Ti scrivo una lettera, perchè le mani non possono fermarsi e lamentarsi di digitare le lettere sulla tastiera del computer. Mentre la voce può nascondersi dietro al cuore, per non dire quelle parole che tanto teme.
Ho paura, papà.
Non sò di cosa, non sò perchè, sò soltanto che le lacrime non vogliono smettere di cadere in picchiata da i miei occhi, il mio cuore aveva costruito una diga, ma è andata distrutta, è stata lei con le sue parole a demolirla.
Sai, fà male tornare a casa e non vederti abbracciato davanti alla televisione con la mamma.
Sinceramente, non sò neanche se vi siete mai abbracciati. Io ricordo solo grida, e sangue.
Perchè la vita è stata così crudele con te, angelo mio?
Te che volevi solo proteggermi, e fare il padre.
Te che volevi nasconderti nelle mie matite colorate, per essere i colori del disegno che avrei fatto a scuola. A te che è stato impedito tutto quello che avresti voluto fare.
Hai pianto anche tu, lo sò. Ma sai papà, la vita mi ha insegnato che se non fà male, non è il sogno giusto.
Papà continua a lottare, perchè io sto lottando per te, il mio sogno.
Ti voglio bene, lo giuro.
Caro papà.
31 agosto 2011 ore 19:04 segnala10927a80-f039-40b0-8931-4db7bd782151
Ti scrivo una lettera, perchè le mani non possono fermarsi e lamentarsi di digitare le lettere sulla tastiera del computer. Mentre la voce può nascondersi dietro al cuore, per non dire quelle parole...

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''Di cosa hai paura''?
27 agosto 2011 ore 13:36 segnala
Mi prese per mano.
Quella mano color cioccolato, che odorava di muschio bianco.
I suoi occhi neri si riflettevano nei miei, mi stava guardando dentro, nessuno c'era mai riuscito, e lui invece si.
'Di cosa hai paura?' disse con una voce che fece tremare una foglia di rosa sulla quale giaceva una piccola gocciolina di rugiada, che cadde e si schiantò contro il terreno asciutto di quel prato in mezzo al nulla.
'Di morire' gli risposi, lui mi guardo e posò dolcemente le sue calde labbra sulle mie. E dal quel giorno smisi di aver paura di morire, il paradiso è un posto magnifico. Però ho il terrore di andare all'inferno, ho paura di perderti.
Quella mano color cioccolato, che odorava di muschio bianco.
I suoi occhi neri si riflettevano nei miei, mi stava guardando dentro, nessuno c'era mai riuscito, e lui invece si.
'Di cosa hai paura?' disse con una voce che fece tremare una foglia di rosa sulla quale giaceva una piccola gocciolina di rugiada, che cadde e si schiantò contro il terreno asciutto di quel prato in mezzo al nulla.
'Di morire' gli risposi, lui mi guardo e posò dolcemente le sue calde labbra sulle mie. E dal quel giorno smisi di aver paura di morire, il paradiso è un posto magnifico. Però ho il terrore di andare all'inferno, ho paura di perderti.
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Mi prese per mano. Quella mano color cioccolato, che odorava di muschio bianco. I suoi occhi neri si riflettevano nei miei, mi stava guardando dentro, nessuno c'era mai riuscito, e lui invece si. 'Di...

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Non ci avete mai pensato??
01 agosto 2011 ore 21:38 segnala
Non ci avete mai pensato?
Che senso ha la vita. Nasci vivi e poi muori, lasciando un vuoto nel cuore di chi ti ama.
Ognuno di noi ha un numero, che si infossa nelle viscere del nostro corpo, non sò dove si trova di preciso, ma sò che esistono.Quel numero, equivale al giorno in cui la nostra anima si spegnerà, il giorno della nostra morte.
Chissà dove andremo, ma sò che di sicuro mi chiederanno di parlargli del mio ricordo più bello.
Impossibile, è troppo difficile individuare il ricordo più bello, ma se mi avessero chiesto di parlagli del mio ricordo peggiore, oh si li si che avrei l'imbarazzo della scelta.
Dear god, i have a problem it's me.
Che senso ha la vita. Nasci vivi e poi muori, lasciando un vuoto nel cuore di chi ti ama.
Ognuno di noi ha un numero, che si infossa nelle viscere del nostro corpo, non sò dove si trova di preciso, ma sò che esistono.Quel numero, equivale al giorno in cui la nostra anima si spegnerà, il giorno della nostra morte.
Chissà dove andremo, ma sò che di sicuro mi chiederanno di parlargli del mio ricordo più bello.
Impossibile, è troppo difficile individuare il ricordo più bello, ma se mi avessero chiesto di parlagli del mio ricordo peggiore, oh si li si che avrei l'imbarazzo della scelta.
Dear god, i have a problem it's me.
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Non ci avete mai pensato? Che senso ha la vita. Nasci vivi e poi muori, lasciando un vuoto nel cuore di chi ti ama. Ognuno di noi ha un numero, che si infossa nelle viscere del nostro corpo, non sò...

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