Sconosciuti

13 maggio 2014 ore 09:20 segnala
.


Vi e mai capitato di parlare con un perfetto sconosciuto e raccontare come un fiume in piena tutta la vostra vita?

Qualche sera fà ero nel corridoio di una clinica, aspettavo che mia madre si addormentasse, si avvicina una ragazza giovanissima probabilmente sui 22 anni, aveva i capelli arruffatissimi tenuti su con una penna due occhi nocciola vivacissimi,sembrava ancora più giovane della sua età. Iniziamo a chiacchierare e mi racconta che aveva la sua bambina ricoverata per una crisi epilettica ma che il giorno dopo l'avrebbe riportata a casa....da lì inizia a parlarmi della sua vita, dice di vivere con un uomo che non ama , un uomo che la tradisce, ma che non potrebbe mai lasciare perchè non avrebbe modo di vivere e mantenersi da sola, mi racconta la sua rabbia, le sue rinunce, i suoi sogni rinchiusi per sempre in un cassetto, avrei potuto dirle molte cose,avrei potuto dirle che la vita può regalarle ancora molte cose belle, che non deve rinunciare a nulla, che deve combattere per lei e la sua bambina....ma non era quello che voleva, lei voleva solo parlare....probabilmente non incontrerò mai più questa ragazza, ma di certo ha sfiorato il mio cuore...

Tra sconosciuti ci si racconta davvero tutto,anche le cose più intime, tanto non si verrà mai giudicati, non ci si rivedrà mai più.....
d5d378d6-1bdf-487f-90b5-380f6ec845db
« immagine » . Vi e mai capitato di parlare con un perfetto sconosciuto e raccontare come un fiume in piena tutta la vostra vita? Qualche sera fà ero nel corridoio di una clinica, aspettavo che mia madre si addormentasse, si avvicina una ragazza giovanissima probabilmente sui 22 anni, aveva i ca...
Post
13/05/2014 09:20:35
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    178

Commenti

  1. Evelin64 13 maggio 2014 ore 09:42
    ...o forse ci si rivedrà e si apprezzerà ancora di piu' l'essere stati ascoltati :-)
    Evelin :bye
  2. julia.pink 13 maggio 2014 ore 09:46
    @Evelin Chissà....buona giornata :rosa
  3. Odirke 13 maggio 2014 ore 09:53
    E' così raro trovare qualcuno che "ascolti"... e non nel mero senso uditivo del termine... che se è un estraneo... che importa ?
    Semper Fidelis
  4. julia.pink 13 maggio 2014 ore 09:55
    @Odirke e che ascolti senza giudicare, davvero raro si...buona giornata :-)
  5. amico.deisogni 13 maggio 2014 ore 10:00
    A volte ci sono persone che hanno bisogno di tirare fuori tutto ciò che hanno dentro...hanno bisogno di scaricarsi perché non riescono più a trattenere le cose dentro...e con chi lo fai?...con un perfetto sconosciuto che non sa nulla della tua vita e che non rivedrai più e proprio per questo puoi dire veramente tutto...gli sconosciuti a volte sono più importanti degli amici
  6. julia.pink 13 maggio 2014 ore 10:03
    @amico.deisogni... con gli amici ti crei sempre un pò di problemi a confidare davvero tutto, la paura di essere come giudicati non è piacevole..
  7. Spiritwalker 13 maggio 2014 ore 10:43
    quelli sono compagni...un vero amico ti conosce a fondo, così come tu conosci lui.
    E sai che gli puoi dire tutto perchè più che giudicarti....è li pronto a tenderti la mano ed il suo cuore. Il problema è che sono rari...di sconosciuti, invece ce n'è a bizzeffe...
  8. julia.pink 13 maggio 2014 ore 10:45
    @Spiritwalker A volte credo però che si abbia solo voglia di parlare....
  9. Spiritwalker 13 maggio 2014 ore 10:47
    certo Julia e soprattutto avere qualcuno che ti ascolti.
    Buona giornata
  10. julia.pink 13 maggio 2014 ore 10:49
    @ Spiritwalker buona giornata a te e grazie della visita :rosa
  11. Eclissidi.Luna 13 maggio 2014 ore 11:17
    è così raro trovare chi ci ascolta davvero :rosa
  12. AstrotermicAle 13 maggio 2014 ore 11:27
    E' cosi bello l'ascolto.
    Ormai la gente non ne e' piu' capace.
    Sente con le orecchie, non ascolta con il cuore.
    Io amo ascoltare, per questo leggo i vostri blog.
    Nel vissuto delle persone ci sono i film piu' interessanti, perché contengono vita vissuta, passata tra le maglie dei sentimenti, sofferta, gioita, scoprirla e' un incanto infinito.
  13. julia.pink 13 maggio 2014 ore 11:31
    @AstrotermicAle anche io amo condividere emozioni e sentimenti credo di essere una buona ascoltatrice, a volte leggere ed ascoltare storie vissute ti arricchisce ed è un bene sopratutto per noi stessi..

    Grazie della tua visita :rosa
  14. julia.pink 13 maggio 2014 ore 11:31
    @Lunetta :rosa
  15. AstrotermicAle 13 maggio 2014 ore 11:33
    Grazie a te per il bel post!
  16. crenabog 13 maggio 2014 ore 11:34
    la cosa in sè è giusta ma se poi la trasfondi, per dire, nel panorama di una community come questa, finisci per accorgerti di cose diverse. ci apriamo, parliamo delle nostre idee, vite, esperienze, anche dei dolori e delle insoddisfazioni. e spesso troviamo chi ci legge, anche se solo per caso, e magari lascia un attimo di sè nel rispondere e condividere il testo alla luce dei suoi personali motivi. il guaio è che ci sono anche tanti/e altri/e che dal basso dell'impersonalità che viene dal segreto di un nick finiscono quasi per gioire dei guai altrui e giudicano, e provocano, e sparlano e riescono a buttare giù chi invece cercava solo una mano per stare a galla. magari, parlando in faccia a una persona che si conosce realmente, questo è più difficile che accada. o forse è solo la mia impressione, dopo anni che scrivo qui dentro, chi può dirlo... saluti
  17. julia.pink 13 maggio 2014 ore 11:48
    @crenabog purtroppo è verissimo, a volte le persone gioiscono leggendo chi invece vuole solo condividere alcune sofferenze, ma sai trovo queste persone così "piccole" da provare quasi pena per loro.....Buona giornata e grazie del tuo intervento :-)
  18. AstrotermicAle 13 maggio 2014 ore 11:51
    Crena, questo succede anche nel reale, piu' di quanto si creda.
    Fa parte , come fa notare Julia, della piccolezza d'animo di tanta gente.
    Sono comunque loro i perdenti, in quanto non sanno quello che si perdono.
  19. crenabog 13 maggio 2014 ore 11:51
    grazie a te, e tocca ammettere che è un peccato dover dire certe cose, sarebbe bello se non esistessero proprio. serena giornata a te. :bye
  20. Hamsho 13 maggio 2014 ore 12:12
    Nell'ombra di tristezza
    due occhi che fissano.
    Un gesto, due parole, una tentata carezza
    per accendere un pò
    di speranza.
  21. allbrain68 13 maggio 2014 ore 12:14
    fra sconosciuti non si hanno remore e paure forse proprio perchè non ci conoscono in modo assoluto e ci sentiamo assolutamente liberi di poter confidare tutto senza nuocere a nessuno..... :bacio :bye
  22. tecerco 13 maggio 2014 ore 13:57
    Il virtuale è un'occasione, poichè si creano spesso situazioni in cui, nel parlare di noi stessi nei nostri post, di fatto ci confidiamo, come è avvenuto a quella ragazza, nella tua vita reale. Con la differenza che, data la ristrettezza del nostro ambito,ci ritroviamo ad avere tanti simil-confidenti, che frequentano casa nostra. Io ho imparato a selezionare e pratico il "pochi, ma buoni ed a mia dimensione..."
    Un saluto caro. :rosa
  23. julia.pink 13 maggio 2014 ore 15:23
    @Hamsho Bellissime parole :rosa
  24. julia.pink 13 maggio 2014 ore 15:24
    @ Vero Paolo, con un estraneo ci si sente più liberi :-)
  25. julia.pink 13 maggio 2014 ore 15:26
    @Tec Le affinità che puoi trovare con alcune persone non nascono con tutti, credo sia un feeling , ci si riconosce un pò nell'altro....e scoprire queste affinità è spesso molto bello :rosa
  26. Under.AbloodRedSky 13 maggio 2014 ore 23:13
    Vero, tra sconosciuti è più facile a volte. Forse è per questo che alla fine si finisce per raccontarsi in un blog e scoprirsi più sinceri che nella vita quotidiana.
    :rosa
  27. CommeBellSotteStell 13 maggio 2014 ore 23:47
    Nessuno ascolta più.....
  28. julia.pink 14 maggio 2014 ore 11:12
    @Under.AbloodRedSky Raccontarsi in un blog è un pò un nostro diario virtuale, una condivisione di emozioni che nella realtà difficilmente viene fuori, hai ragione :rosa
  29. 69leone69 14 maggio 2014 ore 18:46
    ...probabilmente aveva solo bisogno di sfogarsi e di sentirsi ascoltata e rinfrancata.....e in Te a trovato tutto questo ;-) :bye dolce serata :rosa
  30. tecerco 14 maggio 2014 ore 18:51
    E' soprattutto bello sentire il cuore accelerare... :fiore
  31. julia.pink 15 maggio 2014 ore 11:05
    @ Gianni buona giornata e grazie del tuo splendido video :rosa
  32. julia.pink 15 maggio 2014 ore 11:05
    @Vero Tec :-) :rosa
  33. 69leone69 15 maggio 2014 ore 12:01
    :shy grazie :shy Buona giornata :rosa
  34. Enrys1968 18 maggio 2014 ore 16:05
    .....un mea culpa del xhè suo marito la tradisce avrebbe dovuto farselo anche lei,non trovi?
  35. lucalivo249814 18 maggio 2014 ore 16:32
    Che storia...aprirsi a uno sconosciuto non si ha la paura di essere giudicati é vero
  36. SHAILOU 19 maggio 2014 ore 18:15
    "Vi e mai capitato di parlare con un perfetto sconosciuto e raccontare come un fiume in piena tutta la vostra vita?"

    Non io, ma mi sono capitate due persone con le quali avevo iniziato a parlare del più e del meno ma alla fine, i vari discorsi sono andati a finire ad uno solo. Fa bene a tutti sfogarsi...l'importante è scegliere quelle persone che rispettano, diciamo, l'esplosione che tieni dentro.
    :rosa
    Molto belli e significativi i tuoi scritti, fanno riflettere, pensare...è un vero peccato che non sia mai entrata qua a leggerti. Ruberò altro tempo e continuo ....
    :-)
  37. PaceInteriore 20 maggio 2014 ore 16:59
    Io sono sempre stato quello con cui gli altri si confidavano.
  38. julia.pink 20 maggio 2014 ore 17:06
    @ Giorgio, questa è una cosa bellissima :-)
  39. PaceInteriore 20 maggio 2014 ore 17:08
    Si ma a volte è stata una croce per me portare tutto il peso dei dolori altrui
  40. julia.pink 20 maggio 2014 ore 17:10
    @ Giorgio Questo perchè ti lasciavi coinvolgere, non eri solo un confidente....
  41. PaceInteriore 20 maggio 2014 ore 17:13
    No, questo perchè ancora non avevo piena consapevolezza delle mie capacità. Ora invece nessun dolore può più oscurare la mia gioia. Ho il sole nel cuore ed esso può scaldare tutto il mondo
  42. julia.pink 20 maggio 2014 ore 17:14
    Hai detto una cosa bellissima, ti auguro di conservare per sempre questo sole :rosa
  43. Enyaansilans 09 giugno 2014 ore 19:15
    Si rinuncia perchè ci si rende conto che il problema della sofferenza, del vuoto interiore rimane sempre e comunque solo a chi lo tiene...e non chi passa...si sofferma e....
    inevitabilmente.... conoscente o sconosciuto egli rimane mentre il dramma ti assale... :rosa
  44. julia.pink 11 giugno 2014 ore 11:12
  45. Enyaansilans 11 giugno 2014 ore 14:13
  46. demonio 30 settembre 2014 ore 11:38
    E' una capacità che a me manca.Se non sento di potermi fidare, se non sento che chi ascolta è realmente interessato difficilmente mi lascio andare e non importa che l'altro sia sconosciuto o no.Però a volte capita che altri mi raccontino e come ascoltatore già me la cavo un pò di più...
  47. julia.pink 30 settembre 2014 ore 11:40
    @demonio A me invece spesso riesce meglio parlare con degli sconosciuti, forse perchè è come parlare un pò a se stessi....
  48. demonio 30 settembre 2014 ore 11:46
    A volte un pò inviidio questa capacità.Tenersi sempre (o quasi) tutto dentro a volte è pesante anche se ormai ci son abituato!
  49. julia.pink 30 settembre 2014 ore 11:49
    Sicuramente condividere i propri pensieri aiuta, io scrivo e parlo moltissimo , ho bisogno di esternare , spesso non si capiti, ma poco importa....
  50. demonio 30 settembre 2014 ore 11:54
    Ecco si, con lo scrivere un pò mi salvo anche se ...anche nello scrivere non è che io mi lasci andare più di tanto a cose che sono solo mie. Però, seppur piccola è una valvola di sfogo!
  51. julia.pink 30 settembre 2014 ore 11:57
    E te scrivi, scrivi sempre, anche se lo fai solo per te stesso.... :rosa
  52. demonio 30 settembre 2014 ore 12:02
    ahahahah si certo che poi in effetti è quasi così che succede!Però ogni tanto capita anche di parlare con qualcuno! :-)
  53. VincenzoCicalini 01 novembre 2014 ore 21:00
    Chiedo scusa per la lunghezza dell'intervento, spero attutita da fatto che questo apparirà per ultimo in questa pagina, e che due terzi di questo consistono in una poesia di Borges, e che mi trovo in un blog. Ho scelto il tema "Sconosciuti" in quanto trovo attinenza con quanto riporto qual è da un post fatto in un forum


    CONTRO LE SUPERBIE E LE ABIEZIONI

    POESIA DEI DONI

    Ringraziare voglio il divino
    labirinto degli effetti e delle cause
    per la diversità delle creature
    che compongono questo singolare universo,
    per la ragione, che non cesserà di sognare
    un qualche disegno del labirinto,
    per il viso di Elena e la perseveranza di Ulisse,
    per l’amore, che ci fa vedere gli altri
    come li vede la divinità,
    per il saldo diamante e l’acqua sciolta,
    per l’algebra, palazzo dai precisi cristalli,
    per le mistiche monete di Angelus Silesius,
    per Schopenhauer,
    che forse decifrò l’universo,
    per lo splendore del fuoco
    che nessun essere umano può guardare senza uno stupore antico,
    per il mogano, il cedro e il sandalo,
    per il pane e il sale,
    per il mistero della rosa
    che prodiga colore e non lo vede,
    per certe vigilie e giornate del 1955,
    per i duri mandriani che nella pianura
    aizzano le bestie e l’alba,
    per il mattino a Montevideo,
    per l’arte dell’amicizia,
    per l’ultima giornata di Socrate,
    per le parole che in un crepuscolo furono dette
    da una croce all’altra.
    per quel sogno dell’Islam che abbracciò
    mille notti e una notte,
    per quell’altro sogno dell’inferno,
    della torre del fuoco che purifica,
    e delle sfere gloriose,
    per Swedenborg,
    che conversava con gli angeli per le strade di Londra,
    per i fiumi segreti e immemorabili
    che convergono in me,
    per la lingua che, secoli fa, parlai nella Northumbria,
    per la spada e Tarpa dei sassoni,
    per il mare, che è un deserto risplendente
    e una cifra di cose che non sappiamo,
    per la musica verbale dell’Inghilterra,
    per la musica verbale della Germania,
    per l’oro, che sfolgora nei versi,
    per l’epico inverno,
    per il nome di un libro che non ho letto: Gesta Dei per Francos
    per Verlaine, innocente come gli uccelli,
    per il prisma di cristallo e il peso d’ottone,
    per le strisce della tigre,
    per le alte torri di San Francisco e dell’isola di Manhattan
    per il mattino nel Texas,
    per quel sivigliano che stese l’Epistola Morale
    e il cui nome, come egli avrebbe preferito, ignoriamo,
    per Seneca e Lucano, di Cordova,
    che prima dello spagnolo scrissero
    tutta la letteratura spagnola,
    per il geometrico e bizzarro gioco degli scacchi,
    per la tartaruga di Zenone e la mappa di Royce,
    per l’odore medicinale degli eucalipti,
    per il linguaggio, che può simulare la sapienza,
    per l’oblio, che annulla o modifica il passato,
    per la consuetudine,
    che ci ripete e ci conferma come uno specchio,
    per il mattino, che ci procura l’illusione di un principio
    per la notte, le sue tenebre e la sua astronomia,
    per il coraggio e la felicità degli altri,
    per la patria, sentita nei gelsomini
    o in una vecchia spada,
    per Whitman e Francesco d’Assisi, che scrissero già questa poesia,
    per il fatto che questa poesia è inesauribile
    e si confonde con la somma delle creature
    e non arriverà mai all’ultimo verso
    e cambia secondo gli uomini,
    per Frances Haslam, che chiese perdono ai suoi figli
    perché moriva così lentamente,
    per i minuti che precedono il sonno,
    per il sonno e la morte,
    per due tesori occulti,
    per gli intimi doni che non elenco,
    per la musica, misteriosa forma del tempo.

    J.L. BORGES

    ________

    Posto, brutta parola: riporto, questa poesia di Borges perchè sia compreso come la forma espressiva di sentimenti e sensazioni non è patrimonio del "Poeta" o del "Letterato" ma di TUTTI quelli che non hanno paura di "mostrarsi all'altro" riconoscendo se stesso nell'altro e l'altro in se stesso.

    Borges avrebbe detto - HA DETTO in altre occasioni - "Tu che leggi stai inventando me e questa poesia"

    C'è un verso che colpisce e che riporto:

    "per Whitman e Francesco d’Assisi, che scrissero già questa poesia"

    La poesia è titolata "dei doni". Ringrazia il "divino" per aver avuto possibilità di conoscere quelli che a lui prima erano "sconosciuti", coi quali ha parlato e che gli hanno parlato senza che lo conoscessero. Non ha ringraziato questi sconosciuti, ma per l'occasione che il divino gli ha dato di conoscerli. Gliel'ha data un generico "divino". Dico "generico" perchè è il suo divino, che non qualifica, non ha bisogno di qualificarlo, è la VITA, è "ciò che accade", Ognuno ha la sua parole per definire un divino, Borges ringrazia la VITA, felice di essere nato.
    In questa poesia ritrovo, "invento" il Borges dei temi del Tempo e dell'Altro, leggibili questi temi da chi si sofferma, abbandonandosi al ritmo battente come un cuore, delle sue parole.
    Ringrazia il divino anche per "una cifra di cose che non sappiamo,", anche quelle sono nella VITA, come "il mistero della rosa che prodiga colore e non lo vede""

    Felice di essere nato , Borges ringrazia se stesso e ci dice che questa felicità è AMORE. Chi, felice di essere nato vive VITA sotto la specie dell'AMORE, rin-grazia. E' poeta quali che siano le forme e le parole. e le forme delle parole, che usa in questo rin-graziare. Questo tipo di poesia è accessibile a TUTTI, anche a quelli che anche solo per "una cifra di cose che non sappiamo" sentono di dover rin-graziare, se stessi nella propria volontà e felicità di conoscere, che è esattamente la felicità di essere nati.

    NON L'IGNORANZA E' IL LIMITE , MA LA VOLONTA' E LE CONDIZIONI CHE PORTANO A VOLERE RIMANERE IGNORANTI.
    MALEDETTI SIANO I SUPERBI E GLI IGNAVI CHE TALE VOLONTA' NON CONTRASTANO. IN AMORE



    * (In memoria degli amici e di tutti quelli che, scomparsi, sono eterni come il seme della vita che hanno curato in me.)
  54. highlanderII 23 dicembre 2014 ore 21:41
  55. comeunachiesalaica 29 gennaio 2015 ore 10:02
    .....Importante, forse. è solo riuscire a stringere la mano....di chi ce la porge.......è un contatto umano, che dice tutto......
  56. LaRosaBendata 22 aprile 2015 ore 22:09
    ognuno ha i suoi angoli nascosti... i suoi cassetti segreti... talvolta si aprono nei momenti più inaspettati con persone inattese... si lascia intravedere il contenuto... e si ripone la chiave....
    è un privilegio essere coloro che vedono.... e talvolta capita di travasare un silenzio un po' di quel cassetto... nel nostro...

Scrivi commento

Fai la login per commentare

Accedi al sito per lasciare un commento a questo post.