un dolore dentro di se

10 ottobre 2009 ore 22:35 segnala

IL tempo passa ,si vive la quotidianita' con amarezza senti che dentro di te c'e' un vuoto immenso e non sai come colmare quel vuoto,ripeti a te stesso che prima o poi passera'..... (almeno ci speri) qualche volta ci si butta su qualche birra ma solo per ridere e farsi un bel sonno sperando che in quel attimo di risata puoi dimenticare il dolore che hai dentro ma invece e' tutto uno sbaglio perche' proprio quando ridi e hai quella sensazione che stai per crollare sul letto ti passa davanti agli occhi l'immagine di chi ti ha ridotto cosi' e stai ancora peggio vorresti solo piangere e azzerare tutto poi finalmente ti addormenti sapendo che per quel poco tempo che rimani li su quel letto non penserai a nulla . PS. bere per dimenticare e' sbagliato,ma farlo solo una volta ogni 6 /7 mesi fa solamente bene poi comunque non bisogna mai esagerare io per esempio... mi basta poco per partire anche perche' non bevo quasi mai,poi comunque quando si ha un dolore dentro bisogna esternarlo c'e' chi si sfoga con amici,genitori io invece lo faccio cosi' magari ascoltando una canzone che mi trasmette emozioni cosi' si apre il mio cuore e da li' posso prendere carta e penna o come in questo caso un pc e una tastiera e riportare tutto il dolore o la gioia che ho dentro di me.

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IL tempo passa ,si vive la quotidianita' con amarezza senti che dentro di te c'e' un vuoto immenso e non sai come colmare quel vuoto,ripeti a te stesso che prima o poi passera'..... (almeno ci...
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10/10/2009 22:35:59
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Commenti

  1. Rosso.Fragola 21 ottobre 2009 ore 01:11

    ASSOCIAZIONE TUTELA DEI DIRITTI

    Sede principale 3209721702

    COMUNICA



    La TELECOM è stata condannata a restituire quanto pagato per il CANONE DI ABBONAMENTO. La giurisprudenza già formatasi in materia è tale da far ritenere che le domande giudiziali che saranno introdotte troveranno l'accoglimento dei Giudici aditi. La domanda di rimborso può essere estesa a quanto pagato negli ultimi DIECI ANNI.

    Gli interessati possono rivolgersi agli addetti di zona previa telefonata al N° 3313495961. Le fatture con attestazione di pagamento, in ordine annuale, copia di documento d'identità e C.F. saranno esaminate da professionisti convenzionati i quali forniranno notizie e trattamento professionale informativo anche di altri Diritti non divulgati.

    PASSA – PAROLA a famigliari, amici, conoscenti, Aziende Artigianali e Commerciali, Professionali, Scuole, Comuni e quanti altri Enti, Parrocchie, Associazioni e patronati.

    NON PERDERE QUESTA OCCASIONE.


    LA DIREZIONE

  2. piadeina 21 ottobre 2009 ore 17:49

    ...è sempre difficile dimenticare un dolore o una delusione...finchè non arriva quella novità che possa almeno fartelo distrare...

    Emanuel :-)

  3. tecerco 03 novembre 2009 ore 19:58

    Il dolore, come la gioia, come l'amore...sono sentimenti e vanno tirati fuori, ad ogni costo...il pianto, lo sfogo verbale, si... invece l'alcool evitalo, cara amica, perchè ci si può prendere dipendenza...dunque,non rischiare!

    Buona serata e...se ti va di farti una passeggiata nella mia casetta-blog, sei la benvenuta!

  4. joey79 04 novembre 2009 ore 09:54

    vedo che nessuno ha capito quello che ho scritto io bevo mezzo bicchiere di birra una volta ogni 6/7mesi e siccome non bevo mai alcolici e' normale che anche un mezzo bicchiere mi prende a ridere e poi dormo nulla di che',mica sto a bere tutti i santi giorni ,se andiamo a pensare a tutti i giovani che bevono alcol tutti i mercoledi' o sabato sera o in disco,io ne vedo tanti anche sotto casa mia il fine settimana che bevono un casino x fortuna io bevo solo cocacola e una volta ogni 6/7mesi un mezzo bicchiere di birra mi sembra che non esagero mica,chi vuole capire capisca e chi non sa leggere e interpretare cio' che scrivo puo' evitare di scrivere che io bevo o mi do al alcol .

  5. topopigro68 16 gennaio 2010 ore 17:17

    sa che tu più che un'alcolizzata sei un'astemia......perché se con mezzo bicchiere di birra vai su di giri chissà se ti metti a bere seriamente per dimenticare mi sa che ti svegli in ospedale........Comunque più di una birra ti ci vorrebbe un bel sostituto che ti guarisca le ferite e ti faccia stare bene.....ciao dal topo

  6. Karl11 01 novembre 2011 ore 19:05
    Ciao Joey79. Ti capisco. So come ci si sente a pezzi. Una birra ogni tanto e come una carezza: fa solo bene.
    Ciao
  7. ci.rinuncio 02 novembre 2011 ore 00:35
    Ciao Joey,
    ho letto con attenzione il tuo blog, e anche le risposte che già hai ricevuto.
    Si, è chiaro per me quello che intendi dire. E sono anche daccordo con te che una birretta ogni tanto fa solo bene. Per chi come te non è abituato a bere dà subito un pò alla testa, ma tanto basta avere il buon giudizio di non mettersi subito dopo a guidare e tu mi sembra proprio che non lo fai.
    Quello che trovo davvero singolare però, è che tu affermi di aver subito un torto notevole. Anche se non lo dici in modo esplicito in questo tuo scritto, lo si capisce bene lo stesso. Eppure sembra che la ferita seria che ti ha lasciato tu non la stia curando, ma sembra piuttosto che tu stia aspettando semplicemente che si rimargini e guarisca da sola come spesso si fa con le ferite in senso fisico. A questo proposito, vorrei metterti in guardia perchè è vero che spesso le ferite si rimarginano da sole, ma si tratta di quelle meno profonde e soprattutto ferite che sono in parti del corpo che possono essere lasciate a riposo. Non si rimargina da sola una ferita molto profonda oppure che si trova proprio in un punto di un'articolazione e che quindi è in continuo movimento. Questo per dirti che se hai sofferto molto, se hai una ferita profonda da guarire, non trascurare l'importanza di un paio di efficaci punti di sutura. E cosa rappresentano in questo esempio? Potrebbero essere degli amici sinceri a cui appoggiarti, oppure una persona che faccia il lavoro opposto a chi ti ha ferita. Mi spiego: se la ferita è causata da un uomo che ti ha profondamente delusa in amore, un bel punto di sutura te lo metterebbe un altro uomo che sappia fare il contrario, sembra banale ma non lo è....
    Comunque ho apprezzato molto la naturalezza e la spontaneità con cui scrivi.
    Un caro saluto dalla Valle d'Aosta.
    Daniele
  8. Gianfry1981 11 novembre 2011 ore 00:52
    Con tutta umiltà posso dire questo.

    Nonostante la mia giovane età, ho un matrimonio fallito alle
    spalle e so cosa vuol dire provare sofferenza, la cosa che mi consola
    è che non ho avuto figli che ne potessero soffrire anche più di me.

    Ho bevuto fino a scoppiare, ma sono solo ragazzate, e per fortuna ho avuto
    sempre buoni amici che mi hanno dato un occhio di riguardo.

    Per me puoi bere anche solamente quel mezzo bicchiere, ma mi auguro che tu
    lo faccia sempre con persone fidate e mai da sola.

    Ci sono parecchie persone che soffrono quanto te, e sicuramente tu questo
    lo sai già, io non conosco la tua esperienza personale e sicuramente non ho
    il diritto di immedesimarmi perché ogni storia e sofferenza è prettamente
    personale e ognuno può capire solo nel caso che la viva sulla propria pelle.

    Concordo comunque di esternare ciò che si ha dentro, per cercare uno
    sfogo, una parola di conforto o sapere che ci sono persone alle quali
    è rimasto un pizzico di cuore e sensibilità.

    Con questo non dico che io mi senta speciale, perché non penso di essere
    molto diverso dagli altri, forse un tantino più sensibile, ma non posso
    giudicarmi da solo, sarebbe come espormi in una vetrina di un negozio
    che non sarà mai aperto.

    Che posso dire di più? Penso che abbia parlato anche troppo,
    solo un'altra cosa, anche se possa sembrare sciocco, c'è sempre
    qualcuno che ti ama, fratelli o parenti, amici o comunque persone
    che ti vogliono bene. Non so quali di essi possano essere, ma di certo
    penso che tu abbia quel giusto criterio di distinguere chi sia a tuo
    favore da chi non lo è.

    Adesso mi fermo qui, augurandoti la buona notte. Un saluto, Gianfry. :rosa

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