Adesso che nell'aria resta l'odore del cuoio, del tuo sudore e dei miei giochi sul tuo corpo.

Adesso che restano l'eco del suono della mia voce e dei tuoi sospiri, dei tuoi gemiti.

Adesso che la mia e la tua essenza in tumulto sono sfinite e appagate, ora la mia mano cerca il tuo viso per una carezza dolce mentre tu ti accoccoli sul mio ventre... io miele e peperoncino che mi prendo cura di te che mi appartieni.




Perla

Attenti a voi se credete che io sia solo una sognatrice, che i miei modi educati siano una sorta di debolezza. Io sono una tigre graffiante, dilaniante. Attenti a voi.
Io ho un cervello che uso e anche nella mia furia sono calma e lucida.
Io so quel che sono, quel che valgo.
Se la paura del confronto vi fa male, se la differenza cercate di deriderla perchè non sapete affrontarla è cosa vostra.
Perla è qui e vi guarda. Ride.
Parlo al plurale ma tu sai che stò parlando a te.

Una carezza nascosta in uno schiaffo

lascia un segno rosso sul tuo viso

gli occhi appena velati di una lacrima

di stupito dolore

poi subito la tua bocca a baciare la mia mano

grato e consapevole di questo gesto d'amore.

Non avere paura cucciolo mio

non lasciare che il vento che soffia adesso

ti faccia sentire vulnerabile

sento pulsare forte il tuo cuore

tra le dita sottili delle mie mani

eppure così forti.

Dita che ti avvolgono come una gabbia

sei mio, mi appartieni

lo sportello sempre aperto per lasciarti volare via

ma tu hai deposto le tue ali ai miei piedi

per questo prendo la tua mano

per innalzarti in cielo con me...

Non esiste piacere maggiore di possedere un essere umano, portarlo a desiderare ciò che desidero e vederlo eseguito a puntino.
Sapere di essere ciò che sono non perchè lo affermo ma perchè chi mi appartiene lo sostiene regalandomi tutto se stesso senza limiti.
Non sono una creatura facile e lo so bene ma proprio per questo sono IO e non voglio assomigliare a nessuno.