Ogni volta che mi capita di parlare con qualcuno, nascono in me miriadi di riflessioni..rifletto su quante situazioni diverse intersechino la vita dell’uomo..quanti momenti di felicità ma anche quanta sofferenza nei cuori di chi scrive.
Se non riflettessi..quelle parole resterebbero lettera morta su uno schermo del pc, senza nessun’altro valore al di fuori di quello di aver riempito uno schermo silenzioso.
Non è sempre semplice cercare di entrare in quelle parole per percepire lo stato d’animo in esse racchiuso..impresa epica perché chi scrive, quelle parole le ha vissute o le vive..chi legge è semplice spettatore a cui manca una parte importante..l’esperienza diretta.
Quanto è facile “lavarsi le mani” profondendosi in consigli del tipo “fai questo”..”fai così”. Troppo semplice da fuori risolvere i problemi quando quei problemi, invece, vengono quotidianamente vissuti con angoscia da chi magari non ha la forza di reagire o semplicemente di opporvisi..incapacità..debolezza..non importa..il vissuto è sempre diverso dal parlato.
Per questo mi sforzo sempre di leggere partecipando emotivamente, perché è l’unico mezzo che ho per provare..se non a vivere quel racconto, quantomeno ad avvicinarmi alle emozioni da cui è nato, senza presunzione di fare il salvatore della patria, perché quella persona magari ha solo bisogno di qualcuno che la ascolti.
Il brutto di questa nostra società è di essere disseminata di tanti orticelli in cui ognuno coltiva esclusivamente il proprio disinteressandosi di quelli confinanti. E così trasformiamo tutto in un deserto della comunicazione in cui sentire solo la propria voce..e vedere solo i propri “bisogni”.
Chi scrive..a volte lo fa per puro piacere..ma a volte racchiude in quelle parole una richiesta d’aiuto che la dignità fa nascondere ma che una sensibilità attenta riesce a percepire.
Trasformiamo questo nostro mondo..strappiamolo ad un destino di desertificazione dei sentimenti. Ma questo miracolo sarà possibile solo mettendoci in ascolto l’uno dell’altro..perchè un minuto del nostro tempo dedicato a capire lo stato d’animo di un’altra persona, strapperà quella persona dagli artigli della sofferenza mettendo nelle sue mani un fiore di sorrisi. E quand’anche quella persona si troverà ancora con i suoi problemi..saprà però di non essere più così sola…
