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06 luglio 2008 ore 17:07 segnala

Quando sono con te il tempo cessa di battere insistentemente il ritmo della nostra frenetica vita.

Ad un tratto mi scopro a sognare orizzonti e spazi lontani, forse irrangiungibili, forse inafferrabili.

Ma io preferisco sognare, piuttosto che credere ai presagi degli oroscopi, io il futuro lo traccio da solo.

Mi trovo a ripetere proverbi, frasi celebri, sperando che mi aiutino a tracciare la mia nuova dimensione.

Però ecco, l'incantesimo si rompe, tu te ne vai, io non trovo la voce nemmeno per un simplice addio,

ma continuo liberamente a sognare e tracciare!

LEI

06 luglio 2008 ore 16:58 segnala

Ascolto la mia canzone come un soffio di vento dal cuore,

riscalderà l'inverno dell'anima che senza te non esiste.

le parole, sì, le vedo...

corron veloci intorno a me che mi sforzo di fermarle ma non so neanche perchè.

La tua voce mi cattura,una sirena per me Ulisse,

ma al contrario suo non resisto e mi abbondono in un volo mistico.

 

Di colpo tu compari...Angelo, porti la luce;

come lui sei solo un sogno che presto o tardi svanirà:

e nella notte più profonda, lo sapevo, te ne vai!

Se io...

06 luglio 2008 ore 16:48 segnala

Se io potessi ti trasformerei in aria, affinchè il Mondo sia pieno di te e per averti sempre accanto.

Purtroppo so che questo mio desiderio non si può avverare, ma mi basta pensare a te per essere saziato d'amore.

Sogno che il mio pensiero ti giunga dritto al cuore come un pagnale e la ferita d'amore sia un siero che ti leghi a me indissolubilmente per il tutto resto delle nostre intense vite!

Tu soltanto

08 novembre 2007 ore 09:33 segnala

Isola dipace, in acque chete,

terra di Sole, dolcezza ed armonia,

perla in cui annida la speranza,

rifugio dell'amore e la poesia,

paese in cui regna l'equilibrio,

porto di bellezza e signorilità,

giardino in cui si coltiva l'elogio

di speranze che restano in eterno.

 

Specchio che riflette i millecolori,

sotto il manto azzurro d'un cielo presente

nel tuo e nel mio cuore.

 

Col mandorlo in fiore, ceste di fiori

galleggiano sul Mondo in mare aperto,

tu soltanto sei l'antisala delle gioie.

Piove

08 novembre 2007 ore 09:25 segnala
Piove, guardo dalla finestra e penso : “Chi sono in realtà ?”

Sono quello che penso ?  Perché sono io ?

Perché non sono un altro ? Perché penso a tutto ciò ?

 

Libero la mente da tutti i problemi, i pensieri, i progetti, le sensazioni;

sono un ammasso di fogli bianchi in attesa di essere scritti, stampati…

insomma, utilizzati, finire il proprio ciclo ed essere gettati.

 

Questa è la vita… , divertente, crudele, drammatica, cinica,

ti usa, ed ancora senza che te ne accorgi e poi ,alla fine,

ti butta come un foglio troppo usato, già usato, ormai inutile.

 

Nulla ti può salvare, questo è il corso delle cose ed è triste.

Quando deve finire lo fa senza pietà, senza scampo, senza chiederti

Se lo vuoi, o almeno dirti il perché è la tua ora.

 

Cammini nel buio verso una luce nuova, intensa, abbagliante;

ti illumina, ti scalda e ti chiude alle spalle

il buio e doloroso passato dei giorni in Terra.

 

Piangi sul mio feretro e le lacrime mi bagnano davvero in questo nuovo mare di luce; il tutto è però un temporale passeggero che passa, come tutte le cose terrene,

una volta, e una volta passate non tornano se non come ricordi !