
e le 4 mucche su al pascolo dove trascorre questo lungo periodo da aprile alla fine di novembre nella casa colonica dove ha visto la luce e cresciuto i due figli.Le due case distano fra di loro circa 8 km.e la casa colonica è raggiungibile solo col trattore.Li' c'è il suo mondo,il suo paradiso.Scende a piedi una volta al mese per andare alla posta a ritirare la sua pensione e sono 12 km all'andata e altrettanti al ritorno,per tornare lassù.I suoi pascoli e i suoi boschi sono puliti senza erbacce,a differenza degli altri che confinano col suo.Munge le mucche,fa il formaggio e si ferma fino alla fine
di novembre per raccogliere le castagne che poi i figli caricheranno sul trattore per portare al mulino.Qualche giorno fa
un'amico durante una passeggiata per cercar funghi l'ha visto seduto su di una roccia,con la testa appoggiata alle
ginocchia...piangeva...Il suo cuore era colmo di malinconia."Quando non ci sarò più io......"
Vecchio, perché sospiri?
Perchè continui a guardare indietro?
Gli ultimi frutti che la vita dona
assapora se puoi,
godi nei figli tuoi
anche se raramente li comprendi,
fagli vedere che tu non t'arrendi.
Non chiuderti nel cerchio dei ricordi,
scaccia l'assedio della solitude.
Scrollati la zavorra
dei pensieri più neri;
che più leggero sia
l'ultimo tratto verso l'infinito.
da: Per Elisa