mi perdonino i miei amici del PD, ma a me Renzi ricorda quei fighetti figli di papà che ai tempi del liceo quando si faceva una discussione seria ti guardavano con la faccia di chi pensa "ok tu sei in gamba, ma tutto questo che vedi un giorno sarà mio".
(poi c'erano quelli che ti rispondevano "bravo, vai a vivere in Russia, poi mi racconti come li trattano là i contestatori come te. sono quelli che oggi contestano la casta e i ladri. infine quelli che commentavano "tu te neintendi di tutto ma non di fighe-sbagliando, erano loro che non se ne intendevano di me- sono quelli che hanno fatto carriera)

Silvio è finito, Francesco è vivo e vegeto e Giuliano si sente malissimo.

difficile fare il critico teatrale se sedute intorno a te ci sono le donne più belle del paese. specie se c'è quella ragazzina uguale all'attrice preferita del mio amico d'infanzia. ragazzina, insomma.. i suoi 30 anni li avrà, ma ormai sotto i 40 mi sembrano ragazzine. se fossi giovane e bello me ne innamorerei. le prime volte che la incontravo mi dava del lei, poi è passata al tu e mi saluta con un rapido cenno della mano. mi succede una cosa incomprensibile con le mie concittadine. quando passeggio quelle meno interessanti fanno finta di non conoscermi o mi salutano con l'espressione di chi sta assumendo un carciofo per via rettale. quelle che magari hanno avuto un'esperienza da attrice o modella mi fanno dei sorrisi che scioglierebbero il Dalai Lama. eppure sono un uomo molto brutto e per niente affascinante. forse le brutte hanno paura che ci provo e mi fanno scappare prima...

ora che ho 50 anni ho imparato ad accettarmi per quello che sono: un uomo brutto, triste, solitario, privo di ambizioni. quasi quasi era meglio quando non mi accettavo e volevo cambiare...

Dio è morto Marx è morto io ho 50 anni e non mi sento troppo male

meno male che c'è la musica a salvarti certe giornate.

come il personaggio cantato da Paolo Conte, una sera ero a un evento per adorare una lei. c'era un altro che se la mangiava con gli occhi. biondo, occhi azzurri, 20 anni meno di me. cosa dovevo fare? odiarlo? distruggerlo con la fantasia? lei non si accorgeva minimamente di nessuno dei due. ho sentito il mio rivale come un fratello, uniti dallo stesso destino.

blocco creativo. per scrivere perfettamente quello che ho in testa ho bisogno di stati d'animo estremi. periodi di rabbia e dolore da cui voglio evadere o momenti di beatitudine in cui voglio conquistare il mondo. i primi spero che non tornino mai più, i secondi sono rarissimi e non so se torneranno

perché tutti i miei amici/e vogliono trovarmi la fidanzata? non soffro la solitudine! se sono dimagrito è perchè faccio attività fisica, non perchè non mangio! se a volte sono depresso è perchè sono senza soldi, non senza donne! un grande amore nella mia vita c'è stato e non mi aspetto di trovarne un altro. ho quasi 50 anni e sono il meno affascinante degli uomini. però se conoscete qualche miliardaria senza pretese...

solo l'andare controcorrente ci rende umani (Andrea Cortellessa)