Sai qual è l'errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino ha molta più fantasia di noi.
riporto questa lettera conscia delle mie due nuove consapevolezze: a Fabio non interesso, avrei preferito me lo dicesse schiettamente invece di fuggire, ed io sono in un nuovo momento della mia Vita.. e attendo..
24 febbraio 2009
Ciao Fabio,
ti scrivo questa lettera nell'impossibilità di parlare con te. Mi auguro che tu non la ritenga inopportuna o invadente perchè sento la necessità di dirti ciò che penso e non riesco a trovare il giusto modo di comunicartelo.
Ti ho pensato molto, malgrado il silenzio..
Ho riflettuto altrettanto anche su me stessa..
L'averti conosciuto mi ha regalato l'occasione di pormi parecchie domande e di mettermi in discussione. Avrei miliardi di pensieri che vorrei condividere ma cercherò di non essere logorroica.
Con te ho sbagliato a pormi; tu desideravi conoscermi ed io ero -forse più consapevolmente che inconsapevolmente- nascosta dietro un muro di paure. Dovevo, volevo solo proteggermi.. Non da te, ma dal ricordo del mio dolore..
un dolore che ha cristallizzato la mia vita da troppo tempo..
un dolore che mi ha reso la donna (uso questo termine, nonostante la mia giovane età, perchè mi sento tale) che oggi sono..
un dolore che ho deciso di non assecondare oltre..
un dolore a cui non permetto più di governare le mie scelte..
sebbene io abbia girato pagina già diverso tempo fa, adesso mi sento pronta.. ora ho voglia di ricominciare.. e desidererei che il mio ricominciare coincidesse con la tua conoscenza.. ho voglia di conoscerti.. mi piaci perchè sei un ragazzo serio.. non mi abbandonerò ad un'inutile, quanto lusinghiera serie di complimenti.. tu sai di valere, di valere tanto e questa consapevolezza l'ho fatta mia..
Eravamo sul ponte dell'Adda e stavamo chiaccherando di musica quando è emersa la nostra passione per Biagio Antonacci. C'è una canzone che esprime in maniera efficace ciò che desidero dirti:
"quello che sento di te: APRILA, questa mia vita APRILA,
questa mia vita arida,
fammi capire quanto c'è di più..
quello che voglio con te
è portare quella croce che hai
e farti fare un pò meno fatica, sudare con te..
quello che sento di te: APRILA, questa mia vita APRILA,
tirami fuori il bello che per PAURA non ti ho dato mai.."
Come avrai notato i biglietti sono due.. Qualunque decisione tu prenda, voglio che tu sappia che ti sarò grata se non mi renderai alcun biglietto..
vorrei aprire il mio cuore e fargli vedere come sono fragile.. dietro la mia corazza c'è solo la paura di soffrire ancora.. per qualcuno per cui non ne valga la pena.. perdendo energie.. perdendo di vista i miei obiettivi.. la mia Vita.. il mio microcosmo era cristallizzato al suo arrivo.. tutto era sotto il mio controllo.. era.. perchè non lo è più.. da quando ho provato di nuovo a mettermi in gioco.. o almeno così avevo pensato.. perchè non l'ho fatto assolutamente.. ho messo un muro.. mi devo proteggere.. e ora me ne sono pentita.. perchè lui vale, perchè sa dare tanto, perchè si merita tanto.. ed io non so se ora riesco a darglielo.. mi confonde.. sto vivendo emozioni e attimi che avevo dimenticato.. tutto gira così vorticosamente.. la mia testa è piena di interrogativi.. sarebbe stato un bel gesto donargli questa canzone.. ma
APRILA?
QUESTA MIA VITA APRILA?
QUESTA MIA VITA ARIDA?
FAMMI CAPIRE QUANTO C'è DI PIù?
APRILA?
FAMMI TORNARE A RIDERE?
FAMMI SENTIRE LIBERO DA ME?
QUELLO CHE VOGLIO CON TE?
è PORTARE QUELLA CROCE CHE HAI?
è FARTI FARE UN Pò MENO FATICA, SUDARE CON TE?
APRILA?
QUESTA MIA VITA APRILA?
TIRAMI FUORI IL BELLO CHE PER PAURA NON TI HO DATO MAI?
questo è il mio specialissimo modo di farti gli auguri..
ci ho pensato e ripensato tanto, ma so che un messaggio verrebbe da te frainteso.. le parole sarebbero lette con altri occhi ed il cuore inizierebbe a battere più velocemente..
non meriti di soffrire.. e, se ancora posso fare qualcosa per evitarlo, agisco così..
venerdì scorso mi sono alzata con la preoccupazione di riuscire ad andare a trovare Alda assolutamente nel fine settimana.. speravo di vederla col pancione pochi giorni prima del parto.. ma il di lei messaggio nella mattinata di mezzogiorno ha spezzato il mio desiderio.. Alessio era nato quella notte alle due e trenta, 3,4 kg per circa 50 cm.. le ho telefonato appena uscita dal lavoro.. ero così emozionata che mi sono cadute delle lacrime..
sei una sorella per me e la famosa zia per i miei figli per sempre. ti voglio bene.
vi voglio bene anch'io e mi mancate tanto
ieri.. primo giorno di vacanza.. dopo l'allenamento nella nuova palestra, mi tuffo al Pellicano alla ricerca di qualche regalino per le mie nipotine ed il nuovissimo arrivato..
nel pomeriggio, mentre preparo insieme ad i miei genitori i ravioli e le tagliatelle per il giorno di Natale, mi telefona Alda avvertendomi che proprio quella sera anche suo fratello sarebbe andato a trovarli.. immediatamente le dico che io sarei passata un'altra volta.. non credo di riuscire ad affrontarlo.. ho paura e non voglio più cercare situazioni che potrebbero farmi ancora del nuovo male.. d'altra parte, però, sono passati esattamente 13 mesi dall'ultima volta che l'ho visto.. il suo fantasma dovrei averlo combattuto.. è stato un anno entusiasmante, su e giù come sulle montagne russe, tutta la mia vita è cambiata e, soprattutto, io sono un'altra.. fuori e dentro..
forse dovrei andare.. forse solo per risolvere ciò che non mi fa ancora abbattere quel muro.. forse per notare che non ho più quella rabbia che mi corrode dentro.. forse perchè dovrei averlo perdonato.. non credo di poter instaurare un rapporto con Lui.. non so cosa prova, ma alle volte appare così lampante che rimango basita..
hai smesso di far male ai tuoi fragili pensieri.. hai cominciato a fare pace con te stessa tu.. tu mi piaci.. tu mi dici non sono in grado di amarti come vuoi.. non meriti la parte mia peggiore no tu no.. e non è per farti fretta e non è per la distanza tutto vivo e vive senza te.. io ti scrivo per sentire.. io ti scrivo senza tempo.. potrei anche non ricevere.. quello che io sento di te è forte.. quello che io sento di te è sempre che tu.. tu mi piaci.. prenditi il tuo tempo e non sentirti in colpa mai.. la volontà decide ancora.. tu mi piaci.. tu mi dici.. IL CIELO HA UNA PORTA SOLA.. aprila..
ancora una volta decido di mettermi alla prova.. avverto Fede del mio programma e vado.. percorro la consueta strada avvolta in una fitta nebbia.. non sento il desiderio di fumare.. sono proprio tranquilla.. non l'avrei mai detto visto che avevo pianto come una bimba impaurita fino a poco prima.. ma, quando prendo una decisione, poi difficilmente cambio idea..
parcheggio nella piazzetta e apro il bagagliaio con l'intenzione di prendere i pacchetti.. sento che Lui non è ancora arrivato.. mi avvio verso la casa, odo le voci.. Lui non c'è.. mi apre Gema e rimane stupito, non immaginava che alla fine sarei andata lo stesso.. Silvia e Sara mi corrono in contro e mi abbracciano forte.. Alda è seduta che sta allattando..
è un'emozione indescrivibile a parole.. osservo rapita questa bellissima famiglia.. e sospiro..
io e le bimbe ci mettiamo ad aprire i giochi.. i cerchietti e gli orecchini sono le loro passioni.. li sfoggiano con grandi sorrisi..
arriva una macchina e si ferma per parcheggiare.. è Lui.. io e Alda ci guardiamo negli occhi.. Gema va ad aprire la porta, io sono di spalle sul divano e mi giro.. lo trovo impalato sull'uscio con una borsa.. rimane così stupito che immagino la faccia cadere a terra.. lo devo salutare perchè, in quel momento, nemmeno gli esce uno stentato "ciao".. è sbigottito e mi chiede che cosa ci faccio lì.. io gli rispondo che cosa ci fa lui.. ritorna alla macchina a prendere una seconda borsa e mi accorgo di non riuscire più ad infilare la farfallina nell'orecchino.. sto tremando.. rientra, tende la mano e saluta Gema, dà un bacio alla sorella, abbraccia e bacia le bimbe.. tocca a me e mi alzo per stringergli la mano.. continuo a giocare con Sara e Silvia, chiedo della recita e guardo i quaderni.. ogni tanto Lui mi pone qualche domanda.. secco il mio: "non davanti alle bambine", al suo perchè non gli avessi mai risposto al telefono.. mi comporto da signora.. sempre con un bel sorriso sulle labbra.. sono forte e lui in grande difficoltà.. anche le mie battute sono ben assestate.. parlando con Alda del mio lavoro si inserisce nel discorso e si interessa riguardo a ciò che faccio e che studio è, ma il nome non riesce a farmelo dire nemmeno sotto tortura.. ogni tanto lo osservo.. è seduto al tavolo vicino a Gema, si godono un bicchiere di vino e lo spettacolo di me con le bimbe.. lo guardo e lo trovo bellissimo.. molto curato, i capelli raccolti in un codino simpatico, il volto senza barba, quasi abbronzato, una felpa, i jeans e le all star.. è veramente bello.. ma, fortunatamente, per ciò che mi riguarda, tutto si ferma qui..
in maniera furba riesco ad esimermi dalla prima sigaretta.. non intendo proprio star sola con Lui.. rimane per circa un'oretta.. passando ai saluti mi dice che è Natale e dovrei essere più buona, si avvicina e, tendendogli la mano, gli dò tre bacini.. come sono buoooooooooooooooooooooooooooooooooonaaaaaaaaaaaaaa..
mi chiede di uscire un attimo, dal formale Isabella è passato a Isa.. guardo Alda e sospiro, mi alzo a prendere il cappotto.. siamo soli fuori dal portone, mi tiro su il bavero, c'è un vento freddo, non posso fare a meno di fissarlo con occhi severi, mettendolo ancora più a disagio di come è già.. non gli dò un secondo e gli dico: "Dimmi".. in un flash la mia mente corre alle nostre ultime telefonate, inziavano così, io, stanca, incalzavo.. non capisco se intende scusarsi per quando mi chiama o mi manda i messaggi e mi disturba, dice che lo fa solo perchè prova rispetto per me.. ha gli occhi lucidi e non mi sento di infierire.. approfitta di un attimo di silenzio e scappa via augurandomi buon Natale..
io rientro e Alda mi chiede come sto..
STO BENE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SONO SERENA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ED ANCHE FELICE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ora posso attendere l'Uomo che sconvolgerà la mia Vita e mi farà Innamorare di nuovo..
..
Per colpa tua sono uscito di strada..
Buon Natale, sei stata carina a farti trovare da mia sorella, grazie mille volte. Sei più bella che mai. Stupenda. Uauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Sono così contento che non riesco a dormire. Questo è il mio regalo di Natale. Stiamo tutti bene. Ho un nipotino stupendo. E poi tu sei la ciliegina sulla torta.
Mi potresti telefonare? Ti voglio dire una cosa che non avevo il coraggio di dirti di fronte. Tremavo avevo paura di te non capisco strega
ero immersa nei miei pensieri, in viaggio verso l'ultima giornata lavorativa della settimana.. stavo giusto pensando a lui.. al fatto che non mi avesse chiamato il giorno della tesi.. da qualche mese "sento" che quel feeling si è definitivamente spezzato.. precisamente da quando non gli avevo fatto gli auguri al suo compleanno.. con amarezza aveva dovuto constatare che stavolta era veramente finita..
il giorno della laurea scherzavo dicendo che se non mi avesse chiamato l'avrei chiamato io.. :smile
è venerdì.. la mia laurea era passata indenne.. nessuna telefonata..
c'è traffico e il mio sguardo si sofferma su una macchina con il cofano alzato davanti al distributore dall'altra parte della strada.. tre ragazzi.. la mia attenzione cade su uno di loro.. aguzzo lo sguardo e lo riconosco.. è il Lezi.. sussulto.. guardo il tappetto che ha vicino.. è al telefono.. coda, barba e vestiti da lavoro.. è il mio ex.. giro la testa di scatto mentre la macchina avanza.. mi accorgo che anche lui mi vede.. sto per arrivare ad una rotonda.. per una frazione di secondo penso di tornare indietro e di chiedergli se ha bisogno di una mano.. riaggancio la razionalità che mi ha permesso di tornare a vivere in questi mesi e decido di andare via dritta.. per la mia strada.. basta un solo maledetto errore per vanificare l'immagine che con così tanta fatica ho cercato di costruirmi in questi mesi..
l'ho trovato un pò ingrassato, con la faccia più tonda.. e vederlo con i vestiti da lavoro mi ha fatto pensare che ora stia meglio.. glielo auguro di cuore..
ed intanto ascolto la canzone che passa il mio cd in quel momento.. capita a te.. come capita a me.. di ritornare a ieri.. e di capire che quello che è stato è certe volte meglio.. noooooooo non rimpiangere mai.. non illuderti mai.. certe cose non tornano più.. e non pensarci di più.. tu non pensarci anche se.. sono le cose che hai amato di più.. :cuore
tre giorni fa ti ho visto mentre stavi andando a Bergamo precisamente a Stezzano.. poi mi sono fatto una risata, strano non mi hai colpito per niente..
non commento.. sarei banale.. sei sempre il solito..
h. 7.30 puntuali parto da casa.. il consueto cd di questi ultimi mesi mi accompagna verso l'imminente futuro.. c'è un pò di traffico, ma arrivo a Bergamo con un discreto anticipo, parcheggio e mi avvio verso l'ufficio.. mi fermo a bere un caffè e mi reco alla toilette per controllare che il trucco sia perfetto.. esco e dopo poco, in senso contrario, mi trovo di fronte l'Avv. .. ci stringiamo la mano e saliamo insieme.. mi fa vedere la mia stanza.. sono colpita dalle stampe antiche, dai libri e dai mobili d'epoca.. dopo qualche minuto fa capolino e mi chiede se lo accompagno in tribunale.. sull'uscio, mentre chiude la porta, si ricorda di dovermi ridare la tesi e dice che ho fatto un lavoro interessante e che è scritta molto bene.. io, intanto, gongolo.. :smile
eccoci in udienza.. sono rapita dalla sua abilità nel parlare.. mi guardo in giro e vicina a me c'è una ragazza con il codice e gli appunti.. dev'essere una praticante anche lei..
all'uscita mi presenta un collega civilista con cui si associa per alcuni casi.. dice che sono un nuovo acquisto e scherzando l'altro risponde che con me si innalza il livello qualitativo dello studio.. speravo proprio che mi presentasse come la sua nuova praticante.. :smile
poi mi porta ad uno "smistamento" e intanto mi spiega..
tornati in ufficio mi presenta ai colleghi e alle segretarie.. poi mi dà una ricerca da fare..
l'ambiente è sereno.. cercano di mettermi a mio agio..
durante la pausa vado da Zio Renato.. mangiamo un boccone insieme e chiacchieriamo un pò.. sono entusiasta.. ed è solo l'inizio.. :smile
nel pomeriggio torno alla mia ricerca.. credo di aver trovato qualche massima adatta al caso ed, in effetti, mi dice che ho trovato qualcosa di interessante..
si smonta alle 19.. corro verso casa.. una cena veloce e ripeto la tesi a mammà.. sarà una lunga settimana questa..
i giorni corrono veloci tra il tribunale, l'ufficio, la tesi e il mio giovedì a Milano..
sono felice.. venerdì sera cerco di tirare le mie conclusioni sulla mia prima settimana lavorativa.. non tutto il male viene per nuocere.. è andata come doveva andare.. e doveva andare così.. da Maurizio non dovevo andare.. il mio posto era questo.. :cuore
in ufficio mi trovo bene.. le segretarie sono carine e disponibili, gli Avv. anziani sono simpatici e alla mano, l'Avv. donna non è un'arpia (come lo si è fra colleghe.. ed io e lei non siamo colleghe, fra l'altro..) e il mio capo è estremamente galante.. alle volte sono a disagio quando mi offre il pranzo o mi apre la porta e mi fa passare per prima.. aveva ragione ancora una volta Zio Renato, è uno studio signorile..
sono fortunata.. sono una ragazza estremamente fortunata.. :smile
proprio quando ormai non avevo più le forze per crederci.. eppure.. una telefonata ha ribaltato tutta la situazione.. :smile
ora so dove andrò.. :cuore
la mia carriera inizia qui.. :cuore
sono molto fortunata.. ho tra le mani un'occasione d'oro.. è uno degli studi più importanti e famosi della città..
ho fatto centro.. :ok
sono così felice che ancora non ci credo.. :smile
lunedì me ne renderò conto..
Ciao. Anche oggi hai imparato una cosa: bisogna aver fede nella forza delle proprie idee e lottare finchè non suona la campana che dice 'è finita'.
zione
Mi era parso di sentire una campana che si è rivelata un campanaccio stonato :-) domani gli telefono e gli dico che non vado.. Non voglio venire a Bg!! :-) che bello ti romperò le palle da vicino.. :-)
Il passato è passato. Guarda al futuro e con fiducia. Siamo con te!
mamma
Ciao baby, come stai? Ho saputo da Simo che la cena è stata rinviata!! Acci.. che peccato! Non ti abbattere, vedrai ne sono sicurissima che ti chiameranno. Sei brava e meriti un posto importante di lavoro, ma non ti fossilizzare se non sarà quello ne verrà un altro meglio! Forza e niente musi lunghi, sei così carina quando sorridi! smack