va oltre l’ egoismo, la materia, il possesso. E tutto questo è il contrario stesso del bene e dell’ amare!!! Non si troverà in giro per le strade delle nostre città passanti che dicano: ama, quanto più forte senti il grido che hai dentro, perché anzi invece ti diranno di non amare, perché sì, perché si sa, il mondo va così, che siamo in una giungla di animali feroci e non conviene esprimere quei sentimenti nobili che ci avvicinano a diventare aria. (Come se la convenienza non si dovesse misurare invece sulle parti più importanti di noi stessi).
    E invece queste tue pagine sono un richiamo al nostro essere, un canto che riporta alle nostre origini, forse è per questo che leggendolo ci si sente riempire il cuore. Siamo nati attraverso l’ amore, e ce lo teniamo sempre dentro, nascosto o addirittura, cosa ben più grave, lo mescoliamo al "male" e infine lo perdiamo nella realtà. L’ amore è la nostra anima, l’ amore siamo noi stessi. E a me queste emozionanti frasi ricordano un po’ Osho quando dice che pochi, davvero pochi sanno il senso di questa parola, perché è una parola che bisogna diventare, quando dice che l’ amare è come uno stato, una dimensione da trovare dentro di noi, e più ci scava dentro e più riusciremo ad esprimerlo a prescindere dagli sbalzi esterni. Quando dice che il contrario dell’ amare è la paura, e quando non si ha più paura che siamo realmente dei “pazzi” che hanno capito che cosa sono le cose che contano. E così , secondo me l’ amare sta nel verbo essere dell’ esserci, dell’ essere qui, in questo momento ed essere niente di più e niente di meno di quello che si è. Quando veramente siamo noi stessi, con il nostro flusso, noi amiamo, amiamo la vita, amiamo gli altri, amiamo le persone a noi più care senza intromissioni negative. E' una festa alla quale viene naturale partecipare. Essere noi stessi è la cosa più folle che si possa realizzare ai giorni nostri, e così, restando se stessi, restando folli, si ama, senza neanche bisogno del verbo amare, si ama soltanto. Infinitamente e oltre. E oltre ancora…

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