Amore e distanze

08 gennaio 2010 ore 18:54 segnala
Nei romanzi e nei film, il desiderio dura perchè c'è un ostacolo, un impedimento, un nemico, un rivale che impedisce la sua realizzazione. Quando cioè il processo di fusione viene rallentato o impedito da fattori esterni. Quando questi cessano di agire i due finalmente si amano e la storia finisce. Nella realtà di solito resta un amore intenso ma in cui lentamente l'erotismo si attenua finché non prevalgono la tenerezza e l'affetto.
Però ci sono anche dei casi in cui invece la passione amorosa ed erotica continua con la forza delle origini. Quando avviene? Quando i due innamorati, pur amandosi appassionatamente, ricreano in se stessi la distanza e il desiderio. E come possono farlo? Quando riscoprono continuamente la loro incolmabile diversità, per cui, anche se si raccontano tutto, sentono che le loro esperienze restano inaccessibili. Perfino quando sono eroticamente uniti, fusi, sono consapevoli di non sapere cosa prova veramente l'amato.
Il grande amore che dura è perciò una continua ricerca e una continua scoperta del mistero dell'altro. L'amato è infinitamente vicino eppure, di colpo, anche infinitamente lontano. Allora rinasce il desiderio.
L'amore è costituito strutturalmente tanto dalla distanza e dalla mancanza come dalla ricerca e dal ritrovamento.
L'amore che dura non è uno stato, ma un succedersi di oscurità e di luci incantevoli. E' un continuo perdersi e un meraviglioso ritrovarsi nuovi. E' come un cuore che pulsa: un susseguirsi del vuoto e del pieno, la diastole e la sistole. Non è statico, è fatto di onde come il mare, come la luce.