L'Importanza di Due Labbra Ben Disegnate

09 novembre 2013 ore 23:23 segnala


- Ciao come stai? Stasera dopo il lavoro esco con un'amica, pensavo che se sei libero potevamo vederci al locale dell'altra volta e bere qualcosa, fammi sapere se per te va bene ciao F.

- Direi che si può fare, così riprendiamo da dove abbiamo interrotto l'altra volta, ti do conferma più tardi e ti dico a che ora arrivo, ciao.

Il locale era particolarmente affollato, ed il tutto era permeato da un’atmosfera allegra e chiassosa. Lei e l’amica aspettavano proprio di fronte all’entrata del locale, parlottando e lanciando occhiate fugaci a chi giungeva dalla strada.

- Buona sera è molto che aspettate?
- Ciao, no a dire il vero siamo qui da 10 minuti, stavamo cercando un tavolo dove sederci, ma dentro è tutto pieno.

Sembrerà strano ad alcuni, ma quando arrivo in un luogo, in macchina o a piedi, c’è sempre qualcun altro che se ne va nello stesso istante lasciandomi il posto libero. Direi che la cosa, ripetendosi ciclicamente, non sia attribuibile alla semplice coincidenza fortuita, quanto più ad una misteriosa ed invisibile legge naturale da cui traggo notevoli benefici e risparmio di tempo.

- Direi che siamo fortunati, quelle persone hanno chiesto il conto, se volete potremmo sederci al loro tavolo qui fuori, così posso anche fumare liberamente se la cosa non vi da fastidio. A proposito F. ti trovo veramente bene stasera, e invece tu devi essere…

- Io sono Anna, piacere… sono una collega di F.
- Piacere mio, F. mi ha molto parlato di te!

Le due si voltano l’una verso l’altra confuse e sorprese, e poi F. che forse ha intuito qualcosa mi guarda sorridendo…

- Stavo scherzando! In realtà l’ho saputo soltanto oggi pomeriggio che saresti venuta Anna, pure tu all’ufficio stampa?
- Si, l’anno scorso ho fatto uno stage e dopo averlo terminato hanno deciso di assumermi.
- Hanno fatto bene direi…, apprezzo l’operato del vostro ufficio risorse umane, una bionda e l’altra mora, siete una coppia ben assortita, mi viene da pensare se non ci sia dietro qualche strategia ben studiata di marketing in tutto questo!

A questo punto, scatta una risata collettiva, Anna sembra sentirsi a suo agio ed io pure, francamente non avevo messo in conto un’uscita a tre, ma la cosa se gestita bene, dosando e ripartendo in maniera equa le attenzioni affinchè nessuna si senta esclusa, può dare i suoi buoni frutti.
Dopo un rapido cenno della mia mano il cameriere ci vede e viene a prendere l’ordinazione.

- Ciao ragazzi cosa prendete da bere?

Anna ed F. dopo un breve conciliabolo ordinano due Spritz.

- Io vorrei un Pastis grazie.

Il cameriere fa per scrivere e poi si ferma a pensare…

- Mi spiace è finito.
- Allora credo che prenderò un Ricard!
- Aspetta che vado dentro a chiedere se ce l’abbiamo.

Cinque minuti dopo fortunatamente lo vediamo ritornare con i due Spritz ed il mio Pastis, o se meglio preferite il mio Ricard, e la conversazione ripresa da F., ricade proprio sulla bevanda che avevo ordinato, il cui profumo all’anice e l’aspetto “louche” incuriosiscono non poco Anna ed F.
Lascio che finiscano i loro due Spritz, mentre sorseggio il mio Pastis, e poi ne ordino altri due, uno per me e l’altro da dividersi in due per loro, giusto per soddisfare la loro crescente curiosità in fatto di bevande e al tempo stesso, innalzare il grado alcolico della comitiva.
Quella sera F. teneva i capelli raccolti in uno chignon, che le lasciavano scoperto il collo lungo ed affusolato, portava un filo di trucco agli occhi, che le donava profondità e al contempo le permetteva di proseguire di tanto in tanto, il gioco di sguardi a cui mi aveva abituato, ed un rossetto dal colore vivace che dava risalto al viso, ma soprattutto, a ciò di cui quella sera cominciavo ad invaghirmi, ovvero le sue labbra ben disegnate, sensuali, polpose al punto giusto. Morfopsicologicamente parlando, era chiaro che quelle labbra, erano state create per un unico scopo: dare e ricevere piacere in maniera armoniosa ed autentica.
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09/11/2013 23:23:43
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Commenti

  1. IO.cipensodomani 10 novembre 2013 ore 09:51
    mi piace :rosa
  2. Fumosa 10 novembre 2013 ore 11:08
    La bocca
    che prima mise
    alle mie labbra il rosa dell’aurora,
    ancora in bei pensieri ne sconto il profumo.
    O bocca fanciullesca, bocca cara,
    che dicevi parole ardite ed eri
    così dolce a baciare. :bacio

    UMBERTO SABA
  3. Eleanor.Peacock 11 novembre 2013 ore 08:08
    Nemmeno Maigret beveva il pastis, ci sarà una buona ragione. In "assenzio" puoi sempre chiedere un calvados.

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