..si...dimenticavo di salutare tutti quelli che sono passati in questo club non solo per salutarmi o augurarmi un buon giorno...ma quelli che in realta' hanno condiviso con me parole e musica...sorrisi e cazzate...tristezze e belta' di un solo giorno......
.....della mia partenza non è concesso piangere o ammusolirsi e vi lascio dunque con una splendida danza,affinche' si possa ancora godere della cosa piu' sublime(...dopo la donna:-))) ! )che Dio ha creato....la Musica....
..un giorno magari ci rivedremo...ci risentiremo...o semplicemente ci rileggeremo......ne sono sicuro!..(o quasi;-) )
....era per me una serata normalissima,di quelle che se le pantofole prendono a pugni i tuoi piedi,si avverte solo un gradevole solletico...in pratica potevo starmene a casa senza fare un cazzo e tutto era normale...una chiamata al telefono...un invito...alcuni amici sapendo del mio amore per quel tipo di musica,mi invitano ad uscire in un locale dove si svolge una serata funky-nujazz...accetto l'invito volentieri...tolgo le pantofole ed esco....giunti in quel locale,mi accingo a capirne di piu' e ad osservare.....c'era tanta gente...quasi in cravatta...un uomo sconvolto in viso accende la sua finta pipa per 10 volte consecutive,senza mai riuscirci.....una donna quasi matura,dal viso pallido,ha le mani ripetutamente sui suoi capelli biondi ed alza il suo pollice, orgogliosa,ad un giovane che la saluta...una terza creatura entra con una donna in mano e una chitarra sulla spalla....doveva suonare e fare ballare.... aveva l'aria di uno scoiattolo infreddolito col naso da sovrano fallito...aspetto con ansia...sale sul palco...la donna che aveva in mano lo applaude ancor prima dell'ultimo gradino...inizia lo spettacolo...l'ansia si trasforma subito in noia.....basta!!!..gridai....ad un tratto mi ricordo di avere a casa tra i miei 3000 cd un disco,intramontabile, che avrebbe potuto rimediare...invito i miei pochi amici ad invitare chiunque a casa mia e continuare la serata li....ok...vista la fiducia(musicale)che per fortuna ancora hanno in me,accettano...9 persone...una bottiglia di jack...dolcini...ed un solo cd.....
.....una chicca di quel cd posso donarla a voi in questa sede....e da li..provate ad immaginare il resto!:testata
....era per me una serata normalissima,di quelle che se le pantofole prendono a pugni i tuoi piedi,si avverte solo un gradevole solletico...in pratica potevo starmene a casa senza fare un cazzo e...
....rieccomi...ogni tanto torno a sparare cazzate...le mie cazzate...per tutti quelli che mi conoscono e che si preoccupano...sto bene...sopravvivo all'esistenza stando bene...solo che ad un certo punto mi son reso conto che anziche' scrivere per annoiare ho pensato fosse meglio annoiarsi senza scrivere..gia' perche' forse erano due o tre quelli che leggevano cio' che scrivevo.....e leggendo in giro ho detto..."cazzo ...ma gli altri scrivono bene"..."cazzo....ma sono proprio un rincoglionito del pensiero".....ma ho insistito...gia'....ho pensato che almeno potevo farvi ascoltare un po' di buona musica...una musica diversa...ma che!?....due o forse tre che ascoltavano la musica che passavo...e ascoltando la musica che passano altri ho detto..."cazzo...(quello ci sta sempre dappertutto)....ma non capisco nulla io di suoni"...."cazzo....sono proprio un rincoglionito d'orecchie"....e allora mi sono demoralizzato dinanzi a tanta virtu'...ma rieccomi qui ad insistere ancora forse nemmeno piu' per quei due o tre.....forse sono "metodologicamente" vecchio...devo aggionare le mie mani e le mie orecchie....devo essere all'avanguardia...devo darmi all'avamguardia;-)
Ho perso lo smalto....quello smalto che tra fogli d'inchiostro,accordi di note e candide dialettiche mi diedero quel nomignolo che tanto odiai ma che tanto poi riuscirono a farmi accettare.....Adesso rubo tempo a me stesso...per tale reato la mia anima ha ammanettato la mia mente,che migra per lidi piu' insoliti annoiata da misere comparse e che rimane chiusa in quell'ozio...in effetti....nulla c'è di piu' seducente di un'orchestra eccitata e ninfomane chiusa nel golfo mistico che ribolle di tempesta e liberta'.....ma il maestro è in quell'anima e dentro a quell'anima per sempre restera'....
...non avevo nessuna finestra aperta ma sei uscita dalla porta principale....quella porta che sempre lascio aperta perche'..non si sa mai...qualcuno verra' o andra'....Avevo deciso di sognarti ma inspiegabilmente non avevo voglia di dormire...Lasciai la porta aperta che sputava a terra come se fosse un saluto...e cosi la ritrovai al mio ritorno....e tu da li sei uscita...Ma non era cosi che credevo di rimanere...e non era cosi che credevo di andare......
Era il 1989 anno dell'occupazione universitaria a catania....io frequentavo il primo anno all'istituto superiore di educazione fisica(isef) e avevo sentito dire che molte facolta' si preparavano alla rivolta....non potevo mancare all'appuntamento della ribellione ed insieme a 4 "amici"organizzammo il tutto...in pochi giorni...facolta' occupata!...l'atmosfera che si respirava dentro era fredda e malgrado continuai a "visionare" che tutto andasse per il verso giusto,mi spostai alla facolta' di lettere e filosofia dove vi erano i miei veri amici...dentro c'era il fuoco...accadeva di tutto...dai concerti improvvisati che tenevamo alla sera,al sesso di gruppo che inevitabilmente alla notte infiammava ancor di piu' quelle scarne pareti....Avevo conosciuto li' un ragazzo e presto con lui condividemmo tutto...dal cibo al vino...dalla musica alle donne...si beveva e suonava circondati da ogni belta'...ogni minuto per noi era da vivere follemente ed ogni secondo scandito batteva il ritmo del nostro inno..."è u' secunnu ca cunta...è u' secunnu ca cunta u tempu"....Marcello aveva messo su una band e successivamente,durante un viaggio studio in america,ebbero modo di conoscere i Rem..nacquero cosi i "Flor de mal",gruppo spalla di ogni concerto dei Rem in europa nei primi anni '90...troppo pochi gli anni che seguirono...troppo pochi i secondi passati alla loro fine....
Fin da piccolo mi abituai alle alture...forse per la mia voglia di utilizzare le ali anziche' le vele...amavo quell'aria stringermi la gola che di canto si nutriva....il vento alimentava il fuoco come il buio le stelle...ed io di suoni e di sogni accudivo quel limpido volo....non amavo il mare...era triste per me osservare quelle vele spiegarsi lente alla rotta del nulla...ed era triste ascoltare il riflusso delle onde disturbato dalle baldanze di mille anime in festa...ma adesso l'estate è finita...le vele si sgonfiano...e non è piu' tempo di anime comuni....è tempo per me allora di planare incontaminato sulle creste di quelle limpide spiaggie......mi copro di acqua dunque affinche' tutto scivoli......
Fin da piccolo ero assente...incapace di gioire all'esteriore..eppure mi innamoravo di ogni cosa...io ed il mio mondo dominavano il campo, quel campo di fiori che ancora oggi curo con estrema dedizione...niente e nessuno poteva arrivare a me con estrema facilita'....come un indiano andavo fiero sul mio cavallo,"seviziando" di tanto in tanto le mie frecce gia' affilate....adesso....poco o nulla credo che sia cambiato....è come se avessi ancora i miei cari vent'anni e consapevole che tutto cio' che non elimina perde,riesco a non esaltarmi piu' di tanto, accontentandomi ancora di un piccolo squarcio riflesso che sottolinea la mia completa immagine.....
Hai attraversato il mondo,sempre alla ricerca di suoni,colori e profumi che potessero sfamare la tua anima....hai accompagnato da giovane i piu' grandi,e dopo,silenzioso, sempre umile sei diventato uno dei piu' grandi....tu...che da bambino rom sei diventato l'unico musicista europeo a cambiare la storia del jazz....ricordo ancora quella sera del 26 luglio dell'anno scorso quando offristi all'italia intera e soprattutto a me il tuo ultimo concerto a roma..ma tu non sapevi che era l'ultimo...o meglio lo immaginavi,cosi' come noi vedendoti....scurito...smagrito..uno scricciolo nella giacca troppo larga...camminavi a fatica e cercavi appigli,aggrappandoti a qualunque cosa che potesse sostenere il tuo peso....ero felice io...felice pensando di essere li' alla tua ultima cavalcata...mentre il tuo piano..le tue tastiere,quelle sonorita' che solo tu potevi inventare,deliziavano come sempre le mie orecchie....esattamente un anno fa',come una stella,hai deciso di brillare solo al buio...in cielo...per l'eternita'.........
.......a Josef Erich Zawinul.....fondatore indiscusso del jazzfusion.....