
La Regione Sardegna ha aderito al progetto interregionale "Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri". "La difesa della manualità tramandata di generazione in generazione, soprattutto in quei territori nei quali i giovani riprendono con coraggio e inventiva i mestieri delle generazioni precedenti, non va vista come un nostalgico sguardo rivolto al passato, bensì come un passaggio di testimone verso il futuro - spiega l'assessore del Lavoro, Manca.
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CAGLIARI, 10 DICEMBRE 2009 - La Regione Sardegna ha aderito al progetto interregionale "Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri", coordinato dalla Regione Liguria. L'iniziativa intende promuovere, eventualmente anche in un ambito transnazionale, specifici interventi di politiche attive del lavoro finalizzati al recupero e al mantenimento delle attività artigianali le quali vantano tradizioni culturali che si perdono nel tempo, tra cui citiamo quelle dell’addetto alla lavorazione del corallo e di metalli nobili per la produzione di gioielli, dell’addetto alla tessitura tradizionale, del maniscalco e del ramaio.
"La difesa della manualità tramandata di generazione in generazione, soprattutto in quei territori nei quali i giovani riprendono con coraggio e inventiva i mestieri delle generazioni precedenti, non va vista come un nostalgico sguardo rivolto al passato, bensì come un passaggio di testimone verso il futuro – spiega l'assessore regionale del Lavoro, Franco Manca - . Gli antichi mestieri appartengono perlopiù alle cosiddette economie di nicchia, e riscontrano una maggiore sensibilità tra le persone giovani (ma non giovanissime) che risultano più legate alle tradizioni locali e che spesso ritornano alle origini, dopo un periodo lavorativo in altri bacini territoriali. Il tasso di redditività non è molto elevato, difatti non assicura la sopravvivenza di imprese di grosse dimensioni, tuttavia questi mestieri costituiscono un terreno fertile per le piccole iniziative artigianali. Questo progetto mira al mantenimento dei posti di lavoro e alla creazione di nuova occupazione, nell’ambito dei mestieri tradizionali di qualità a rischio di estinzione".
L'Assessorato regionale del Lavoro impegnerà risorse provenienti dal Por "Competitività regionale e Occupazione" - Fondo sociale europeo 2007-2013; inoltre potranno essere utilizzate altre eventuali risorse regionali, statali e comunitarie. Saranno attivate azioni di orientamento, formazione, work experience, aiuti all’occupazione e alla creazione d’impresa, misure di accompagnamento per la sostenibilità di impresa, creazione di reti, oltre ad attività di diffusione e realizzazione di eventi.