Un viaggio significativo

11 ottobre 2012 ore 19:56 segnala
Chiedendomi di quale viaggio speciale avrei potuto parlarvi, fra le tante ipotesi che si affacciavano alla mia mente, la soluzione era lì a portata di mano, semplice come l'uovo di Colombo. Da dove cominciare se non dal principio? Il primo viaggio all'estero per motivi di lavoro, l'ho fatto in Tanzania circa trenta anni fa.
Provate a immaginare un giovane ragazzo di belle speranze (io) che per la prima volta partiva per un paese lontano e misterioso nel cuore dell'Africa Nera!
Oltre alla magia di un paese di per sé bellissimo quanto povero, immaginate la mia emozione... In questo viaggio, ricco di piccoli eventi di vita quotidiana, il più piccolo degli eventi, mi sembravano straordinario! I miei occhi (benché fossi un buon osservatore) vedevano attraverso il filtro delle mie emozioni che erano così intense da darmi una eccitazione che non avevo mai provato prima.
Questo stato di cose, mi permise di assaporare fino all'ultima goccia questa esperienza, facendomi rendere conto (qualche anno più tardi) che il mio lavoro per quanto modesto, mi consentiva di vivere esperienze uniche e meravigliose.
Le cose che mi hanno procurato forti emozioni sono state innumerevoli, e cercare di raccontarle tutte in modo coerente mi sarebbe impossibile; sarebbe uno sforzo troppo difficile da assolvere in questi termini, anche se mi piacerebbe riuscire a farlo.
Nelle mie fantasie giovanili, mi dicevo che avrei voluto scrivere un libro con le mie esperienze, per ora, mi limito a questo racconto.
In questa sede, il mio primo obiettivo sarà solo quello di farvi capire che il primo elemento che ha fatto per me la differenza, era il mio bagaglio di entusiasmo e curiosità.
Vi sono poi decine di piccoli episodi che potrei raccontarvi... dal mio primo incontro con un mamba verde (detto anche il serpente dei sette passi, perché tanti ve ne restano se vi morde), all'inaspettato incontro con un giramondo di Bergamo con famiglia al seguito, incrociato a 250 km sud di Dar el Salaam, mentre su un camper arrivava al nostro campo alle prime luci dell'alba… e tante altre piccole cose...
Per me raccontare queste cose è un grande piacere perché mi fa tornare con la mente ad un periodo aureo della mia vita, anche se così facendo, corro il rischio di annoiarvi o peggio ancora di incarnare anzitempo il ruolo del rincoglionito che vive rinchiuso prigioniero dei propri ricordi...
Qualche anima pia dice che porto bene i miei anni ed io mi sento ancora giovane per certi versi (beata immaturità) ma pur coltivando accuratamente le mie illusioni e le mie debolezze, so bene che un periodo si è concluso e sono comunque felice di aver avuto una vita piena di esperienze e soddisfazioni.
Alla prossima!
Max
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Chiedendomi di quale viaggio speciale avrei potuto parlarvi, fra le tante ipotesi che si affacciavano alla mia mente, la soluzione era lì a portata di mano, semplice come l'uovo di Colombo. Da dove cominciare se non dal principio? Il primo viaggio all'estero per motivi di lavoro, l'ho fatto in...
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11/10/2012 19:56:12
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Presentazione

10 ottobre 2012 ore 23:00 segnala
Caro lettore (o lettrice) questi appunti, che col tempo proverò ad arricchire e perfezionare, cercheranno di approfondire un poco il tema dei molti viaggi che ho avuto la ventura di fare in giro per il mondo; soprattutto nel terzo mondo.
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Caro lettore (o lettrice) questi appunti, che col tempo proverò ad arricchire e perfezionare, cercheranno di approfondire un poco il tema dei molti viaggi che ho avuto la ventura di fare in giro per il mondo; soprattutto nel terzo mondo.
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10/10/2012 23:00:00
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