Inverno - Fabrizio de Andrè

29 novembre 2008 ore 01:09 segnala

Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.

Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.

Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.

Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.

La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.

Ma tu che stai, perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti.

10272204
Sale la nebbia sui prati bianchi come un cipresso nei camposanti un campanile che non sembra vero segna il confine fra la terra e il cielo. Ma tu che vai, ma tu rimani vedrai la neve se ne andrà domani rifioriranno le gioie passate col vento caldo di un'altra estate. Anche la luce sembra morire...
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29/11/2008 01:09:59
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Commenti

  1. olimpico600 04 dicembre 2008 ore 21:52
    ...citare De Andrè ..non è cosa da poco
  2. victormancini 12 gennaio 2009 ore 00:02
    :rosa
  3. riccionee 06 febbraio 2009 ore 21:30
    de andre e il mio cantautore preferito..il poeta maledetto come fu definito...le sue poesie mi hanno cullato quando in cuffia lo ascoltavo prima di dormire....:rosa

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