LA MAGIA DI UN INCONTRO

Sono in attesa del bus e come al solito ressa e mugugni.
Eccolo che sta arrivando e tutti si mettono in posizione di assalto alla corriera per accaparrarsi il posto a sedere,se
ce n�� uno a dispetto di anziani e persone che viaggiano col bastone ma�questa � la societ� che non io ma in molti hanno costruito a misura dei giovani.Una volta saliti trovo anch�io il posto a sedere e vicino a me c�� un signore diciamo un po naif
che mi accoglie con un sorriso e io contraccambio.
Con cortesia mi chiede dove sono diretto e io rispondo che sono senza meta e ho preso il bus per vedere un po di gente.
� La magia,lui mi dice�la gente intorno a noi � il frutto della magia dell�universo sembriamo tutti diversi ma in realt� la diversit� la creiamo noi nella nostra mente.Vede quella ragazza
con quella meravigliosa rosa tatuata sul braccio,probabilmente vuol inviare un messaggio a chi la sta guardando dicendo le rose son belle ma hanno molte spine,le spine sono le preoccupazioni i dolori le ansie con le quali affrontiamo la quotidianit�,lei cosa ne dice? � Un po imbarazzato da questa lezione di psicologia confermo il suo pensiero e allora lui continua � Come pu� definire lei che vedo � una persona riflessiva il rumore che ci dona questo bus,potrebbe sembrare fastidioso per chi vive solo il rumore distinto ma io che associo altre sensazioni a quel rumore lo trovo invitante.Si invitante perch� se associamo al rumore del bus il respiro dei passeggeri � come se ci trovassimo in una sala da concerti,e se lei guarda il soffitto di questo bus vedr� senz�altro il meraviglioso mosaico composto da petali in movimento che compongono note musicali e di conseguenza quel respiro dei passeggeri ora si trasforma in delicati motivi armoniosi,lei cosa ne pensa? �
Io rispondo che mi pare di leggere un racconto nell�ascoltare
I suoi fantasiosi pensieri.
� Vede riprende se non ci fosse la fantasia ad alimentare i nostri pensieri saremmo come quelle maniglie sulle quali si aggrappano i passeggeri,involucri senza anima e di conseguenza senza volont� propria e cosi� non avremmo la possibilit� di vivere tutte queste meraviglie.Lei definisce fantasiosi i miei pensieri ma non sono cosi� sono molto reali ma riservati a chi vuole uscire dalla banalit� del buongiorno arrivederci buon appetito e cosi� via.Se io non le avessi rivolto la mia attenzione quando lei si � seduto vicino a me come sarebbe stato il suo viaggio,credo vissuto nell�indifferenza e nel fastidio della ressa mentre io le ho fatto vivere quello che � nascosto ai pi� perch�
le nostre menti sono schiave della matematica,ora mi spiego orario del bus controllo del biglietto che non scada di corsa perch� l�ufficio chiude a casa in tempo per consumare ilpasto�
� vita questa?Io invece le ho donato la serenit� che ai pi� � celata,ma lo � dal loro modo di vivere questo dono che � la vita.
Ora sono arrivato e la nostra conversazione avr� termine ma son certo che lei ricorder� questo breve ma intenso viaggio,le do il mio biglietto da visita e le auguro gioia e serenit�.�
Ancora sbalordito da quella ventata di loquacit� guardo il biglietto da visita che mi ha lasciato e su di un lato c�� riprodotta una colorata cascata e dall�altro lato la scritta
� Se hai gradito la mia compagnia e le mie parole la cascata che ti ho donato ti avvolger� nella meravigliosa armonia musicale dell�universo��
gandalf-pino

Visite totali:	277.718
Post scritti:	1.003
Scrive dal:	28/08/2010
In evidenza:	� un autore popolare
Coinvolgimento:	50 (discreto)

GANDALF...La ricerca infinita...

LA MAGIA DI UN INCONTRO

LA MAGIA DI UN INCONTRO

Commenti

Scrivi commento

Fai la login per commentare

Top 100

Blog Info

I suoi post pi� belli