C’è un argomento a me molto caro..L’AMICIZIA
L’Amicizia credo che in certi momenti superi addirittura l’amore, perché chi ti è amico lo è in maniera disinteressata, non guarda come sei fatto/a o come la pensi..C’E’ esclusivamente perché vuole esserci. L’Amicizia non volta le spalle (se è VERA amicizia, ovviamente), non ti chiede nulla in cambio, non misura il tempo che ti dedica, rinuncia a sé se l’amico/a ha bisogno, piange e ride con te e, soprattutto, non ti abbandona pur quando le cose magari si increspano, perché l’Amico/a conosce il vero valore di quel sentimento e non rinuncia ad esso neanche per incomprensioni di qualsiasi genere. L’Amore può finire..ma, se finisce l’Amore, arriva l’Amicizia ad asciugare le lacrime..c’è una frase ricorrente che dice “l’amicizia porta un sorriso dove l’amore ha lasciato una lacrima”..ed è così.
Ecco perché l’AMICIZIA per me può soltanto essere REALE, perché qualsiasi altra forma..in primis quella virtuale..non sarebbe altro che un’artefazione di tutto ciò.
Questo è il motivo per cui io non accetto amicizie nel virtuale, perché riconosco un’unica amicizia..reale..le amicizie virtuali come nascono muoiono in un batter d’ali..e quindi non hanno senso per me.
Ciò, tuttavia, non significa che le parole dette nel virtuale non abbiano un senso..ce l’hanno eccome..perchè comunque quelle parole nascono da “persone” reali e son dirette a persone “reali”..il peso di quelle parole e di tanti gesti è pur sempre un peso reale. Se si riceve un bacio, per esempio, o si ricevono parole dolcissime..c’è poco da dire..un bacio ha un valore, così come quelle parole farebbero nascere in chi le legge attese e speranze. Mettici pure poi che internet amplifica tutto a livello sentimentale..e il gioco di trasposizione virtuale-reale è fatto!
Nonostante tutto credo che il virtuale abbia una grande potenzialità, se vissuto nel modo giusto, avvicinare menti e persone che altrimenti, molto probabilmente, non si incontrerebbero mai nel corso della storia. Sta a noi, però, valorizzare questo patrimonio umano..rimanendo sempre noi stessi e facendo dono all’interlocutore di un bene preziosissimo..LA SINCERITA’ DEL PENSIERO E LA CORRISPONDENZA DEL NOSTRO MODO DI AGIRE A QUEL PENSIERO. Solo così quel contatto..prima semplice parola..da nick diventerà persona e poi..chissà..magari amico/a o anche altro, perché nato dalla coerenza del proprio essere e del proprio agire.
