
La parola pregiudizio deriva dal latino prae, "prima" e iudicium, "giudizio"e viene usata per definire un'opinione errata perché concepita non per conoscenza precisa e diretta del fatto o della persona, ma basata su argomenti insufficienti o su una loro non completa o indiretta conoscenza.
Quante volte nella vita ci lasciamo trascinare dai pregiudizi, e non concediamo alcuna chance a persone che non riscontrano il nostro favore, anche soltanto sulla base diantipatie epidermiche, o di loro particolari atteggiamenti? Quante volte, per esempio, dietro alla persona altera e scostante, si scopre che si nasconda in realtà una persona timida oppure ferita?
L'apparenza spesso inganna,e dovremmo sempre tenerne conto quando si formula un giudizio sugli altri, e quindi sarebbe bene non affibbiare alcun genere di "etichette" al prossimo, sopratutto se questo è frutto di pettegolezzi o dicerie!
So che è un'impresa ardua cercare di essere il più obiettivi possibile,nel relazionarsi con gli altri... come sosteneva Einstein: "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio" ma credo valga la pena provarci, a volte le persone si rivelano davvero gradite sorprese!