
Notte padrona
delle mie voglie..
Scende la mia mano
ove hanno abitato
le tue volontà..
Celato dal lenziolo
movimento lento
diviene incessante
compagno del momento..
Sussulto di piacere
squarcia il silenzio..
... nell'attesa di te ...
Amare è una dolce follia ke nella sua inespicabile logica fa arrivare i due amanti alle irraggiungibili vette del paradiso...
Autore: Fluido22Notte padrona
delle mie voglie..
Scende la mia mano
ove hanno abitato
le tue volontà..
Celato dal lenziolo
movimento lento
diviene incessante
compagno del momento..
Sussulto di piacere
squarcia il silenzio..
... nell'attesa di te ...
… Si, tanto, tanto tempo fa …
Quando
le fate dei boschi accarezzavano, svolazzando,
i volti
delicati degli elfi,
spargendo
ovunque la loro polverina colorata e luminosa
perché,
nella notte, non si spegnesse mai la luce della speranza.
Si,
tanto, tanto tempo fa …
Quando
mi vestivo con le fantasie delle favole
per
giungere alla torre più alta del castello
ed i
miei piedi correvano sulle ali del vento …
Ora
anche io sono molto stanca, a volte, del mio vagare nell'oscurità
alla
ricerca di quelle piccole impronte di sogni mai dimenticati
mai
sepolti nei vicoli solitari dei duri inverni,
mai più
rifioriti alle prime piogge delle tanto attese primavere.
Ed in
tutto questo il tempo mai ha fermato la sua inesorabile corsa,
né le
nuvole hanno potuto riposare il loro continuo scivolare nel cielo,
o il
sole è riuscito ad impedire il sorgere della luna …
E le
pagine del passato sono diventate fogli di marmo indistruttibili
così da
non permettere a nessuno di cancellarne i tratti più dolorosi
quelli
su cui le parole sono state impresse con il fuoco di profonde cicatrici .
Ma il
diario della vita ha sempre pagine candide da riempire,
fogli
bianchi su cui riscrivere una nuova storia,
che
inizia sempre con una semplice data.
E non
importa in quale punto del diario essa inizi , o con quali parole,
o sotto
lo sguardo di quale cielo o stagione …
E non
importa quante volte siamo prima dovuti cadere
e di
quante lacrime abbiamo lasciato sul nostro cammino.
Siamo
noi l'inchiostro dell'amore
noi che
ne disegneremo i nuovi tratti,
noi che
inventeremo una nuova lingua per raccontarlo …
Giorno
dopo giorno.
Passo
dopo passo
Insieme.
Perché insieme si crea il domani
ed insieme, miracolosamente,Onde
di un mare in tempesta
hanno gettato lacrime di sale sul mio volto
e questa mattina le mie labbra
portavano il sapore acre della salsedine…
La notte è trascorsa insonne
sulla scia di un impaziente desiderio
che vagabondava col passo incerto di un ubriaco
tra le gelide strade spazzate dal vento…
Le distanze sono chilometri di sogno
e la nostra fragile forza è l'anima con cui ci rincorriamo
tra le dune di un deserto infuocato…
Siamo naufraghi di un oceano senza spazio,
cuori che riposano stanchezza e passione
sulla spiaggia della stessa solitudine,
orme che seguono le stesse orme…
Siamo la zattera che si è arenata nella quiete
di un’ immobile insenatura senza risacca,
senza remi per non dover andare,
senza parole per non voler pensare,
senza strade per non desiderare di nuovo di fuggire…
Non cercare di comprendere le mie paure,
non tentare di sapere ciò che ti potrebbe spaventare…
Sono così vicina a te ormai
che il tuo respiro può disegnare una carezza
sui miei capelli immobili sul cuscino,
e posso sentire le tue mani sfiorare il mio volto
e tracciare il sentiero di un sogno silenzioso…
Desiderami per quell'unico attimo destinato all'eterno
e raccogli i miei occhi dal buio…
saranno loro a raccontarti di noi…
Piano dondola
la sedia
mentre supina e ad occhi chiusi
lascio che la musica si impossessi dell’universo.
Scomparso il mondo, cancellato il giorno, dimenticata la notte…
Fluttuano solo le note come in una danza senza fine,
aggraziate, leggere, evanescenti…
Rosse come solo il sangue della passione,
candide come solo le piume di un angelo,
salate come solo le lacrime dei peccati.
Note che si rincorrono e poi si abbracciano
e combaciano, una all’altra, come due labbra che si sfiorano
si sentono, si bramano…
Come due labbra…
Umide, affamate…che si prendono, si muovono, si penetrano.
Sto qui ad ascoltarle… silenziosa, dondolante.
Come ascolterei il sussurro di un dipinto
che racconta, ad una parete immobile, la sua stessa immobile esistenza,
immaginando i suoi invisibili movimenti, le sensazioni, tutto…
Note che si muovono come trasportate da uno strano vento
che mi scompiglia i capelli, mi asciuga le guance, mi mormora storie..
e trascina la mia passione dentro la sua stessa passione,
tingendomi l’anima di rosso
e poi di bianco
e poi bagnandola di sale
e di labbra
e di te…
Ed io dondolo piano…
gli occhi chiusi che ascoltano ,cercano , vagano
sulla melodia che mi trascina ancora a quelle labbra che combaciano, una
all’altra,
e che si sfiorano, si sentono, si bramano…
insieme alle note che si immergono, si confondono, si innalzano…
e all’improvviso mi precipitano addosso
schiantandosi su di me, e dentro di me frantumandosi,
trasformandosi in gocce di un caldo, umido sudore…
Ora la musica
tace e sulla sua ultima nota grida il silenzio.
Tra le mie labbra la passione,
le piume,
il sale.
E il tuo sapore
Tempo che aspetta te e nessun altro,
dolce tempo,
impaziente tempo...
Tempo che aspetta il tuo sorriso,
la tua voce,
tempo di ascoltarti… con me, tempo di amarti… tempo di svegliarti… tempo di capirti e poi desiderarti… tempo poco tempo per
lasciarle arrivare al mio cuore… niente altro che il tempo
Tempo di tenerti qui,
Tempo di posare le mie mani sul tuo cuore,
Tempo di lasciarti andare e poi ritrovarti,
Tempo troppo tempo prima di ascoltare le tue
parole,
Tempo che vola e che mi lasci in attesa...
TEMPO,
di aspettarti…
Guardai in alto il cielo azzurro e ti chiesi : “ Quanto è alto il cielo, posso afferrare le nuvole ?” Provasti a spiegarmelo, ma continuavi a non riuscirci.
Sapevi, che per quanto fossi salita in alto non lo avrei toccato mai.
Come dare un valore all'immenso ?
E
d'improvviso mi voltai ... ti guardai … e con gli occhi pieni di ansia e di
tristezza ti chiesi :
“Sai dirmi quanto mi ami ?”
Rimanesti in silenzio ...
chiudesti
gli occhi …
e sospirando baciasti le mie labbra ancora tremanti per il dubbio.
Non avevo parole… ma avevo la risposta.
E come un bimbo che rivede la madre temendo che
l'avesse abbandonato per sempre
il mio viso si colorava di un sorriso e abbracciandoti ti dissi:
“Ho capito finalmente quanto è alto il cielo, l'ho appena toccato con un dito !”
Ti sussurrerò un bacio,lo
farò piano, con dolcezza,
senza che tu te ne accorga…
Le mie labbra cercheranno il tuo volto
per disegnare i suoi contorni
e trasferirvi i sentimenti che hai scatenato
nel mio animo.
Ci metterò tutto l'amore del mondo,
ti donerò amicizia e
serenità.
Le mie labbra
cercheranno le tue in un inebriante gioco
di emozioni che non
avrà mai fine.
Volerò oltre
l'immaginazione
verso un mondo nello
spazio ignoto
dove la libertà inebria
lo spirito e
mille desideri si
intrecciano tra di loro
in un sottile gioco di
pensiero
per rivivere in un
intenso attimo d'amore.
Ti donerò le chiavi del
giardino dei sogni,
quel luogo segreto
sepolto nel tempo,
dove sapevo che un
giorno saresti entrato
per posarvi un
frammento di felicità.
Porterò sempre con me
le tue parole,
custodirò il suono
della tua voce
per ascoltarti in
giornate senza sole.
Vorrei amarti come non
ho mai saputo,
come si amano le cose
più belle.
Vorrei amarti oltre la
stessa vita,
come le cose più eteree
ed impalpabili,
nell'ombra tra anima e
cuore.
E mi illudo che sarai
sempre là ad aspettarmi
nel mondo di fantasia
che abbiamo costruito per noi,
dove vivrà per sempre
il nostro
amore senza limiti.
Avere ragione..è una vita intera che non mi faccio sentire ma cm alcune xsn hanno supposto e indovinato l'amore mi rende tanto felice da sentirmi completa e nn avere bisogno di null'altro..ma credetemi l'amore nn è stato un ostacolo ma anzi il mio unico supporto in qst mesi di inferno ..xkè credetemi nn me la sn spassata cm si potrebbe pensare..ma per ridonarvi tutto l'affetto che sono capace di dare mi ripresento con i miei soliti pensieri manimati da una nuova ma pur sempre solita rima..
Quella notte… avvolta in quella nuvola calda, una pallida luce nei tuoi
occhi sussurrava mille parole. Ti guardavo, ascoltavo il tuo respiro, sentivo i
tuoi pensieri scivolare nel regno delle ombre. Avrei voluto seguirti anche lì ,per
proteggerti anche nel sonno,tenerti per mano, stringerti, ascoltando battere il
tuo cuore.
Ma ero li a guardare il tuo viso. Angelo che socchiudi gli occhi, nell'ultimo
istante porta nei tuoi sogni il mio ultimo sorriso per te. Il tuo viso ora si
distende dolce come non mai, la tua mano
scivola dal ventre nell'ultima carezza alla tua prossima gioiae nel tuo volto,
nei tuoi occhi , nel tuo sorriso rivedo me e la mia vita.
La mia mano scivola leggera nell'ultima carezza, un sussurrato ti amo..
e vicini attenderemo la nuova alba.. mentre sul soffitto
anche stanotte brilleranno mille stelle.
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Scrive dal: | 03/11/2007 |
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