la meditazione ci porta alla fonte divina

28 settembre 2011 ore 15:06 segnala
meditazioneSecondo Osho, la meditazione è uno stato che va «oltre la mente», di totale presenza di sè nel quale raggiungere consapevolmente il silenzio interiore. Egli insistette molto sul fatto che la meditazione non può essere spiegata o descritta in modo esaustivo, essendo un'esperienza nella quale la mente ed ogni pensiero logico (quindi anche il linguaggio) vengono trascesi. La pratica della meditazione ...

... non comprende quindi necessariamente pensieri spirituali o religiosi, e non è possibile forzarla con un atto di volontà anche se è una disciplina, ma soltanto lasciare che questo stato di «non mente» cioè del guardare la cosa in sè senza dare giudizi di sorta, si manifesti spontaneamente. È questa la mente del bambino che guarda incantato le meraviglie del mondo; è la mente innocente che si affaccia per la prima volta sull'universo e lo contempla.

Osho partì dal presupposto che l'essere in "meditazione" sia una condizione comune e naturale dell'uomo. Ma, aggiunse, è molto difficile per l'uomo moderno raggiungere tale condizione con le tradizionali tecniche (come sedersi in silenzio semplicemente, a gambe incrociate), poiché egli subisce continuamente tante "distrazioni" e stimoli esterni e la mente è talmente piena di pensieri i quali corrono da una parte e dall'altra che ha perso la capacità di stare immobile e di dedicarsi al proprio ascolto interiore. Per questo motivo individuò alcune tecniche di meditazione attiva' il cui fine essenziale era di calmare la mente per creare quello spazio di silenzio e consapevolezza necessario alla meditazione.

Alcuni di questi esercizi preparatori possono essere ritrovati nelle terapie della moderna psicoterapia occidentale (a.e. la psicoterapia della Gestalt), e consistono nell'alterazione del respiro, nel gibberish (l'esprimersi in un linguaggio sconosciuto), nel piangere o ridere liberamente, nel danzare e muovere il corpo fino a raggiungere lo stato di catarsi, ovvero di crollo delle sovrastrutture mentali e liberazione dalle stesse attraverso un'esplosione emozionale. In questo modo si liberano il corpo e la struttura psico-energetica di tutti quei blocchi emozionali che impediscono la libera espressione di sé nella vita quotidiana.

Le tecniche di meditazione principali proposte da Osho sono chiamate Active Meditations (meditazioni attive) e comprendono le meditazioni: "dinamica", "kundalini", "nadabrahma", "nataraj". Esse si basano sui seguenti presupposti: 1. la concezione di piena identità fra corpo e struttura psichica (ogni emozione repressa o trauma interiorizzato ha un corrispettivo nel corpo fisico); 2. i condizionamenti sociali ed emotivi subiti dall'uomo fin dalla sua prima infanzia, se molto radicati nella propria struttura psicofisica, devono essere eliminati, il che richiede un atto di volontà del praticante.

Osho re-introdusse anche alcune tecniche tradizionali di meditazione, riducendole alla loro più essenziale espressione, astraendole dai rituali e dai formalismi propri, e mantenendone le parti maggiormente «terapeutiche». Inoltre sostenne la teoria per la quale lo stato meditativo può essere raggiunto e mantenuto, con una sufficiente pratica, anche attraverso le azioni quotidiane.

http://it.wikipedia.org/wiki/Osho
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28/09/2011 15:06:09
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la cartomanzia

07 marzo 2010 ore 03:01 segnala
La Cartomanzia e i Tarocchi
La cartomanzia non è uno scherzo o un modo per passare il tempo.
La cartomanzia è un'arte Divinatoria, la cui nascita, secondo gli studiosi, si può far risalire a circa 5000 anni fa.
Era già praticata dagli antichi Egizi che le attribuivano grande importanza, poiché l'Iniziato sapeva quali simboli associare a ogni figura.
La nascita dei cartomanti Le carte usate, ovviamente, non erano ideate in Europa nella seconda metà del 1300 e che poi sarebbero diventate vere e proprie "Icone Divinatorie". Nel periodo illuministico i Cartomanti divennero un tramite per entrare in contatto, grazie ai Tarocchi, con realtà che trascendono il tempo ed erano iniziati anche alle arti della magia e dell'Astrologia. Attraverso queste sue conoscenze, riusciva a stabilire una connessione con l'invisibile e le forze che ne sono parte.

ANGELI

22 febbraio 2010 ore 18:48 segnala
Gioisci perché attraverso le tue mani
io regalo l'amore a chi ha la fortuna di incontrarti.
Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo..
quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te
e grazie a te può amare il mondo.
  

LA COMUNICAZIONE E L ESOTERISMO

22 febbraio 2010 ore 18:18 segnala
L'Esoterismo si contrappone all’Occultismo e soprattutto all'essoterismo (o exoterismo); Esso si rafforza tra quanti si prodigano nel tentativo di migliorare le condizioni di vita dell'umanità attraverso l'esaltazione delle forze energetiche interiori, tramite l'adozione di correlazioni, di risonanze, di simboli, di metafore e di allegorie, si riescono a felicemente trasmettere informazioni che hanno contenuti enormemente superiori a quelli dei messaggi contenenti solo descrizioni. Spesso le informazioni esoteriche consentono di superare i nostri stessi limiti, svelandoci nuovi punti di vista, e proponendo alla nostra coscienza nuovi ed essenziali valori di riferimento. (Essenza) L' Esoterismo è essenzialmente un contenitore indifferenziato di tutte le esperienze che non possono essere comunicate con le parole. Esso può essere considerato sotto molteplici aspetti, ognuno dei quali è del tutto valido, anche se rappresenta solo una parte del tutto. L'Esoterismo potrebbe essere concepito sia come una dimensione speciale delle nostre facoltà intellettuali che come forma particolare di espressione degli eventi.

I LUOGHI DELL ANIMA

22 febbraio 2010 ore 18:06 segnala
L'anima è fragilità, è ricordo di un tempo lontano, è un sussurro che si perde nel tempo, qualcosa da salvaguardare dalla asperità nel mondo che trova la sua dimensione ideale soltanto nella quiete del ricordo