
Onde
di un mare in tempesta
hanno gettato lacrime di sale sul mio volto
e questa mattina le mie labbra
portavano il sapore acre della salsedine…
La notte è trascorsa insonne
sulla scia di un impaziente desiderio
che vagabondava col passo incerto di un ubriaco
tra le gelide strade spazzate dal vento…
Le distanze sono chilometri di sogno
e la nostra fragile forza è l'anima con cui ci rincorriamo
tra le dune di un deserto infuocato…
Siamo naufraghi di un oceano senza spazio,
cuori che riposano stanchezza e passione
sulla spiaggia della stessa solitudine,
orme che seguono le stesse orme…
Siamo la zattera che si è arenata nella quiete
di un’ immobile insenatura senza risacca,
senza remi per non dover andare,
senza parole per non voler pensare,
senza strade per non desiderare di nuovo di fuggire…
Non cercare di comprendere le mie paure,
non tentare di sapere ciò che ti potrebbe spaventare…
Sono così vicina a te ormai
che il tuo respiro può disegnare una carezza
sui miei capelli immobili sul cuscino,
e posso sentire le tue mani sfiorare il mio volto
e tracciare il sentiero di un sogno silenzioso…
Desiderami per quell'unico attimo destinato all'eterno
e raccogli i miei occhi dal buio…
saranno loro a raccontarti di noi…