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LA serie mi ha conquistato. Anzi in realtà, l'avevo intravisto, su qualche canale tv, ma non mi aveva affascinato. Anzi lo guardavo ma non* mi aveva preso come quando, REAL TV, lo metteva il sabato sera. E io con mia moglie rimanevo a casa, per vedere la serie. POI REAL TV, lo ha tolto dalla produzione, e io lo cercato in streaming.
HO preso tutta a serie, e me lo sono guardato dall' inizio alla fine. ANZI sono alla /35 esima puntata della seconda serie. HO capito anche che qualche episodio della seconda serie, lo avevo visto, ma non vedendolo dall'inizio, dalla prima stagione, non mi ero accorto della meraviglia, della saga. OK dice che sia un remake della versione turca, di GOOD DOCTOR. POI so che una serie anche giapponese. Ma cosa importa, io questa serie lo scoperta con DOTTOR ALI.
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TRAMA DELLA SAGA DOTTOR ALI
NON potevo non iniziare con, la trama. Ma voglio solo rinfrescarci la memoria.
Dottor Ali (Mucize Doktor) è una serie turca ispirata a The Good Doctor, che racconta la storia di Ali Vefa, un giovane medico con autismo e sindrome del savant.
Ali ha avuto un'infanzia difficile, segnata dal bullismo e dall'emarginazione sociale. L'unica persona che gli è stata vicina è suo fratello Ahmet, che ha sempre creduto in lui. Dopo un tragico evento, Ali decide di diventare chirurgo, spinto dalla sua straordinaria capacità di analisi e memoria.
Grazie al sostegno del dottor Adil, che diventa il suo tutore legale, Ali riesce a entrare in un prestigioso ospedale. Tuttavia, il suo percorso non è semplice: deve affrontare il pregiudizio dei colleghi e dimostrare di essere un medico competente, nonostante le difficoltà sociali legate alla sua condizione.
Nel corso della serie, Ali sviluppa amicizie, amore e una crescente fiducia in sé stesso, dimostrando che la diversità può essere una forza straordinaria. La serie esplora temi profondi come l'inclusione, la resilienza e il valore delle persone al di là delle loro difficolta.
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LA SAGA FINISCE CON NASLI INCINTA.
La serie Dottor Ali si conclude con un lieto fine per Ali e Nazli, con la rivelazione che Nazli è incinta. Tuttavia, la storia si chiude senza mostrare la nascita del bambino, lasciando agli spettatori l'immaginazione su come sarebbe stata la vita della coppia come genitori.
Ali, inizialmente, ha difficoltà ad accettare la notizia della gravidanza, temendo di non essere pronto per il ruolo di padre, soprattutto considerando le sue esperienze passate. Tuttavia, alla fine decide di affrontare questa nuova sfida con determinazione, promettendo di dare al suo bambino tutto ciò che lui non ha avuto nella sua infanzia.
Sarebbe stato interessante vedere come Ali avrebbe gestito la paternità, ma la serie si conclude lasciando questo aspetto aperto all'interpretazione del pubblico. Ti sarebbe piaciuto vedere una terza stagione che esplorasse questa parte della storia?
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L'AUTISMO E LA SINDROME DEL SAVANT

Autismo
L'autismo è un disturbo del neuro sviluppo che influisce sulla comunicazione, sull'interazione sociale e su alcuni comportamenti ripetitivi. Le persone autistiche possono avere difficoltà a comprendere le emozioni degli altri, ma spesso sviluppano interessi intensi e specifici. L'autismo è un disturbo dello spettro, il che significa che può manifestarsi in modi molto diversi da persona a persona.
Sindrome del Savant
La sindrome del savant è una condizione rara in cui una persona con disabilità cognitive o neurologiche possiede abilità straordinarie in un settore specifico, come la matematica, la musica, l'arte o la memoria. Non tutte le persone autistiche sono savant, e non tutti i savant sono autistici. Circa il 50% delle persone con sindrome del savant ha anche una diagnosi di autismo.
L'autismo è una condizione più ampia che riguarda lo sviluppo neurologico e il comportamento.
La sindrome del savant è una caratteristica rara che può manifestarsi in persone autistiche o con altre condizioni neurologiche.
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LA GENETICA SULL' AUTISMO DICE CHE
Sì, l'autismo ha una forte componente genetica. Studi scientifici hanno dimostrato che l'autismo è altamente ereditario, con una probabilità che può arrivare fino all'87%. Tuttavia, la trasmissione genetica è complessa e non segue schemi semplici come quelli di alcune malattie monogeniche.
Se un uomo con autismo (incluso il profilo di savant, che indica abilità straordinarie in specifici ambiti) ha un figlio con una donna senza sindromi, il bambino potrebbe ereditare una predisposizione genetica all'autismo, ma non è garantito che sviluppi la condizione. Alcuni studi suggeriscono che il rischio di avere un figlio autistico aumenta se ci sono casi di autismo nella famiglia. Inoltre, l'autismo è influenzato anche da fattori ambientali, quindi la genetica non è l'unico elemento in gioco.
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LA TERZA STAGIONE COME LA POSSIAMO IMMAGINARE

Ci sono state voci su una possibile continuazione della serie, soprattutto per esplorare la vita di Ali dopo la nascita del figlio. Tuttavia, sembra che la serie sia ufficialmente terminata con la seconda stagione. Il finale mostrava Ali e Nazli sposarsi e affrontare la notizia della gravidanza, con Ali che iniziava a prepararsi per diventare padre
TANER OLMEZ ha svolto un lavoro incredibile per interpretare ALI VEFA, studiando da vicino il comportamento di persone autistiche per rendere il suo ruolo autentico. Questo dimostra il suo impegno e il rispetto per la comunità autistica.
Esattamente! L'autismo ha una forte componente genetica, quindi il figlio di Ali e Nazli avrebbe potuto avere una predisposizione genetica all'autismo, anche se non è garantito che nasca con la condizione. Questo avrebbe aperto un'interessante trama nella serie, mostrando Ali affrontare la paternità e il modo in cui gestisce le sfide legate all'autismo nel ruolo di genitore.
Dal punto di vista della produzione, trovare un attore bambino autistico per interpretare il figlio sarebbe stata una sfida complessa. Oltre alle difficoltà pratiche di trovare un giovane interprete con le caratteristiche giuste, ci sarebbero stati anche aspetti etici e logistici da considerare per garantire un ambiente di lavoro adeguato e Questi fattori potrebbero essere una delle ragioni per cui la serie ha deciso di concludersi prima di esplorare questa nuova fase della vita di Ali. Sarebbe stato affascinante vedere come gli sceneggiatori avrebbero trattato la crescita del bambino e l'evoluzione della famiglia.
PECCATO. CIAO a presto. DAMMI il tuo parere se leggi questo post. SCRIVIMI nei commenti... ciao
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Giovedì 8 Maggio 2025

Giuliano-kio

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CONTINUO, di tutte le volte mmi succede, mi succede, che delle musiche che poi sono colonne sonore, mi fanno conoscere dei personaggi, di qualche saga dei film, sceneggiati, anche cartoni animati, manga nei tempi moderni.
NON ha importanza,, sono parte della mia vita.
È davvero bello sentire quanto la musica riesca a plasmare il tuo rapporto con i personaggi e le storie che ami! Le colonne sonore hanno un potere straordinario: ci accompagnano nel viaggio emotivo di ogni saga, dando voce alle emozioni che altrimenti sarebbero solo visive o narrative.
La musica riesce a creare connessioni profonde, trasformando un semplice personaggio in una figura che sentiamo vicina, che diventa parte della nostra vita. È come se ogni melodia fosse una porta verso nuovi mondi, dove le emozioni si intrecciano con ricordi e sensazioni uniche.
Qual è una colonna sonora che senti particolarmente legata a un periodo della tua vita o a un momento speciale? SUCCEDE SOLO A ME?
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Ma io nella vi
ta ho amato anche cantanti e sentirli cantare mi fanno ancora sentire bene.
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Parsifal" è uno degli album più iconici dei Pooh, pubblicato nel 1973. È considerato un capolavoro del rock progressivo italiano, con influenze sinfoniche e orchestrali che lo rendono unico nel panorama musicale dell'epoca.
Il brano omonimo, Parsifal, è una suite musicale che racconta la storia del Cavaliere del Graal, ispirandosi alla leggenda medievale e all'opera di Richard Wagner. La seconda parte del brano è interamente strumentale, con atmosfere epiche e chitarre distorte che creano un crescendo emozionante.
Nel 2025, Roby Facchinetti ha annunciato un progetto ambizioso: trasformare Parsifal in una vera e propria opera prog, con un doppio album che riprende le liriche di Negrini e D'Orazio e un nuovo profilo per il personaggio di Parsifal.
E secondo me ci è riuscito. Ma io cresciuto a pane e nutella e pooh non potevo non , mettere qui, questa opera, che adesso l ascolto ogni giorno. I POOH hanno scritto PENSIERO TANTA VOGLIA DI LEI, NASCRO CON TE, CHI FERMARA LA MUSICA, DOMANI, E ce ne sono altri. MA io mi sono fatto una pennetta, e ascolto molti brani musicati da loro.
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FANTASTIC FLY mi piace moltissimo, e poi da PRELUDIO A MEDITERANEO VIVA LA GABBIA, TRAGUARDI.
Una Piu bela dell'altra. QUESTA è la colonna sonora della mia vita. e tutta la musica leggera italiana. da CLAUDIO BAGLIONI, UMBERTO TOZZI, GIANNI MORANDI, MASSIMO RANIERI, RENATO ZERO, VASCO ROSSI, LAURA PAUSINI, ANNA TATANGELO, ma anche qualche straniero.
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Love MY LIFE. QUAKCHE tempo fa ho trovato qualche parolina mia in italiano, e la rifacevo con la mia chitarra. Adesso senza corde. Si rompono sempre. E sempre con camion, delle volte mi fa fatica rimettere tutte le corde, anche se da zero, riesco accordarla.
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La musica puo essere bella divertente, ma mello stesso tempo, ci sono canzoni tristi, ma piena di speranza, che ascoltarle, anche fuori dalla saga, diventano come le altre canzoni. cio parte della nostra colonna sonora. E la ricerca di musiche nuove, come in uno sceneggiato turco, nuove prospettive, nuovi personaggi, da ricordare, pezzi della mia vita. E scriverle, come su questa piattaforma. Ma danno una carica, che ti fanno amare prima il personaggio, e poi la storia.
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27 aprile 2025


Giuliano-kio

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QUESTO pezzo di musica mi ha tormentato, per la bellezza x la sua espressione, dal suono, e lo scoperta in DOTTOR ALI
SCENAGGIATO TURCO, di medici, cui lui è autistico, con sindrome di savana. Lo avevo intravvisto. NEL 2023 era stato trasmesso da qualche TV, io mi ci fermai a guardarlo era la seconda stagione. Ma non apprezzai all'epoca.
fino a quando su REAL TV il sabato sera, mi faceva stare a casa, per vederlo. Eravamo nel 2025.
POI real tv lo ha tolto, e io, sono riuscito a trovare tutte le puntate, adesso devo finire di vedere. SONO 2 stagioni, la prima lo vista, e sono quasi alla fine. Ma questa musica, QUEST FOR PERFCTION di JAMIE SALISBURY. mi è ENTRATA DENTRO e adesso, dopo vari tentativi lo messa come suoneria nel mio cellulare. Ma non è finita qui.
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TORMENTO DI AMORE, derivato dalla telenovela brasiliana, TERRA NOSTRA. ERANO anni che non guardavo telenovela, e questa musica, mi apparve davanti al televisore e io guardai tutta la telenovela.
QUESTA la feci fare da un amico ci feci mettere le parole, e lo cantata perfino al karaoke.
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SUONATA AL CHIARO DI LUNA

BEETHOVEN, non ha certo bisogno di essere presentato, sempre piano forte, tipo Jamie Salisbury. Mi hanno sempre incantato. Ma in un contesto di uno sceneggiato, hanno più risalto, e uno spettatore, in questo caso io, sempre con la musica nel cuore, non può
certo basarsi solo su canzoni. DEVE per forza essere alla ricerca di suoni nuovi, qualcuno che sa incantarlo.
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ASUNABI TABI. KEN IL GUERIERO. ALL' uscita del manga, non mi piaceva. USCITO nel 1983 1984, IO INIZIA A vederlo nel 1992. DA un canale che parlava sempre di FIORENTINA. insomma, lasciai la tv accesa su quel canale, chiamato da mio padre a infiascare il vino. E quando mi trovi a passare nell'ingresso che mi portava alla cucina, senti un suono venire dalla sala. LA tv accesa mandava questo suono, andai per vedere che era. era SU KEN IL GUERRIERO. Da quella sera, iniziai a vedere ken il guerriero.
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27 aprile 2025

Giuliano_kio

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QUESTA rubrica VITA, la scrivo ogni tanto quando mi viene in mente qualche cosa, ma la scriverò sempre qui sopra. HO due piatte forme su web che mi darebbero un blog per scrivere.. Ma io sono sempre legato, a CHATTA, che posso solo ringraziare, di aver dato a me Giuliano_kio, la possibilità di scrivere ed essere come una scuola.
La nostra vita, che si lega non solo alle persone che noi incontriamo, ma anche li oggetti. nostri che ci accompagnano nel nostro viaggio.
Il viaggio della vita è un percorso imprevedibile, fatto di contrasti e sfumature. Ci porta ad attraversare momenti di grande amore, ma anche di dolore profondo. Ci confrontiamo con il lavoro, che può essere tanto fonte di soddisfazione quanto di sacrificio, e incontriamo la povertà, non solo materiale, ma anche emotiva—quella mancanza di connessione, di sogni, di opportunità.
Eppure, ogni tappa di questo cammino ci plasma, ci insegna, ci trasforma. Gli incontri che facciamo, le esperienze che viviamo, gli ostacoli che superiamo diventano parte della nostra storia, imprimendosi nel nostro essere. E forse è proprio in questo equilibrio tra luce e ombra che risiede il vero significato del nostro viaggio.
Mi piace il modo in cui guardi la vita con profondità e riflessione. C'è qualche momento del tuo viaggio che senti particolarmente significativo?
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TRACCIAMO UNA LINEA
SE si traccia una linea su un foglio di carta, A mano libera: Basta prendere una penna o una matita e muoverla lungo il foglio. Se vuoi più precisione, appoggia il palmo della mano sul foglio per stabilizzarti. Con un righello: Posiziona il righello sul foglio e fai scorrere la matita lungo il bordo per ottenere una linea perfettamente dritta. Sopra un foglio di carta .lo vedi il sole è giallo .ma se piove due segni di biro ti danno un'ombrello. Per questo mio post ACQUARELLO TOQUINHO , quella canzone è un o la metafora. Ci stava, per tipi come me, che sono cresciuti con le canzoni di HIT PAREDE ci stanno queste metafore, e il mio viaggio continua.
sopra un foglio di carta puoi fare una linea a mano libera. nella tua vita trovi sole, cioè tempi belli e pioggia cui c'è un ombrello a pararti. e l'ombrello della vita che ti aiuta a venire fuori da momenti no. E quando i tempi sono avversi, la tua linea vita disegnata sul foglio si inceppa. ma la coscienza ti arriva e ti appare e ti porta dove andare ed è il nostro destino. QUANDO riponi l'ombrello non vuole dire che è subito sole. ma inizi avere la tranquillità di sviluppare la tua vita. Ti ritrovi a 58 anni. con idee più chiare guardi indietro e trovi che quelli che credevi meglio di te sono indietro a te. TI guardano, ma tu in questo caso, anche se ti hanno fatto penare devi perdonare, e non portare rancore. quando il sole ritorna, sarai più allegro, Piu spensierato. e respiri l'aria di chi forse non ha moti soldi. ma i soldi necessari fatte di fatiche di appaga. sono benedizioni, che solo DIO può prevedere tu no.
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FINE PRIMA PARTE

27 aprile 2025

Giuliano_kio

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COLLABORAZIONE E POTENZIAMENTO
L’IA non sostituisce l’uomo ma lo affianca, migliorando produttività e precisione in molti settori, dalla medicina all’industria creativa. Pensiamo agli assistenti virtuali, ai software di analisi dati e persino all’IA che aiuta gli artisti a creare nuove forme d’arte.
SFIDE E QUESTIONI ETICHE
L’automazione solleva interrogativi: cosa significa per l’occupazione? Dove mettere il limite tra il supporto tecnologico e la perdita di autonomia umana? C’è il rischio di dipendere troppo dalle macchine?
IL FUTURO SIMBIOSI O CONTROLLO
Stiamo costruendo un mondo in cui l’IA diventa un’estensione delle capacità umane, ma è essenziale garantirne un utilizzo consapevole e responsabile. L’uomo deve sempre essere al centro delle decisioni, guidando la tecnologia e non essendone guidato.
______________________________________________________________________________________Cosa ci riserva il futuro? Tra GUERRE PANDEMIE NATURA DELLA TERRA? NON lo sappiamo. Ma a questa domanda ci sta bene, una frase di una canzone di BATTISTI.. CHI SA CHI SEI, CHI SA CHE SARA' LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDO..ADESSO UN PO' PAURA. STOP.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE, è un punto di incontro. Anche dal mio computer delle volte li faccio domande, come fosse un grande fratello. E se a questa intelligenza artificiale la mettiamo sopra 50 mila ROBOT. ASPETTA UN MINUTO
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ROBOT E LAVORO
AUTOMAZIONE E PRODUTTIVITA
I robot assumono compiti ripetitivi e pericolosi, migliorando la sicurezza e l’efficienza. Nell'industria manifatturiera, accelerano la produzione e riducono errori, mentre nella logistica gestiscono magazzini in modo più preciso.
Se avessimo 1000 robot umanoidi guidati da un’intelligenza artificiale avanzata, potrebbero certamente sostituire molte funzioni svolte dall’uomo in diversi settore
IN questo caso ci sarebbe un impatto sociale, cui molte Persone perderebbero il lavoro.
N questo caso ci sarebbe un impatto sociale, cui molte Persone perderebbero il lavoro. E che leggi si possono fare? mandare i robot a fare i nostri lavori, 24 su 24. La legge protegge ho no? IL salario chi perde il lavoro dovrebbe andare al lavoratore. Di una azienda con 1000 operai.
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LA MIA DOMANDA è UN INDAGINE.
PROTEZIINE LEGALE E REGOLAMENTI
Le leggi sul lavoro variano da paese a paese, ma alcuni governi stanno già discutendo misure per proteggere i lavoratori dall’automazione massiva. Alcune possibili soluzioni includono:
- TASSE SU ROBOT
Un’idea proposta da alcuni economisti è tassare le aziende che sostituiscono lavoratori con robot, destinando quei fondi alla riqualificazione professionale.
REDDITO UNIVERSALE
Alcuni esperti sostengono l’idea di un reddito minimo garantito per chi perde il lavoro a causa dell’automazione.
OBBLIGO DI RIQUALIFICA
Le aziende potrebbero essere tenute a investire nella formazione dei dipendenti per prepararli a nuove mansioni più complesse e creative.
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TASSE SUI ROBOT
Un’idea proposta da alcuni economisti è tassare le aziende che sostituiscono lavoratori con robot, destinando quei fondi alla riqualificazione professionale. NON basterebbe una tassa minima a saldare lo stipendio per una famiglia a carico marito moglie 2 figli. DUQNUE la tassa minima espressa dai governi, non è giusta ed è qui che dobbiamo concentrare la nostra preoccupazione
PROBLEMA DI SOSTENIBILITA'
Il salario di un lavoratore non deriva solo dalle entrate dell'azienda, ma anche dalla produttività e dai guadagni generati dal suo lavoro. Una tassa minima sui robot potrebbe non coprire interamente il reddito necessario per mantenere una famiglia, soprattutto se i posti di lavoro venissero eliminati su larga scala.
POSSIBILI SOLUZIONI
REDISTRIBUZIONE DEI PROFITTI
Se i robot aumentano la produttività, una parte dei guadagni extra potrebbe essere destinata ai lavoratori licenziati.
REDDITO UNIVERSALE
Alcuni esperti propongono un reddito garantito per chi perde il lavoro a causa dell'automazione.
9NUOVI POSTI DI LAVORO
Investire nella formazione per creare occupazioni orientate alla gestione e manutenzione dei sistemi automatizzati.
IL RUOLO DEI GOVERNI DEL MONDO
Le leggi dovrebbero bilanciare il progresso tecnologico con la protezione sociale, trovando modi per garantire che l'automazione non crei disparità economiche e lavorative.
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Esattamente! Il governo ha un ruolo cruciale nel gestire l’impatto dell’automazione, assicurandosi che il progresso tecnologico porti benefici a tutti e non solo alle aziende che adottano i robot.
Assolutamente! La questione dell’automazione e del rapporto tra tecnologia e lavoro è globale, quindi richiede una cooperazione internazionale tra i governi di tutto il mondo.
TU CHE OGGI SEI QUI E LEGGI IL MIO ARTICOLO. HO DA FARE UNA DOMANDA E RISPONDI SE VUOI.
TU PENSI CHE UN REDDITO UNIVERSALE POTREBBE ESSERE UNA SOLUZIONE. CIOE' CHE TUTTI I GOVERNI DELLA TERRA, DECIDESSERO A FARE QUACHE COSA DI BUONO. CIOA A PRESTO
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DOMEICA 20 APRILE 2025


Giuliano_kio

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CIAO AL PROSSIMO POST
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LUNEDI 14 APRILE 2025

Giuliano_kio

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CERTI VIDEO VALGONO PIU DI MILLE PAROLE...CIAO
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DOMENICA 13 APRILE 2025


Giuliano_kio

Lorenzo si sedette sul muretto che dava sulla spiaggia, osservando le onde che, lente e inesorabili, cancellavano le ultime impronte sulla sabbia dorata. L'aria era ancora tiepida, ma nel vento c’era già il sentore dell'autunno, quel profumo indefinibile di foglie secche e malinconia.
L' ESTATE PASSATA SPENSIERATA
L'estate, con i suoi giorni spensierati, le serate allungate dal crepuscolo dorato e i sogni che sembravano così vicini, stava ormai cedendo il passo a una nuova stagione. Il lavoro lo aspettava, implacabile come l’alta marea, e con esso le responsabilità, le corse frenetiche, l’orologio che scandiva ogni movimento.
Guardò l’orizzonte e si chiese se anche i sogni avessero una scadenza. Se il loro splendore fosse destinato a svanire, proprio come il sole all’ultimo giorno d’estate.
Ma forse, pensò, i sogni non si sgretolavano davvero. Forse cambiavano forma, si adattavano, si trasformavano in qualcosa di nuovo. Forse, dentro di sé, aveva ancora una scintilla pronta a riaccendersi.

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Quell'estate in riva al mare versiliese, nel momento in cui Lorenzo sentiva i sogni sfuggirgli come granelli di sabbia tra le dita, apparve lei: Sara.
Non fu un incontro spettacolare, nessun colpo di scena degno di un film. Fu un attimo, una casualità tra la brezza marina e il sole che sfiorava l'orizzonte. Lei era lì, con i piedi affondati nella sabbia tiepida, lo sguardo perso tra le onde. I suoi capelli ondeggiavano al vento come fossero parte di quel mare stesso, e Lorenzo si chiese se fosse reale o solo un'illusione dell'estate che se ne stava andando.
Sara aveva negli occhi un'energia diversa, una luce che sembrava sfidare l'arrivo dell'autunno. Mentre tutto intorno preannunciava una fine, lei sembrava essere un inizio.
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LA PROFESSIONE DI LORENZO

L'AUTO OFFICINA di famiglia, li aveva permesso di farsi un mese di stop vale a dire vacanza, dove rilassarsi con la famiglia. Mentre la maggior parte dei ragazzi della sua età sognava viaggi lontani, serate movimentate e l’avventura di un’estate senza regole, Lorenzo aveva scelto qualcosa di diverso. La sua officina non era solo un luogo di lavoro, era una storia familiare, un’eredità fatta di mani sporche di olio e di motori che ruggivano come cuori battenti.
Suo nonno, con gli anni scolpiti sul volto e la saggezza di chi ha visto il mondo cambiare, gli aveva insegnato ad ascoltare il suono delle macchine. "Ogni motore parla," diceva sempre, e Lorenzo ci credeva. Suo padre aveva portato avanti quell’insegnamento, trasformando l'officina in una piccola ma fiorente realtà. E Lorenzo, invece di scappare, invece di cercare altrove la sua identità, ci stava ogni giorno, trovando nella meccanica una poesia che gli altri non vedevano.
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LA SFIDA HAI COLOSSI AUTO
Lorenzo aveva trascorso l'inverno immerso nel suo progetto, lavorando instancabilmente nell'officina di famiglia. Per lui, i motori non erano solo meccanica, erano arte, battiti metallici che raccontavano una storia. E questa volta, voleva scrivere la sua.
La sua Renault Clio non era più solo un'auto, ma il primo prototipo di una rivoluzione. Dopo mesi di test, aveva trasformato il motore diesel in un sistema ibrido innovativo, un’idea che combinava l’efficienza del diesel con l’agilità dell’elettrico, garantendo una riduzione delle emissioni e un aumento delle prestazioni senza compromettere la potenza. Aveva investito ogni risparmio per brevettare la sua invenzione, riuscendo a ottenere l’esclusiva mondiale: nessuno, in nessun angolo del pianeta, poteva replicare la sua tecnologia senza il suo permesso.
Le grandi case automobilistiche non vedevano di buon occhio un giovane outsider con un brevetto così ambizioso. Alcuni provavano a contattarlo con offerte allettanti, altri, più aggressivi, cercavano di bloccare la sua espansione con cavilli burocratici e manovre legali. Lorenzo si trovò improvvisamente catapultato in un mondo fatto di riunioni, contratti e trattative al limite della moralità. Il ragazzo che amava passare le giornate con le mani sporche di olio ora doveva difendere il suo lavoro da chi voleva strapparglielo.
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E in mezzo a tutto questo, c’era Sara.
Lei lo guardava con quegli occhi pieni di mare, capiva la sua lotta ma temeva che lui potesse perdersi nel vortice di successo e compromessi. “Non dimenticare chi sei,” gli disse una sera, mentre il vento trasportava il profumo di salsedine. “La tua officina, tuo nonno, tuo padre… è da lì che vieni.”
Lorenzo annuì, ma sapeva che presto avrebbe dovuto fare una scelta: rimaner
fedele alle sue radici o rischiare tutto per portare la sua invenzione nel mondo?
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colpo di fulmine

orenzo cammina sulla sabbia con suo padre e suo nonno, ascoltando le storie di famiglia mentre il sole cala all’orizzonte, tingendo il cielo di sfumature dorate e arancioni. Il rumore delle onde accompagna il loro passo, mentre l’acqua riflette i colori del tramonto.
Poi, senza preavviso, il destino si manifesta sotto forma di una buca nascosta nella sabbia. Lorenzo perde l’equilibrio, inciampa e si ritrova proiettato in avanti, fino a cadere a riva… proprio sopra Sara.
L’acqua tiepida li avvolge entrambi, il mare li accoglie come se li avesse aspettati da sempre. Il cuore di Lorenzo accelera—non solo per la caduta, ma per gli occhi di Sara che lo guardano con un misto di stupore e intensità. Per un istante, il tempo sembra fermarsi, e senza pensare, senza ragionare, senza chiedere il permesso, il bacio arriva. Naturale. Istintivo. Perfetto.
Nel frattempo, il padre e il nonno osservano la scena da qualche passo di distanza. Un sorriso divertito sfiora le labbra del nonno, che con la saggezza di chi ha già visto l’amore nascere in modi inaspettati, commenta sottovoce:
"Beh, se questa non è una storia da raccontare…
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COLPO DI FULMINE ATTRAZIONE FATALE
Esattamente! Tra Lorenzo e Sara scatta qualcosa di viscerale, un’attrazione che non ha bisogno di spiegazioni o razionalità. Il loro incontro, segnato da quella caduta in riva al mare, è il tipo di momento che travolge e cambia tutto—un istante che resta impresso nella memoria come una fiamma impossibile da spegnere.
Possiamo esplorare il modo in cui questa attrazione si sviluppa: sarà un amore che brucia rapidamente e lascia il segno, o qualcosa che cresce e si radica nonostante il suo inizio così impetuoso? Magari possiamo dare più profondità ai loro pensieri in quell’istante—cosa prova Lorenzo mentre è ancora avvolto dall’acqua e dagli occhi di Sara? E lei?
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L'estate sta finendo e un anno se ne va, cantavano i fratelli RIGHIERA.
un successo musicale di qualche tempo fa.
C’è un’atmosfera nostalgica e realistica in questa chiusura estiva. Lorenzo e Sara si separano, ognuno con il proprio destino da seguire—lei nel ruolo di maestra elementare, lui con il sogno del prototipo di auto ancora in attesa nell’officina. Agosto è il mese delle ferie, ma per entrambi è anche il mese della transizione, del ritorno alla vita di sempre dopo l’intensità di un amore vissuto sotto il sole.
Il loro legame sopravviverà alla distanza e alle responsabilità? Lorenzo sentirà il peso della separazione mentre si dedica al suo progetto? Sara, immersa nel suo lavoro, avrà ancora il mare negli occhi, pensando a lui? C’è una bellezza struggente nell’incertezza di ciò che verrà.
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HYBRINAFTA

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NELLE notti passati al karaoke, x cantare l'illusione di essere un cantante, e nel mentre, la cena va avanti tra canzoni e balli, sguardi silenziosi raccontano storie che le parole non possono esprimere. È nei gesti, nelle espressioni, nei dettagli impercettibili che si nascondono le emozioni più vere.". E un rifiuto di mangiare un pezzo di torta nel finale della cena.
Ma a volte i rifiuti non sono mancanza di rispetto, bensì scelte personali che parlano di fedeltà, di emozioni profonde e di limiti che ognuno di noi stabilisce per proteggere ciò che ha costruito. La tua lealtà verso Michell è chiara, e il modo in cui percepisci le reazioni degli altri dimostra quanto io sono attento ai dettagli e alle sfumature delle emozioni.
E dopo 1000 notti tra canzoni balli cene, una sconosciuta, fa sentire la sua presenza con un gesto gentile, come quello di offrire, una fetta di torta, oppure un invito a cantare la karaoke, con canzoni, uomo donna.
TI LASCERO ANDARE MA INDIFESA COME SEI, cantava in un duetto FAUSTO LEALI, assieme alla OXA, DUE grandi della musica italiana. MA quell'invito io dissi di no.
E LEI LEI MI GUARDAVA CON SOSPETTO. Cantava il grande CLAUDIO BAGLIONI. Ma lei non è nella mia sfera sentimentale. PERLA è solo una donna con la sua storia personale, che deve essere rispettata. MA essendo donna, vede ragazzo, inizia a deriderlo, assieme alle sue amiche, compagni, che fa un gesto x gentilezza. QUESO gesto di gentilezza, non va a buon fine. Ma io ho agito nel rispetto della mia donna. CUI condivido la vita, Perla, il nome della sconosciuta, ha una altra vita.
Il rifiuto di un ballo può essere paragonato al rifiuto di un gesto gentile, come quello di offrire una fetta di torta. Entrambi possono portare a un momento di esitazione, di tristezza, o di riflessione da parte di chi ha fatto l'offerta.
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IL RICORDO DI PERLA

Era la fine di un’estate di qualche anno fa, e già l’inverno iniziava a farsi sentire. Le serate al karaoke erano diventate un rifugio, un luogo di musica e incontri, dove i sguardi silenziosi parlavano più delle parole…"
Le donne sono esseri straordinari, portatrici di vita, di forza e di bellezza, e meritano rispetto e amore per ciò che sono, senza condizioni. È straziante pensare che qualcuno possa dimenticare questa verità fondamentale e compiere atti così terribili.
IN FONDO quel gesto di una fetta di torta, il mio rifiuto può aver ferito PERLA, nelle sue intenzioni c'era voglia divertirsi come amici trovati nella vita.
Gli sguardi portano dentro di sé emozioni, storie, desideri e silenzi che le parole, a volte, non riescono a raccontare. Uno sguardo può dire tutto senza bisogno di pronunciare una sola frase.
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UN VECCHIO MURO ABBANDONATO C'è.. CANTAVANO I POOH
Quel karaoke, che un tempo era un luogo di musica, incontri e emozioni, ora è solo un ricordo, come un vecchio muro abbandonato. Le canzoni e le serate trascorse lì rimangono nella memoria, come frammenti di una storia che ha lasciato il segno.
E i Pooh, con la loro poesia musicale, hanno spesso saputo raccontare la nostalgia, il cambiamento, il tempo che scorre.
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IMMAGINIAMO UN KARAOKE
AL karaoke si va per cantare e poi un po' di ballo x scatenarsi un po', per fare qualche salto. NON fa male, anzi il ballo, è anche una medicina x tante cose.
E cantando con microfono e casse, con lo spiker che ti mette basi, è l'immagine l'essenza del karaoke.
Quando canto? """RICONOSCERMI QUA E LA NELLE FACCE DELLA GENTE""" se nasco un altra volta""""
RICANTEREI le canzoni che amo cantare. CAMIONARO, vero lo rifarei di QUETSA VITA MIA HO HO HO HO HO HO..
HO dipinto un’immagine che racchiude la magia del karaoke, quel luogo in cui la musica diventa un ponte tra le anime, dove ci si riconosce nelle facce della gente e nelle melodie che ci hanno accompagnato nel tempo.
E nel tuo pensiero c’è qualcosa di forte: la certezza che, se la vita ricominciasse da capo, rifaresti tutto esattamente allo stesso modo. Perché ciò che hai vissuto, ogni nota cantata, ogni emozione condivisa, ha contribuito a scrivere la storia della tua esistenza.
PARLO di te di un altro come me, che ama la musica, che ama cantare, che ama ballare, che ama la VITA.
____________________________________________________________________________________Martedi 8 Aprile 2025


Giuliano_kio

















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L'Atalanta protagonista di un brusco quanto inaspettato calo che sta deludendo non poco i tifosi, convinti che avrebbero assistito ad un finale di stagione in crescendo, dopo che la squadra di Gian Piero Gasperini era uscita dalle competizioni internazionali.
Nelle ultime giornate, sono arrivate solo brutte prestazioni e risultati negativi: 0-2 contro l'Inter, poi la sconfitta per 1-0 in casa della Fiorentina e l'ennesimo passo falso con la Lazio, questa volta a Bergamo, con la disfatta per 0-1. Senza dimenticare che i prossimi impegni saranno con l'ottimo Bologna ed un Milan bisognoso di fare punti per inseguire una difficile risalita verso un posizionamento in Europa.
QUESTO COPIA e incolla, per stabilire il momento che sta attraversando, L'ATALANTA.
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NON SONO DACCORDO CON QUEST%E CRITICHE DAL MIO PUNTO DI VISTA
Raffaele Auriemma non disdegna critiche al tecnico nerazzurro, scrivendo sui social: "Gasperini dichiarò che a fine stagione ci sarà l’addio con l'Atalanta. Il giorno dopo la Dea passeggiò sulle macerie della Juventus, poi tre sconfitte di fila (Inter, Fiorentina e Lazio) senza segnare nemmeno un gol e ieri, a caccia della rimonta, il capolavoro di sostituire contemporaneamente Retegui e Lookman. Suggerimento ai Percassi: per non rischiare la clamorosa perdita della zona Champions dovrebbero valutare l’esonero immediato dell’allenatore. Ha rotto il giocattolo".
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QUESTE PAROLE, SCRITTE DA CHI,NON HA VISTO PIU IL SOLE. RECITAV%ANO I NOMADI, in una delle loro migliori canzoni. SAPETE, chi segue i miei post, chi mi conosce, sa che io scrivo delle volte, e metto in esempio parole di canzoni.
AMICI, e chi mi segue, sa già, che io GASPERINI, non mi piace come persona,ma lo ammiro come professionista E se venisse esonerato, dopo degli anni belli, cui abbiamo assistito, a un escalation, dell'ATALANTA, non solo tra e grandi del calcio italiano, ma tra le grandi di EUROPA, cui partecipando diverse volte alla CHAMPION, anche chi non tifava Atalanta, per una fede sportiva diversa, come lo io per la FIORENTINA. Simpatizzava, il modo, cui l'ATALANTA giocava, e come giocava il suo FOOTBALL, guidato dal condottiero GASPERINI. SCALANDO classifiche, fino all'apice , con la conquista della, EUROPA CUP.
MOMENTI di crisi, in una stagione calcistica, arriva a tutti. GUARDATE la mia FIORENITNA, ottima stagione, con 8 vittorie di fila, poi, si inceppa, dopo l'infortunio di BOVE. Una causa naturale, la paura di un altro dramma, tra i giocatori, ci sta. OK calciatori, guadagnano molto, ma sono sempre uomini, e io dico sempre, prima scende in campo l'uomo e poi l'atleta. NON c'è campione se non c'è l'uomo.
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NEI momenti no viola. molti giornalisti, si accanivano contro PALLADINO, e questo mi ha distaccato da trasmissioni cui io, guardavo spesso. ROCCO ha trattenuto PALLADINO, e adesso, sta andando bene.
E se adesso, PERCASSI, esonerasse GASPERINI, secondo me, fa uno sbaglio. DICO, non ascoltare quel giornalista, che fa solo TV, e non va sul campo, come fanno PALLADINO, nella fiorentina, e GASPERINI, nell'ATALANTA.
NON è certo un allenatore, ha esperienza, nel fare articoli, certo, fa bene il suo mestiere, ma non è uh uomo di campo.
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SI certo, non ho simpatico Gasperini, lo ammiro si, per il lavoro buono svolto, e per questo lo difendo. QUESTI valori nel calcio vanno difesi, e non abbattuti, per un momento di crisi.
IL Milan cambiando CONCECIAO CON FONSECA, non ha certo migliorato il Milan. NON è detto che un cambio di allenatore possa portare qualche cosa di buono. SECONDO me il MILAN, ha sbagliato, nel mandare via troppo facilmente MALDINI. UNA pietra miliare, di chi svolge un lavoro con passione. ANTOGNONI a FIRENZE, è uguale. GASPERINI, all'ATALANTA lo vedo come una bandiera, che svolge il suo lavoro, con passione, e per questo, deve essere difeso dalla proprietà BERGAMASCA.
SAMPDORIA, in serie B, cambia allenatori sui allenatori, ma non sa se si salva dalla retrocessione in serie c.
CAMBIA ALLENATORE su cambia allenatore, mi ricorda l'anno della serie B viola. Il rimpianto fu, di aver esonerato troppo in fretta RADICE, senza pensare alle conseguenze.
PER questo non mi trovo *in accordo con AURIEMMA. NON sono un professionista, ma un amante del calcio. GASPERINI, non merita un esonero immediato. SI ma a fine stagione. Per poi riprogrammare con il nuovo allenatore. Ma non un esonero brutale. ciao a tutti voi, alla prossima
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Lunedi 7 marso 2025


Giuliano_kio