La vita è una ciliegia
La morte il nocciolo
L'amore il ciliegio.
Credo che questa similitudine osservazionale di Prevert sia significativa. Mi ha fatto riflettere e credo che in qualche modo abbia colto l'essenza dell'amore.
E' l'amore che genera la vita......peccato che ci hanno trasmesso un surrogato d'amore.

Come dicevo in un post in bacheca, la parola amore etimologicamente deriva dal latino ed è composta da "A" ( suffisso di negazione ) e " MORS" che significa; MORTE.
Per cui il termine amore, se lo vogliamo tradurre letteralmente significa: senza morte.
Vi rendete conto della potenza di una parola, e di quanto fraintesa è stata per tutti questi anni.
Articoli stupidi di giornale che riportano frasi del tipo: "L'amava troppo....non riusciva a sopportare la sua lontananza.....la uccide".
L'amava troppo?
La uccide?
Come? Ma se l'amore è assenza di morte?
Qualcosa non torna.
Tante cose non tornano......ma questo surrogato d'amore che vogliono farlo passare come tale ........mi intristisce parecchio.
Credo che l'amore sia la più alta forma di libertà!
Dove quando si manifesta in una coppia rende la coppia potente e intoccabile.
"Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio"
L'amore vuole il bene dell'altro, la ricerca costante del bene.... è l'amore.
L'amore non giudica mai, l'amore lascia libero l'altro di essere se stesso e quell'essere viene stimato e adorato per la sua unicità.
L'amore non vuole possedere con assurde gelosie....perché sa che la privazione di spazio è mortale........mentre l'amore è assenza di morte.
Nella Bibbia, sebbene a me non piace essere di parte, viene espresso in modo sublime, in una lettera ai Corinzi, il concetto d'amore: "L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno".
Per il Buddismo invece è l'assenza di qualsiasi forma di attaccamento......e se devo dirla tutta anche questo tipo di concezione giova in questa epoca, dove invece ogni scelta priva d'amore è coniata dall'attaccamento al materiale.
Ed ora sulla base di quanto percepito, riflettiamo sulle nostre relazioni.....di qualsiasi tipo si tratti.......su cosa sono basate? Possiamo dire che sono intrise di amore? O rimane sempre quel surrogato che vogliono farcelo passare come tale?
Sapete, ogni tanto mi fermo a riflettere e spesso mi chiedo: " ma l'amore al posto mio, ora cosa farebbe?"
https://www.youtube.com/watch?v=DfopHg0SPhc