con tenerezza guardando al futuro le basi essenziali,la famiglia.
Perché famiglia non è una parola fine a se stessa ma è il frutto
che cresce e matura con la responsabilità la tenerezza e quando
è necessario col rigore inteso come amore nel correggere.
Certo ci potranno essere momenti di confronto,anzi dovranno
esserci perché il confronto nasce dal rispetto e se non ci fosse,
sarebbe la prima fessura nella quale potrebbero crescere poi le
incomprensioni che potrebbero minare quel che con la gioia si
è cercato di costruire.
Oltre le porte…purtroppo invece di musica sorrisi confronti gioiosi spesso vive solo un silenzio assordante.Rotto a volte da lacrime…si anche le lacrime emettono un suono… che solo chi vive con l’anima pronta all’ascolto può percepire,ma non intervenire se non chiamata in causa.
Oltre le porte…vive la solitudine della moglie che aspetta il marito col timore di non aver fatto il possibile per accontentarlo quando rientrerà,perché allora sarà ancora più intenso e profondo quel senso di solitudine associato magari a parole di disprezzo che come lame affilate incidono nella profondità lo spirito di quella donna,sottomessa perché casalinga e perché per questo secondo il marito non contribuisce al sostentamento della famiglia,pur lavorando e faticando come solo una casalinga che ama la sua casa e la sua famiglia sa e può fare.
Oltre le porte…si sente una voce flebile che ripete fino all’ossessione un nome,il nome del figlio che è al lavoro e non la può accudire come lei desidera,forse perché nel suo mondo non può sapere e capire che il figlio sa di questi richiami e soffre
nel non poter tranquillizzare la mamma che ora è bimba.
Oltre le porte…si sentono urla,colpi sordi e pianti strazianti,è la quotidianità,è l’infelicità che domina quello che accade oltre la porta.La voce del bimbo che urla mammaaa…papààà…no…
Come crescerà questo bimbo e quando sarà grande,il vissuto lo renderà attento a non provocare dolore o seguirà le orme del padre per non essere a sua volta sopraffatto?
Oltre le porte…c’è e vive un universo con sfaccettature spesso incomprensibili perché diverse le une dalle altre,pur avendo ognuna una sua logica illogicità.
Oltre le porte…c’è un prato immenso colmo di profumati fiori,
no non sono fiori ma bimbi che giocano urlano la loro gioia e corrono da mamma e papà per sentirsi dire braviiii.Mamma e papà hanno preparato dolci leccornie che saranno il premio per chi darà loro i baci e gli abbracci più intensi.
Tutto quello che ho scritto prima,è stato solo un brutto sogno,
perché dove c’è casa c’è famiglia ci sono bimbi felici con genitori felici e chi non ci crede…beh ve lo dico un’altra volta…
gandalf-pino
