farebbero bene a tenere per sé;-)
Queste frasi vi sembreranno banali o addirittura folli, eppure vi assicuro di averle udite con le mie orecchie. Fanno parte della mia tragicomica esperienza di vita.
Della serie: Gli uomini non cambiano, prima parlano d’amore e poi ti lasciano da sola…(Mia Martini, da ‘Gli uomini non cambiano’). Io sono sicuro di quello che dico, ormai mi conosco…ti sposerei anche domani! (non ci siamo mai incontrati di persona) Lo dico davvero. Queste frasi dette così mi spaventano ma… Ok, nessun problema: il tipo dopo avermi bloccato su msn e’ sparito del tutto. Per fortuna non avevo ancora ordinato le bomboniere e l’abito da sposa.... Non voglio perderti, per me sei importante…sempre lo stesso… Il mio ex: voglio andare a vivere con te, senza di te non posso stare. Ti amo, ti amo tantissimo, ti amerò per sempre… Morale della favola: dopo un po’ di tempo mi dice che lui non cercava una storia seria. Sempre lui: No… non preoccuparti, non ti sto lasciando… Dopo un periodo di silenzio e quasi latitanza da parte sua (cosa che aveva categoricamente condannato nel comportamento del mio precedente ragazzo), mi dice in msn che dovevo aver capito che mi aveva lasciato… Dovevo aver capito che dall’ultima volta che era stato da me, le cose erano cambiate….infatti, era chiarissimo: mi arrivarono ancora dei regali e…udite, udite…gli auguri a S.Valentino. Gli avevo scritto in questo triste giorno per ricordargli che lui aveva una ragazza e mi rispose che avevo ragione, che era un periodaccio ma mi fece gli auguri e le sue scuse. Ebbene, la discussione in cui venne fuori che lui mi aveva lasciato da mesi, risaliva all’aprile successivo. Anche qui ogni commento è superfluo. Ora passiamo a un’altra analisi di frasi da non dire: Vorrei sposarmi e avere tanti figli….beh, certo. Mica li fai tu… io a una frase del genere scappo inorridita. Non vuoi figli? Non vuoi formarti una famiglia? Ma che donna sei?! Una donna ce l’ha innato lo spirito materno… e va beh, quel giorno di tanti anni fa, per mia grande gioia, dopo un complimento del genere, scoprii di essere ‘uomo’…Vedo, però, che nella nostra società oggi, per un motivo o per un altro, ci sono molti ‘uomini’ come me. Vuoi il mio numero di telefono? Se lo vuoi te lo do… Ma tienitelo! Detto così proprio…il massimo dell’entusiasmo e della spontaneità…vai a fidarti delle amiche, guarda che tipi mi presentano… Una sera questo mi chiama e mi propone di uscire per andare a vedere qualche mostra o altro insieme in centro. Accetto per amor dell’amicizia… ma sì, dai magari è un po’ impacciato… (così l’aveva giustificato la mia amica). E poi, poverino… ha appena dichiarato con tanto entusiasmo di aver acquistato una guida su manifestazioni ed eventi della città (costo: mille lire…). Come non dargli un’altra possibilità… Mi richiama dopo aver consultato attentamente il libricino (circa 40 minuti d’analisi e non 10 come da lui previsto) e mi propone due eventi da sballo: 1) una mostra di quadri di una pittrice locale (e va beh, amo l’arte. Quindi, perché no?); 2) la mostra di cristalli e decorazioni natalizie della Boemia…(ma sì…è una cosa nuova, originale…). Ebbene, la mostra di quadri aveva chiuso un’ora prima che noi arrivassimo. Quella dei cristalli, apriva due giorni dopo… Fortuna che aveva letto l’opuscolo con attenzione… E allora, che si fa? Fu la sua domanda… Io proposi d’immergerci nella piena atmosfera natalizia con una bella ed originale vasca in centro. I discorsi erano molto interessanti. Mi chiese: Ti piace leggere? Ma tu i libri li divori? (lo disse con un tono ed un sorriso che lasciava intendere come la lettura fosse il suo interesse principale). Alla mia risposta affermativa (sperando finalmente di aver trovato almeno un punto in comune) mi sentii dire: Io nooo….! Si mise a parlare di cinema e mi disse di un bellissimo film che aveva visto la sera precedente in centro e del quale non ricordava più il titolo (pensate un po’ che memoria..e gli era anche piaciuto…). Andammo in un bar dove il discorso finì sui suoi ‘possedimenti’… Se vuoi, la prossima volta ti posso portare da qualche parte in macchina. Magari a fare un giro al mare (in pieno inverno…). Sai, ho la macchina (wowwwww..un trentaseienne con la macchina!!!). Una Panda. Poi aggiunse con un grande sorriso: Ho anche il motorino! (il modello l’ho rimosso ma era qualcosa tipo Sì o Ciao). Non fraintendetemi, non sono il tipo che cerca le b elle macchine, ma era ridicolo il modo in cui lui diceva le cose. Dimenticavo, quando ci siamo incontrati quella sera mi ha chiesto l’età (avevo 26 anni) e mi ha detto come complimento: Non li dimostri…te ne davo al massimo 25! Già da lì dovevo capire…me tapina… Dulcis in fundo, non contento forse della splendida conversazione, alla fine, accompagnandomi in direzione di casa mia (erano le 20. A casa sua si cena tutti insieme a quell’ora) aggiunse: Ti sto riaccompagnando a casa perché ho terminato gli argomenti di conversazione e …non saprei più che dire… E tu vorresti pure rivedermi?! Fu la frase che non feci uscire dalla mia boccuccia serrata più per lo shock che per educazione… Per un paio di mesi, la mia cara amica, cercò più volte di convincermi a uscire ancora con lui, perché gli ero piaciuta… Fossi matta!!! Fu la mia risposta…. E quelli che ti dicono: ti chiamo! E sei ancora lì a distanza di mesi ad aspettare?! Beh, cari uomini…come potete vedere, i difetti non li hanno soltanto le donne… forse noi parliamo troppo ma… quelle poche volte che lo fate voi…siete un disastro! Nonostante ciò, io ancora sono convinta che qualche uomo splendido esiste. Con simpatia, la vostra Fiamma:-)