Tante volte penso che mia madre nel periodo del concepimento(9 mesi di pura pacchia) altro non faceva che ascoltare la radio. Eh sì eh, lo penso proprio. E penso anche che l'ascoltava in piedi e la radiolina degli anni 80 era messa sopra un mobilino della nostra vecchia casa(quella dove per i primi 4 anni della mia vita, mia zia mi diceva che se dovevo andare in bagno prima di fare pipì o altro di bussare tre volte sul water, e sai perché? Perché così se c'erano i soliti topolini che volevano uscire, si spaventavano tornavano indietro e mi avrebbero lasciato in pace). Eh si eh, lo penso proprio. Mi immagino questa radiolina sul salottino sopra a questo comodino che arrivava all'altezza del bacino di mia madre. Si per forza. Con la radio sopra ci stiamo all'altezza della pancia. E mi immagino la mamma che ascolta questa radiolina e le onde attraversano i vestiti penetrano l'utero e si innestano nel mio cervellino in formazione(che dire poi, cervellino era e tale è rimasto :) ahahah). In quel periodo, negli anni 80, credo anche che ci fossero trasmissioni dove si parlava molto prima di far suonare le canzoni. Eh sì eh, lo penso proprio. Anche stasera vado a chiudere gli occhi in orizzontale e il mio cervello parla, suona e canta. Chissà se prima o poi dirà qualcosa di buono. Io intanto ascolto. Se mai dovessi leggere questo post, direi delirante, scrivi un commento e parlami di te. Ciao